Dati tecnici / Biografia |
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Ottorino Barassi (Napoli, 5 Ottobre 1898 – Roma, 24 Novembre 1971) è stato un dirigente sportivo italiano. Svolse attività calcistica prima e durante la guerra sotto i colori della meno conosciuta "Unitas" di Cremona. Partecipò alla Prima guerra mondiale come ufficiale con un suo compagno di giochi e coetaneo, il sergente Prospero Severi, che fu per molti anni il segretario del Comitato ULIC di Cremona. Si laureò poi in Ingegneria Elettrotecnica. Fu proprio durante il periodo degli studi universitari che decise di partecipare quale tesserato della U.S. Cremonese ad un corso arbitri durante la stagione 1920-21 ed ottenere l'abilitazione ad Arbitro Regionale. Dal 4 Dicembre 1944 al 13 Maggio 1946 fu nominato da Giulio Onesti Reggente della Federcalcio, di cui diventò Presidente il 15 Maggio 1946, mantenendo tale carica sino al 1958. Visto il buon esito del suo lavoro svolto per il Mondiale del 1934, la FIFA lo contattò per dare una mano agli ufficiali brasiliani per organizzare il campionato del mondo 1950, ottenendo anche lì risultati positivi. Sulla persona di Ottorino Barassi, già dirigente federale, esiste un aneddoto molto curioso, quello che durante la Seconda Guerra Mondiale custodì per un lungo periodo nella sua abitazione di Roma, la Coppa Rimet del 1938 (l’Italia l’aveva vinta per la seconda volta consecutiva in Francia), tenendola nascosta agli occhi di una truppa nazista inviata appositamente per requisirla e fonderne l’oro in essa contenuta. |