21/08/2020 - Le vacanze dell'Arcetana stanno giungendo alle battute conclusive: il raduno ufficiale è infatti previsto tra una decina di giorni, ossia il 2 settembre nella consueta cornice dei campi di via Caraffa. Anche nella prossima annata, lo staff tecnico biancoverde potrà contare sull'esperienza di Gabriele Giaroli: ovviamente, lui continuerà a rivestire il rilevante ruolo di allenatore dei portieri. "Io abito a due passi dal campo - sottolinea il diretto interessato - Di conseguenza, posso conciliare al meglio la mia passione per il calcio con gli irrinunciabili impegni che riguardano lavoro e famiglia. Peraltro, posso davvero dire di avere la qualità sottocasa: per quanto mi riguarda, l'Arcetana rappresenta infatti la dimensione ideale in cui operare a livello calcistico. Credo che la solida struttura del club sia ormai proverbiale, così come la chiarezza e la credibilità dei piani che la dirigenza ha saputo disegnare. Ora non resta altro che iniziare l'attività in vista della nuova stagione, sperando ovviamente che la situazione sanitaria non porti ulteriori inghippi: senza dubbio tutti noi siamo carichi a mille, specialmente dopo il lungo periodo di stop agonistico da cui proveniamo".
Giaroli procede quindi a fornire le proprie impressioni in merito alle potenzialità del nuovo organico: "Ci presenteremo con una formazione sostanzialmente simile a quella che avevamo nel 2019/20, e ciò costituisce una base di partenza confortante - evidenzia l'allenatore dei portieri - Per capirlo basta osservare i numeri della scorsa stagione agonistica, cifre che vale la pena ricordare: al momento della sospensione eravamo fuori dalla zona play out, e ciò la dice lunga sui mezzi e sulle qualità che l'Arcetana ha saputo esprimere. Oltre a tutto questo, ritengo che la società abbia saputo compiere un lavoro di primo piano sotto il profilo del mercato: in particolare conosco da tempo Francesco Tognetti, che di certo sarà una pedina di importanza più che rilevante nell'ambito della nostra fase difensiva. Ad ogni modo, anche gli altri nuovi arrivi ufficializzati fin qui si presentano con ottime credenziali: mi riferisco ovviamente a Cavazzoli, Minniti, Burani e Fiorini, senza però dimenticare un altro nome di spicco che di fatto equivale a un nuovo acquisto. A livello di retroguardia, nel 2020/2021 saremo finalmente in grado di schierare Christian Macca - puntualizza Giaroli - Come ricorderete, nel 2019 lui si era infortunato già a settembre saltando quasi tutto il campionato: ora, il suo rientro è senza dubbio tra le notizie che ci autorizzano a guardare al futuro con rinnovata fiducia. Bene pure la riconferma di mister Paolo Vinceti, che costituisce la guida più naturale per questa squadra: in più la presenza di un nuovo viceallenatore del calibro di Davide Camagnoni darà senz'altro un ulteriore e prezioso supporto, sia al tecnico sia alla squadra nel suo complesso. In poche parole intravedo un'annata certamente gratificante, anche con le nuove regole: quest'Arcetana ha le caratteristiche necessarie per portare avanti un cammino tranquillo e soddisfacente, attestandosi almeno nel centroclassifica".
"Parlando più nel dettaglio dei portieri - aggiunge il preparatore - la decisione della società di affidarsi a due guardiani classe 2000 non deriva affatto da un azzardo: al contrario, si tratta di una mossa che ha tutto ciò che serve per rivelarsi indovinata. I numeri di Emanuele Cortenova li conosciamo già benissimo: del resto lui è qui già da tempo, e proprio ad Arceto ha saputo rendersi autore di una visibile traiettoria all'insegna della crescita. Per quanto riguarda invece il già citato Jacopo Burani, ho avuto occasione di osservarlo lo scorso anno quando abbiamo affrontato la Folgore Rubiera San Fao: credo proprio che anche lui saprà compiere un percorso costante ed efficace, collocandosi in piena linea con l'intera squadra. Dispiace per Maurizio Pè, che ha deciso di lasciare il calcio giocato effettuando una scelta di vita: il suo ruolo all'interno dell'Arcetana è stato di primaria importanza, ma sono certo che i suoi successori tra i pali abbiano le caratteristiche giuste per non farlo rimpiangere".
In ambito più generale, con Gabriele Giaroli è inevitabile accennare al nuovo formato che contraddistinguerà il nuovo campionato di Eccellenza: come è noto, l'Arcetana verrà collocata in un tabellone a 14 o 15 squadre con ben 5 retrocessioni. "Di certo sarà un cammino complesso per tutti, perchè il numero di discese in Promozione si presenta piuttosto elevato - commenta l'allenatore dei portieri biancoverdi - Al tempo stesso, non vedo motivi per nutrire particolari apprensioni: le difficoltà e gli ostacoli da superare ci sono infatti ogni anno, sia nel calcio sia in tutti gli altri sport. Del resto l'impianto tradizionale del girone A di Eccellenza prevedeva 18 squadre e 4 retrocessioni, due delle quali scaturivano tramite play out: quindi, di fatto la zona più pericolosa della classifica arrivava a comprendere gli ultimi 6 posti. Sono cifre che non si discostano di tantissimo da quelle che saranno le nuove regole: dunque, ritengo che la riforma non debba autorizzare a far scaturire una quantità eccessiva di timori. Nel caso specifico dell'Arcetana, la ristrutturazione dell'Eccellenza manterrà sicuramente immutati l'entusiasmo e la fiducia che ci caratterizzano in vista del 2020/21".
La composizione dei raggruppamenti non è ancora sicura al 100%, ma tutto lascia pensare che i nostri beniamini saranno inseriti nel girone A con squadre parmensi e piacentine: il lotto comprenderebbe pure le altre 3 reggiane, più una o due modenesi. "Così, sulla carta, il Colorno sembra decisamente disporre delle carte in regola per puntare all'ascesa in serie D - afferma Giaroli - Inoltre, se sarà inserita nel nostro girone, la Cittadella Vis San Paolo è sicuramente un'altra realtà di spessore in grado di collocarsi nell'alta classifica. Nella lotta per i piani alti, non trascurerei nemmeno le piacentine: Agazzanese, Nibbiano Valtidone e Vigor Carpaneto. Comunque sia, ora queste considerazioni hanno un valore piuttosto limitato - prosegue l'allenatore dei portieri - Come sempre sarà il rettangolo verde a fissare valori e sentenze: molto spesso, il campo crea verdetti inaspettati e del tutto imprevedibili. Poi, l'Arcetana ha il compito di concentrarsi solo e unicamente sulle proprie qualità calcistiche: la valorizzazione del nostro talento ha l'assoluta precedenza su ogni pronostico relativo alle future rivali".
Nella foto Gabriele Giaroli, allenatore dei portieri dell'Arcetana (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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