03/10/2022 - RETI: 12'pt Zampino (A), 13'pt Jakimovski (N), 22'st Travagliati (A). NIBBIANO VALTIDONE: Murriero, Boccenti, Battini (dal 1'st Esposito), Porcari (dal 28'st De Giovanni), Fogliazza, Bernardi (dal 20'st Di Mango), Baldini, Jakimovski, Blazevic (dal 28'st Equo), Lancellotti, Montagnari (dal 20'st Bottazzi). A disp.: Masotino, Castano, Celotti, Federico. Allenatore: Emilio Manzini (Stefano Rossini squalificato). ARCETANA: Giaroli, De Martino, Foderaro, Cavazzoli, Canalini, Bonacini, Lusoli, Monti (dal 34'st Corradini), Davitti (dal 10'st Travagliati), Bernabei (dal 34'st Mammi), Zampino (dal 45'st Marino). A disp.: Burani, Casoni, Okoduwa, Pirruccio, Soverini. Allenatore: Pierfrancesco Pivetti. ARBITRO: Scuderi di Verona (assistenti Ferrari di Modena e Spada di Bologna). NOTE: spettatori 200 circa.
Nibbiano (Piacenza), 2 ottobre 2022 - Arcetana vittoriosa in campionato, per la seconda volta di fila: considerando anche il successo infrasettimanale di Coppa contro il Campagnola, i biancoverdi sono arrivati a inanellare tre successi consecutivi. Senza nulla togliere all'affermazione contro i rosanero e all'acuto interno del 25 settembre sulla Modenese, stavolta i biancoverdi hanno messo a segno una vera impresa: la formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti è riuscita nel complesso compito di violare il "Molinari" di Nibbiano, aggiudicandosi il duello con l'attrezzatissima compagine piacentina.
Per quanto concerne i cenni di cronaca, il duello era valevole per il sesto turno del girone A di Eccellenza. L'Arcetana ha dovuto fronteggiare le assenze previste: Federico Cristiani squalificato, Alessandro Bocedi fuori per motivi personali, James Sekyere e Luigi Andreoli infortunati. In compenso, tra i biancoverdi è da registrare il rientro di Leonardo Lusoli. Nei minuti iniziali il Nibbiano Valtidone va vicino all'1-0 con Jakimovski, ma la sua girata dal limite manda il pallone a stamparsi sul palo. Poco dopo si assiste a un botta e risposta tra le due formazioni: ospiti in vantaggio, ma immediata replica da parte dei padroni di casa. Al 12' Riccardo Zampino mette a segno il suo secondo sigillo stagionale, approfittando al meglio di una fortuita ribattuta di Bernardi in piena area piacentina: l'esperto bomber biancoverde realizza con freddezza, a tu per tu col portiere. Tuttavia, il parziale di 0-1 è davvero di breve durata: passa soltanto un minuto, e Jakimovski riequilibra i conti sferrando un potente e indovinato diagonale dal limite. A seguire Zampino sfiora il raddoppio, ma il suo colpo di testa manda il pallone non di molto alto: al 43' Giaroli abbassa quindi la saracinesca sul tentativo in spaccata di Lancellotti. A inizio ripresa, Baldini lascia partire un tiro angolato che termina di poco fuori: poco dopo Murriero interviene in ben due occasioni, prima sulla conclusione dell'ex di turno Davitti e poi su quella di Travagliati. Tuttavia, al 22' è proprio Travagliati a realizzare il punto decisivo: nell'occasione il portiere valtidonese intercetta una stoccata di Bernabei, ma sulla respinta il numero 20 biancoverde si fa trovare pronto realizzando così l'1-2 da pochi passi. Al 25' Porcari serve Blazevic, e quest'ultimo piazza un'insidiosa inzuccata che però non inquadra lo specchio della porta: da segnalare poi il tentativo di Lusoli, che in pieno recupero va vicinissimo al tris. L'Arcetana sale così a quota 7 in classifica, agganciando proprio il Nibbiano Valtidone: tra l'altro, per i biancoverdi si tratta pure della prima affermazione esterna in campionato.
"Tre punti più che meritati - commenta a fine gara Pierfrancesco Pivetti, trainer dell'Arcetana - L'intera squadra ha fornito una prova davvero eccezionale, in ogni zona del campo. Fare bene qui a Nibbiano non era affatto semplice, specie considerando i numerosi grandi nomi che contraddistinguono l'organico valtidonese: tuttavia noi siamo riusciti a difendere con grande lucidità, creando pure una serie di ficcanti ripartenze che avrebbero addirittura potuto portarci a un successo più largo. Il nostro gruppo ha iniziato la preparazione più tardi rispetto ad altre realtà, e sulle prime non nego che ciò abbia creato un po' di problemi: tuttavia sono inghippi che stiamo man mano risolvendo, e le ultime tre prove lo dimostrano in pieno. Mi riferisco ai risultati, ma anche e soprattutto alle tematiche che riguardano il gioco - sottolinea il timoniere biancoverde - Nella fattispecie, possiamo contare su una difesa solida e su un centrocampo sempre più unito: poi gli attaccanti stanno iniziando a viaggiare su livelli all'altezza delle proprie credenziali, e il buon rendimento del reparto avanzato è certamente tanta parte dei risultati che stiamo ottenendo".
Domenica prossima, 9 ottobre, l'Arcetana tornerà al "Comunale" di via Caraffa: nell'occasione l'agenda prevede il derby casalingo con il Boretto, valevole per la sesta di campionato. I neopromossi rivieraschi hanno solo 2 punti in classifica, e sono tuttora in attesa di cogliere la prima vittoria stagionale: i biancoverdi sembrerebbero quindi avere un'opportunità propizia per allungare la striscia vincente, ma il mister predica calma. "Quest'Arcetana sta trovando una credibile dimensione di gioco - afferma Pivetti - Nelle prime giornate non eravamo noi, mentre adesso stiamo finalmente cominciando a essere noi: al tempo stesso, con questo non dobbiamo affatto pensare che da qui in avanti vinceremo sempre e comunque. Pur essendo penultimo in graduatoria, il Boretto non è per niente una squadra-materasso: inoltre, la necessità di fare punti spingerà i biancoazzurri a esprimere in campo un ulteriore sovrappiù in termini di carattere e qualità".
Per quel che riguarda il Nibbiano Valtidone, oggi il tecnico Stefano Rossini non ha potuto accomodarsi in panchina poichè squalificato: tuttavia, il trainer piacentino ha comunque seguito la gara nel dettaglio. "Se parliamo di tessitura del gioco e di costruzione della manovra, credo proprio che questa sconfitta sia immeritata - ha spiegato l'allenatore valtidonese - Si tratta di una gara che potevamo e dovevamo vincere, senz'ombra di dubbio. D'altro canto abbiamo gettato al vento almeno 6 limpide palle-gol, senza dimenticare i regali difensivi concessi agli avversari: allora purtroppo è giusto perdere, perchè quando ci sono difetti così rilevanti non si può certo pensare di arrivare alla vittoria. Si tratta di problematiche che ci stanno affliggendo già da qualche domenica: ora spero proprio che questo stop ci serva da ulteriore e significativa lezione. E' vero che contro l'Arcetana eravamo davvero decimati da infortuni e acciacchi di vario genere: mancavano infatti elementi del calibro di Minasola, Ruibal, Facchini, Castellana e Torres, ma le assenze non possono certo essere usate come alibi". Rossini si è inoltre soffermato sulla compagine ospite: "Arcetana avversaria tenace e attenta, proprio come mi aspettavo. I biancoverdi hanno saputo approfittare al meglio delle nostre disattenzioni difensive, mettendo in campo astuzia e prontezza".
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