04/11/2022 - Arceto, 4 novembre 2022 - Dal punto di vista dei risultati, l'Arcetana sta attraversando un periodo non certo così esaltante: i biancoverdi hanno conquistato 1 punto di grande valore sul difficile campo del Borgo San Donnino, ma il 2-2 maturato a Fidenza rappresenta l'unico risultato utile ottenuto nelle ultime 4 gare di campionato. Il bilancio dei 360 minuti di gioco più recenti si completa infatti con tre battute d'arresto: nella fattispecie sono arrivate due sconfitte interne contro Rolo e Castelvetro, mentre mercoledì scorso 2 novembre si è pagato dazio a San Damaso sul terreno della Cittadella Vis Modena. Tuttavia, considerando il livello del gioco espresso, la compagine allenata da Pierfrancesco Pivetti avrebbe meritato di ottenere un bottino più consistente: l'intero gruppo biancoverde ne è ben consapevole, e proprio per questo si è rimesso al lavoro con ancora più slancio e impegno in vista della prossima e imminente sfida.
Domenica 6 novembre, a partire dalle ore 14.30, l'Arcetana sarà di scena al "Comunale" di via Caraffa per la tredicesima giornata di Eccellenza: il programma prevede il duello casalingo con gli arrembanti parmigiani della Piccardo Traversetolo. L'arbitro designato è il sig. Marco De Robertis di Bologna, che sarà coadiuvato dagli assistenti sigg. Mirko Ferrari di Modena e Onofrio Robello di Piacenza.
"Siamo effettivamente immersi in un momento opaco per quanto riguarda i riscontri di punteggio - commenta il ds biancoverde Fabio Chiarabini - Tuttavia, ciò non significa affatto che la squadra abbia rinunciato a giocare come sa o a esprimere il proprio valore. Nonostante i punteggi sfavorevoli, quest'Arcetana sta continuando a manifestare brio e tenacia contro qualsiasi tipo di avversari: i nostri ragazzi sono rivali parecchio ostici per chiunque, anche per le realtà meglio attrezzate del girone A. Nella passata stagione eravamo molto abili nel gestire i frangenti più delicati dei vari incontri, mentre adesso facciamo più fatica in tal senso: d'altro canto io vedo comunque un'Arcetana vivace e versatile, autrice di un gioco ben orchestrato dalla sapiente guida di mister Pivetti. Tra i nostri maggiori problemi figura senz'altro la forte quantità di assenze: un problema che ci ha assillati fin da inizio campionato, e che ha finito per avere un peso specifico rilevante. Del resto, il calendario si presenta molto fitto: oltre ai turni infrasettimanali di campionato, bisogna anche ricordare che abbiamo disputato pure tre incontri di Coppa Italia. Con un'agenda così fitta i problemi fisici diventano più probabili, e ogni assenza diventa maggiormente complessa da arginare".
"Come se non bastasse, veniamo penalizzati dai singoli episodi - rimarca Chiarabini - Molto spesso, gli avversari sanno punirci in modo decisivo sfruttando l'unica vera distrazione che commettiamo durante i 90 minuti. E' stato così contro il Rolo, in una gara contraddistinta da un sostanziale equilibrio tra le due contendenti: inoltre con il Castelvetro abbiamo fornito una prova più sbiadita rispetto ai nostri abituali standard, ma anche in quell'occasione avremmo comunque meritato il pari. Tutto ciò senza dimenticare la vittoria che ci è sfuggita sul campo del Borgo San Donnino, un successo che se ottenuto non avrebbe fatto una grinza: poi la trasferta di mercoledì scorso, dove siamo stati capaci di fornire una prova di notevole qualità ma infruttuosa".
Il presidente biancoverde Alex Spaggiari ha puntato l'indice contro i numerosi torti arbitrali che avrebbero contraddistinto gli ultimi 4 confronti: "In effetti, molte decisioni a nostro sfavore si prestano a più di qualche discussione - osserva il direttore sportivo dell'Arcetana - L'ultima di queste circostanze si è verificata proprio mercoledì contro la Cittadella, quando nei minuti finali l'arbitro ci ha negato un nettissimo rigore che avrebbe potuto condurci al 2-2. D'altro canto, io preferisco non concentrarmi troppo sull'operato dei direttori di gara: di certo fanno errori, ma si tratta di sviste che fanno parte del gioco e che quindi vanno sempre messe in preventivo. Del resto anche giocatori, allenatori e dirigenti commettono imprecisioni e distrazioni, in ogni sport e in qualsiasi squadra: di conseguenza, non credo che sia giusto gettare la croce addosso agli arbitri. Le critiche del presidente hanno il loro fondamento, perchè alcuni episodi sono stati piuttosto evidenti: tuttavia adesso il nostro preciso compito sta nel cambiare decisamente rotta a livello di risultati, senza farci condizionare da ciò che gli arbitri hanno deciso o potranno decidere. Il traguardo del ritorno al successo è un obiettivo che dipende in modo determinante dal nostro atteggiamento, e dalle strategie che sapremo esprimere in campo".
L'Arcetana alberga al 12° posto in classifica, con 14 punti totalizzati in 12 gare: la Piccardo Traversetolo staziona invece sul 9° gradino, a quota 16. Tuttavia, la squadra diretta da Roberto "Bobo" Notari proviene da un successo davvero altisonante: sempre mercoledì scorso 2 novembre, la formazione della Val d'Enza ha riportato una maiuscola affermazione casalinga sul Colorno (3-1). "Purtroppo avremo un assetto incompleto pure stavolta - evidenzia Fabio Chiarabini - Di certo il lungodegente Gabriele Mammi sarà ancora fuori, così come lo junior Mattia Casoni che contro la Cittadella ha accusato un affaticamento muscolare: ci sono poi punti interrogativi su Manuele Cavazzoli e Simone Corradini, ambedue non al meglio della condizione fisica. In compenso, si profila un rientro di primo piano: è quello di Jacopo Setti, che domenica dovrebbe tornare schierabile dopo il lungo stop causa infortunio. Quanto agli avversari, siamo ben consapevoli di sfidare un'altra tra le principali potenze del girone A: i numeri dell'attuale classifica non corrispondono affatto al reale valore della Piccardo. L'organico giallonero è costruito per puntare all'altissima graduatoria, e non certo per avere soltanto qualche punto in più rispetto all'Arcetana. So che i parmigiani hanno dovuto fronteggiare vari problemi legati alle assenze proprio come noi, e a quanto mi risulta avranno defezioni pure ad Arceto: d'altronde, ciò non deve affatto autorizzarci a immaginare una Piccardo accomodante o con poca grinta. Il recente successo sul Colorno parla chiaro, e dimostra in modo chiaro la limpida intenzione giallonera di non abbandonare i sogni di gloria. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare mister Notari, che rappresenta un autentico valore aggiunto per la compagine di Traversetolo: un allenatore di primissimo livello per questa categoria, un tecnico che nel girone A è equiparabile solo a Pivetti e a pochi altri".
Il ds dell'Arcetana invita poi a esaminare con serenità i numeri della classifica biancoverde: "Se il torneo finisse oggi, saremmo salvi senza playout - rimarca Chiarabini - Siamo quindi in piena linea con i nostri obiettivi stagionali: nel contesto di un'Eccellenza così lunga e con così tante rivali di altissimo spessore, per noi la permanenza diretta nella categoria sarebbe veramente un traguardo da incorniciare. Ora dobbiamo uscire da questo difficile periodo, tornando su risultati più consoni al nostro valore di squadra: la sfida con la Piccardo costituisce quindi una grandissima occasione per far valere in pieno le doti che ci caratterizzano, contro una realtà che può contare su nomi di rilievo e su una solidissima organizzazione di gioco".
Nella foto Fabio Chiarabini, direttore sportivo dell'Arcetana (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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