20/01/2020 - Purtoppo le buone premesse della prima partita di ritorno, vinta a San Felice, non hanno avuto l'atteso seguito davanti al pubblico amico che si aspettava di poter finalmente assistere a una vittoria e ha dovuto invece accontentarsi del settimo pareggio su nove partite disputate al "Fratelli Curtoni" . 14 punti persi in casa, non è un ruolino adeguato per una squadra che aspira al primato e che si trova ora a un punto dalla vetta solo grazie alle altrettante vittorie in trasferta (anche qui 7 su nove incontri esterni) ma che potrebbe trovarsi sola al comando con ampio margine solo se fosse riuscita a capitalizzare meglio i turni casalinghi. Lo stadio di Borgonovo continua quindi ad essere "stregato" per i colori biancazzurri anche perché Comi si è visto per la seconda volta consecutiva in casa negare una rete che (come quelle non vista dall'arbitro contro il Piccardo) avrebbe dato molto probabilmente la vittoria alla sua squadra. Si era al 26' del primo tempo e certamente il gol del vantaggio avrebbe incanalato la partita in una direzione più favorevole per i padroni di casa. Diciamo però che delle belle trame di gioco che avevamo visto sviluppare la scorsa domenica oggi non c'è sata traccia anche se il dominio territoriale è stato pressochè costante ma con un elevato indice di imprecisione nei passaggi finali, tanto che nel primo tempo, al di là del non-gol di Comi e di una doppia parata di Lanzotti su tiro ravvicinato di Papi e ribattuta di Comi, non abbiamo annotato altre occasioni da rete. Una fiammata a inizio ripresa con gran tiro di Papi su punizione ribattuto da un grande intervento in tuffo di Lanzotti che subito si ripeteva sul tap-in di Ridolfi, ha lasciato presagire che la musica potesse cambiare, ma nemmeno le sostituzioni operate da Mantelli (Aspas e Corbelli per Papi e Comi e successivamente Solinas per Sane) sono riuscite a trovare la chiave per scardinare la difesa degli ospiti che che hanno conseguito il risultato a reti bianche che era nei loro piani, pur disputando l'ultima mezz'ora in 10 per l'espulsione di Macchi e con il solo brivido di un' altra miracolosa parata di Lanzotti su bolide ravvicinato di Solinas a un quarto d'ora dal termine. Note di merito per De Matteo, Baggi, Facciolla e per il debuttante diciannovenne Rocca che ha sostituito l'infortunato Tasevski, luci e ombre a centrocampo dove Papi e Sane non hanno pienamente risposto alle attese e attaccanti da rivedere alla prossima occasione perché stavolta hanno fatto troppo poco per meritare la sufficienza. Grazie al pareggio interno del Colorno riusciamo a mantenere sempre un solo punto di distacco dalla vetta, ci ha però raggiunto sulla seconda piazza la Bagnolese e si è avvicinato a una sola lunghezza il Piccardo Traversetolo. Domenica prossima a Castelfranco (v. locandina) urge riprendere la media trasferta dei tre punti se non vogliamo farci avvicinare dalla stessa Virtus e anche dalla Sanmichelese. Poi tra quindici giorni tra le mura (non tanto amiche) del Curtoni ci aspetta il confronto diretto col Colorno. Due confronti chiave in cui il Nibbiano&Valtidone è chiamato a dimostrare di possedere tutte le credenziali necessarie per poter continuare a battersi per il primato.
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