Dati tecnici / Biografia |
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Lo stadio Is Arenas deve il suo nome all'omonima località in cui è situato, un toponimo comune altrove nel Campidano. Is Arenas in sardo campidanese significa Le sabbie, poiché nella zona in passato erano presenti numerose dune di sabbia litoranee. Nato come campo sportivo polivalente cittadino di Quartu Sant'Elena, venne ulteriormente ampliato negli anni '80 per permettere alla squadra locale, il Sant'Elena Quartu di disputare i suoi campionati in Serie C2, massimo livello raggiunto da una squadra quartese. L'impianto infatti fu dotato di un'unica tribuna in cemento armato, di pista d'atletica e furono ampliati gli spogliatoi. Il botteghino fu costruito autonomamente da alcuni tifosi locali autofinanziatisi. È passato alla ribalta nazionale nel 2012 quando il Cagliari Calcio ha deciso di trasferirsi a Quartu Sant'Elena dopo aver abbandonato lo Stadio Sant'Elia per la sua parziale inagibilità. Lo stadio perciò è stato profondamente ampliato, nel numero di posti e nelle strutture, per essere conforme per la massima categoria. L'impianto, interamente in acciaio e moduli prefabbricati, si articola in due blocchi. Il blocco Curve-Distinti, costituito da tribune Dalmine ereditate da quelle già montate negli anni 2000 al Sant'Elia di Cagliari, e il blocco chiamato Main Stand formato dai moduli della Tribuna Centrale dello stadio modulare Karalis Arena in progetto da diversi anni e mai costruito. |