03/01/2020 - Vacanze natalizie più che meritate per l'Arcetana: la prima parte del campionato di Eccellenza è andata in archivio con un bilancio ampiamente positivo per la compagine biancoverde, che da più parti viene vista come l'autentica squadra-rivelazione del girone A. Del resto, i numeri parlano chiaro: i nostri beniamini hanno collezionato 22 punti nell'arco di 17 partite, e se il torneo finisse oggi l'Arcetana sarebbe salva senza play out. In particolare, con l'avvento di Paolo Vinceti sulla panchina biancoverde è arrivata una vera e propria sterzata positiva: fin qui l'attuale mister non ha ancora riportato sconfitte, e sotto la sua guida sono arrivati ben 12 punti in 6 gare.
"L'estate scorsa, ci siamo avvicinati a questa stagione con un misto di entusiasmo e coraggio - sottolinea Luca Pederzini, vicepresidente dell'Arcetana - Entusiasmo, perchè l'ascesa in Eccellenza è arrivata con un anno di anticipo rispetto ai programmi societari: coraggio, perchè abbiamo deciso di riconfermare la fiducia a gran parte del gruppo che nel maggio precedente è riuscito a conquistare il salto di categoria attraverso i play off. L'Eccellenza è una dimensione del tutto differente rispetto alla Promozione: gli sforzi che la categoria superiore richiede sono ancora più elevati a tutti i livelli, e ciascuno di noi ne ha sempre avuto piena consapevolezza a partire dal presidente Alex Spaggiari. Proprio per questo, la decisione di riconfermare molti giocatori non ha affatto rappresentato un salto nel buio: si è invece trattato di una scelta ponderata, dettata anche dalla consistente fiducia riposta verso il gruppo che ci ha regalato un 2018/2019 così brillante".
Detto questo, Pederzini, ti saresti aspettato di giungere al giro di boa con 22 punti? Molti addetti ai lavori sono concordi nell'affermare che l'Arcetana sia riuscita ad andare ben oltre le aspettative...
"La politica che abbiamo seguito fin qui è sempre stata, giustamente, all'insegna della prudenza: nessuno di noi dirigenti si è mai perso in grandi proclami, ponendo sempre la salvezza come irrinunciabile obiettivo di base. Al tempo stesso, credo anche che a questo punto sia impossibile ignorare la grande qualità del cammino svolto: fin dall'inizio sapevamo di poter lottare con efficacia per conservare il posto in Eccellenza, ma questo 22 rappresenta effettivamente una gradevole sorpresa in positivo. Un bottino che non era affatto scontato, specie considerando il contesto così impegnativo che contraddistingue questa Eccellenza".
E dunque, quali sono gli ingredienti della ricetta vincente che l'Arcetana ha saputo applicare?
"La fibra caratteriale rientra senza dubbio tra le nostre doti più evidenti: abbiamo un gruppo che non molla veramente mai, e si tratta di una tenacia emersa in svariate occasioni. Inoltre possiamo contare su una solida e credibile identità di gioco, espressa da interpreti che stanno mettendo in campo delle consistenti qualità tecnico-agonistiche. Peraltro, i nuovi arrivati in corso d'opera stanno contribuendo in modo tangibile ad aumentare la qualità del nostro rendimento: con Acanfora, Bovi, Cacciavellani e Greco, la società ha dimostrato ancora una volta di fare davvero sul serio".
Tutto ciò senza dimenticare mister Paolo Vinceti: lui ha assunto le redini della squadra a novembre, e per descrivere il suo operato si può benissimo usare un'eloquente metafora finanziaria. Con l'avvento del nuovo allenatore, le azioni dell'Arcetana sono schizzate in alto...
"Mi sia innanzitutto concessa una parola nei confronti del suo predecessore: siamo tuttora grati ad Andrea Capanni, il tecnico che ha conquistato l'ascesa in Promozione riportando anche alcune vittorie di rilievo in questa Eccellenza. Adesso Vinceti ha sortito lo stesso effetto che Capanni innescò a sua volta la scorsa primavera, quando subentrò in corsa: il cambio di allenatore ha portato una nuova spinta motivazionale alla squadra, e ciò sta permettendo all'intero organico di lavorare con rinnovato slancio ed efficienza. Le competenze di Paolo Vinceti non si discutono, e il suo curriculum calcistico parla da solo: peraltro si tratta di un personaggio legato a filo doppio con la storia del nostro club, e ritengo che ciò rappresenti un ulteriore e significativo valore aggiunto".
In mezzo a tanti pregi, c'è ancora qualche aspetto che l'Arcetana deve migliorare nel proprio gioco?
"Ovviamente sì, perchè ogni partita deve rappresentare l'occasione per crescere e affinarsi. In particolare, credo che da ora in avanti sarà necessario fare particolare attenzione ai cali di tensione: a volte soffriamo di momenti di amnesia calcistica, e ciò causa sviste che in Eccellenza si pagano a caro prezzo. Per citare un esempio su tutti, basti citare l'ultima sfida ufficiale del 2019: un 2-2 sul campo del Bibbiano San Polo è indubbiamente un buon risultato, ma nella ripresa i padroni di casa hanno riagguantato il pari trovando la via del gol per due volte nel giro di un paio di minuti. Si tratta di distrazioni che da adesso in avanti non possiamo più concederci, anche perchè siamo attesi da un calendario notevolmente severo".
Il primo impegno ufficiale del 2020 sarà quello di domenica 12 gennaio, con la trasferta sul campo della San Michelese: il 19 sarà poi la volta del derby casalingo contro una rinnovata Folgore Rubiera San Fao, e sette giorni dopo si giocherà il duello sul terreno del Real Formigine. L'agenda di febbraio prevede quindi i confronti con la Piccardo Traversetolo e con la corazzata Colorno...
"Intendiamoci: pur rallegrandoci per l'ottimo percorso svolto fin qui, non possiamo nè dobbiamo sentirci arrivati. Per quanto mi riguarda, ritengo che quest'Arcetana disponga dei mezzi necessari per ripetere il cammino portato avanti nella fase di andata: ciò significherebbe chiudere la stagione a quota 44 punti, ottenendo così la salvezza senza ricorrere ai play out. D'altro canto, le potenzialità vanno sempre puntualmente tradotte sul terreno di gioco: quindi, dopo un breve e giusto brindisi natalizio, ora non è certo il tempo di perdersi in troppi festeggiamenti. Di fatto non abbiamo ancora raggiunto nessun traguardo, e da qui in avanti ci attendono sfide che diranno parecchio sul nostro futuro nella corrente annata agonistica".
La San Michelese è l'avversaria giusta per dare il via alla fase di ritorno, oppure avresti preferito ricominciare affrontando un altro tipo di rivale?
"La San Michelese ha 6 punti in più di noi, e dunque il 2020 inizierà con un banco di prova veramente molto severo. D'altro canto, fin qui le sfide contro le squadre di medio-alta classifica sono sempre state quelle in cui ci siamo espressi meglio: ciò rappresenta un motivo in più per ben sperare. Inoltre, io non sottovaluterei nemmeno il successivo incontro con la Folgore: sulla carta sono convinto che l'Arcetana abbia qualcosa in più rispetto ai rubieresi, ma in questo mercato dicembrino la squadra biancorossoblù ha letteralmente cambiato fisionomia. Si tratta quindi di un'avversaria ricca di incognite, e anche per questo prevedo una gara molto densa di insidie".
La sosta natalizia è giunta al momento giusto, o avresti preferito continuare a giocare per sfruttare al meglio l'onda positiva degli ultimi tempi?
"La sosta ci fa bene, per riprendere fiato e per risolvere le varie situazioni legate all'infermeria. Il 22 contro il Bibbiano San Polo eravamo ancora in versione incompleta: tuttavia, salvo sgradevoli sorprese, a San Michele dovremmo presentarci al completo".
Siccome che tu sei abituato a guardare molto avanti, puoi anticiparci qualche mossa in merito al 2020/2021?
"Posso dirvi che siamo già al lavoro in vista della prossima annata agonistica, nella convinta speranza di essere ancora in Eccellenza. Se sarà così, come ci auguriamo, costruiremo un organico finalizzato a vivere una stagione ancora più ricca di gratificazioni e successi: fin da ora abbiamo alcuni contatti ben avviati, con nomi di rilievo da inserire nell'organico. Intanto, però, concentriamoci sulle sfide che ci attendono da qui a maggio: al tempo stesso rivolgo i migliori auguri di buon 2020 a giocatori, staff tecnico, compagine societaria, collaboratori e volontari dell'Arcetana, senza dimenticare i nostri preziosi sostenitori e ovviamente tutti coloro che ci seguono".
Domani pomeriggio, sabato 4 gennaio, la squadra di mister Paolo Vinceti disputerà un'amichevole: a partire dalle ore 14.30 i biancoverdi saranno di scena sul sintetico "cav. Corradini" di Villalunga, per un test contro la Scandianese/Casalgrandese di Promozione. Un appuntamento che sarà senza dubbio molto utile all'allenatore per fare un nuovo punto della situazione, e per individuare le migliori mosse da attuare in occasione della trasferta di San Michele.
Nella foto: Luca Pederzini, vicepresidente dell'Arcetana.
|