16/01/2020 - L'Arcetana viaggia verso una sfida che rientra a pieno titolo tra gli appuntamenti più attesi della stagione: domenica prossima 19 gennaio, dalle ore 14.30, i nostri beniamini saranno impegnati al "Comunale" di via Caraffa per affrontare il gran derby casalingo con la Folgore Rubiera San Fao. Il confronto sarà valido per il 19° turno di Eccellenza: si tratta di uno scontro diretto in chiave salvezza, anche se al momento la situazione numerica dell'Arcetana appare ben più favorevole rispetto a quella ospite. Come è noto, i biancoverdi non hanno ancora perso sotto la guida di Paolo Vinceti: nelle sette partite con l'attuale mister in panchina, è arrivato un ragguardevole bottino pari a 13 punti. Viceversa, per trovare l'ultimo successo rubierese in campionato bisogna risalire addirittura al 13 ottobre: da allora in avanti i biancorossoblù hanno collezionato un bilancio che parla di 1 pareggio e ben 10 sconfitte, l'ultima delle quali è l'1-3 interno di domenica scorsa con il Borgo San Donnino. Per quanto riguarda la classifica, ora Leoncelli e soci sono noni a quota 23: se il campionato finisse oggi, la salvezza arriverebbe senza play out. La Folgore occupa invece la penultima piazza, con 15 punti totalizzati nell'arco di 18 gare.
Cifre simili sembrerebbero indurre all'ottimismo, ma il capitano biancoverde Simone Corradini non si fida affatto: "Si gioca sempre in 11 contro 11, e ogni volta si parte da 0-0 - sottolinea il centrocampista biancoverde - All'andata abbiamo espugnato Rubiera per 1-2, mentre in Coppa abbiamo perso 4-2 di nuovo al "Valeriani": tuttavia, adesso i precedenti stagionali hanno un valore decisamente relativo. In ambedue i casi, stiamo infatti parlando di confronti che si sono disputati a settembre: da allora in avanti sono cambiate parecchie cose, sia per noi sia per i biancorossoblù" Prima di entrare nel merito del derby, Corradini fa un passo indietro a domenica scorsa: 4 giorni fa, i nostri beniamini hanno impattato 1-1 nella difficile trasferta sul sintetico di San Michele dei Mucchietti. "Innanzitutto, si tratta senza dubbio di un buon risultato contro un'avversaria decisamente complessa da affrontare. Osservando i vari episodi della partita, il pari ci può stare: nei primi 20 minuti la San Michelese ci ha creato parecchie difficoltà, e sul finale loro hanno letteramente sfiorato il gol della vittoria con Habib. D'altro canto, il risultato finale lascia anche spazio a qualche punta di amarezza: dal 20' in avanti abbiamo corso parecchio, suscitando impressioni davvero pregevoli sia sul piano del gioco sia sotto l'aspetto del carattere. Inoltre - osserva Corradini - le occasioni per trovare più volte la via del gol non ci sono mancate: di conseguenza, avremmo anche potuto piazzare un blitz che sarebbe stato davvero preziosissimo. Adesso dobbiamo ripartire dalla qualità della nostra prova, senza dimenticare la prontezza con cui siamo riusciti a trovare il pareggio: il gol di Leoncelli è arrivato appena un minuto dopo quello di Cristiani, grazie a un'azione che abbiamo sviluppato con apprezzabile lucidità".
Per quanto concerne invece l'imminente duello con la Folgore, Simone Corradini invita con fermezza a lasciare da parte ogni entusiasmo anticipato: "Tanto per mettere immediatamente le cose in chiaro, noi non abbiamo la minima intenzione di farci suggestionare dalla serie di sconfitte che i rubieresi hanno subìto. Non immagino affatto una sfida agevole, o già scritta in partenza: al contrario, penso proprio che il confronto sarà davvero equilibrato. La Folgore è una realtà che disputa l'Eccellenza da tanti anni, e che per giunta può vantare giocatori contraddistinti da un elevato tasso di esperienza nella categoria. Peraltro - rimarca Corradini - l'organico di mister Alessandro Semeraro ha cambiato volto con il mercato dicembrino: sono arrivati parecchi innesti di valore, che senza dubbio hanno le caratteristiche necessarie per rendere la vita difficile a qualsiasi avversaria". Il navigato capitano biancoverde illustra quindi la situazione in casa Arcetana, delineando un quadro complessivamente confortante per ciò che riguarda l'infermeria: "Purtroppo saremo privi di un grande ex come Maurizio Pè, che comunque sta man mano tornando in forma - spiega il capitano - In compenso non abbiamo altre problematiche particolari, e dunque dovremmo essere al completo compresi gli altri ex rubieresi Luca Ferrari, Castrianni e Greco. Fin qui ci siamo resi autori di un cammino che reputo lusinghiero: ora, in un derby come quello che ci attende, la volontà di vincere farà la differenza ancora più del solito. Noi dovremo dunque scendere in campo con il fermo intento di cogliere quel successo che contro la San Michelese ci è sfuggito".
QUI FOLGORE. "Noi non ci sentiamo inferiori a nessun'altra squadra - sottolinea Alessandro Mattioli, team manager della Folgore Rubiera San Fao - La nostra compagine è ancora una candidata ampiamente credibile in chiave salvezza: l'attuale classifica lascia ancora spazio a orizzonti incoraggianti, e inoltre il livello del gioco che abbiamo espresso nelle ultime settimane appare eloquente. Anche se purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con una lunga sequela di risultati negativi, la squadra si è sempre espressa in modo tenace, propositivo e senza dubbio all'altezza delle varie situazioni". "Ad Arceto, l'esperto attaccante Andrea Ierardi potrà finalmente esordire con la maglia della Folgore Rubiera San Fao - prosegue Mattioli - La sua esperienza ci sarà senz'altro molto utile, per aumentare e affinare il nostro livello di efficacia sul piano offensivo: si tratta di un giocatore che può certamente conferire ulteriore convinzione e autostima all'intera squadra. Quanto all'infermeria, purtroppo saremo nuovamente privi degli infortunati Bassoli e Lugli: assenze senza dubbio pesanti, ma credo che il nostro organico stia lavorando con l'attenzione che serve per cercare di arginarle entrambe con efficienza. Nelle file dell'Arcetana, ritengo che l'elemento più temibile sia Luca Ferrari - aggiunge il team manager biancorossoblù - Quando lui è in giornata, può fare la differenza in ogni fase del confronto. Per il resto, la classifica assegna ai biancoverdi i favori del pronostico: d'altro canto, ritengo che ciò possa addirittura rappresentare un ostacolo per i padroni di casa. Gli avversari avranno infatti tutto da perdere: per certi versi l'Arcetana sarà "obbligata" a vincere, specie considerando il lusinghiero momento che la squadra di Vinceti sta attraversando. Viceversa, noi avremo dalla nostra la ferma e ferrea volontà di riprendere quota e di lasciarci alle spalle i risultati deludenti degli ultimi 3 mesi: il fatto di poter spezzare la striscia negativa con un blitz in questo derby costituisce senz'altro un incentivo in più a fare bene".
Nella foto Simone Corradini, centrocampista e capitano dell'Arcetana.
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