29/04/2020 -
"Anche se in questa stagione non ho avuto moltissimo spazio, il 2019/2020 ha comunque rappresentato una tappa di primaria importanza nella mia crescita calcistica. Qui all'Arcetana ho imparato davvero tantissimo". Le parole di Evans Aidoo, classe 2001, esprimono chiaramente un bilancio personale contraddistinto da forti tinte positive: "L'annata che sta per andare agli archivi ha sancito il mio debutto in Eccellenza - prosegue il difensore biancoverde di origine ghanese - Per affacciarmi sul palcoscenico di questa categoria così impegnativa, non avrei potuto sperare in un ambiente migliore: ad Arceto ho incontrato una squadra con la S maiuscola, sia dal punto di vista dell'atteggiamento in campo sia per quanto concerne lo spirito di gruppo che si è venuto a creare. Nel corso dei mesi, credo di aver compiuto decisi miglioramenti rispetto all'estate scorsa: ora ho acquisito nuove capacità e ulteriori consapevolezze, doti che mi saranno parecchio utili nel prosieguo del mio percorso calcistico. Ovviamente, per questo devo essere grato a molte persone - prosegue Aidoo - Nella fattispecie mi sento di rivolgere uno speciale grazie allo staff tecnico, che ci ha guidati in modo saldo e autorevole: poi ai miei compagni di squadra, sempre pronti a fornirmi preziosi consigli. Impossibile poi dimenticare la società, che fin dall'agosto scorso mi ha accordato una gratificante dose di fiducia. Se ce ne fosse la possibilità, sarei lietissimo di rimanere qui ad Arceto anche durante la prossima annata".
Intanto il promettente difensore, che sa adattarsi anche al ruolo di centrocampista, entra nel merito del cammino agonistico che l'Arcetana ha portato avanti fino a febbraio. "Senza nulla togliere al grande lavoro del suo predecessore, il ritorno di Paolo Vinceti alla guida della squadra ci ha dato quell'ulteriore slancio motivazionale che serviva: non a caso, dopo l'arrivo dell'attuale mister, abbiamo saputo costruire un lungo e significativo periodo senza sconfitte. Nel descrivere il quadro dei nostri principali punti di forza, vanno poi aggiunte le mosse che la dirigenza ha effettuato durante il mercato dicembrino: il nostro gruppo era di valore anche prima, e le variazioni intervenute prima di Natale ne hanno ulteriormente rinforzato le potenzialità. Come sapete tra i giocatori approdati ad Arceto nel mese di dicembre c'è pure l'esperto bomber Sasà Greco, che ieri l'altro ha compiuto 40 anni: colgo l'occasione per augurargli buon compleanno, sia pure in lieve ritardo".
"Senza dubbio, all'interno di quest'Arcetana si è creato un buon affiatamento - continua Aidoo - L'unità dello spogliatoio ha contribuito a darci una spinta positiva supplementare, aiutandoci a concretizzare un rendimento pienamente in linea con le attese di inizio stagione. D'altro canto, alcune volte ci è mancata una certa fluidità nella fase di costruzione della manovra: in certi frangenti abbiamo peccato di imprecisione, mentre in altri siamo stati troppo frettolosi. Se fossimo riusciti a risolvere questi difetti, sono certo che avremmo potuto acquisire un bottino di punti addirittura maggiore: comunque sia, tutto ciò non toglie assolutamente nulla alla qualità del lavoro che siamo stati capaci di sviluppare".
Per quanto riguarda l'immediato futuro, il difensore biancoverde non crede in una ripresa della stagione 2019/2020: "So che l'Arcetana ha aderito all'appello elaborato dalla Virtus Castelfranco, per chiedere che si arrivi a uno stop anticipato e definitivo del campionato di Eccellenza. E' una richiesta a cui non posso fare altro che associarmi: le possibilità di giocare a luglio o ad agosto sono ormai ridotte meno che al lumicino, ed è bene rendersene conto. Le squadre non si allenano da ormai parecchie settimane, e prima di ricominciare con gli impegni agonistici servirebbero almeno 2-3 settimane di preparazione: ciò farebbe slittare i tempi decisamente in avanti, rendendo addirittura problematico il regolare inizio a settembre della stagione 2020/21. Al di là di questo, non possiamo affatto dimenticare la necessità di garantire la sicurezza sanitaria generale - rimarca Aidoo - Noi giocatori siamo tra i primi a rischiare il contagio, perchè il calcio è uno sport inevitabilmente basato anche sul contatto fisico: purtroppo, allo stato attuale delle cose, nulla ci garantisce che il pericolo legato alla trasmissione del virus arrivi ad azzerarsi già a luglio. A questo punto ritengo che sia molto più saggio concentrarsi sulla prossima stagione, sperando di poterla cominciare a settembre con tutta la serenità che serve".
In ogni caso l'Arcetana sarà ancora al via dell'Eccellenza: a confermarlo è stato lo stesso presidente Spaggiari, la settimana scorsa. "La classifica ci dice che siamo fuori dalla zona play out, e con pieno merito - sottolinea Evans Aidoo - Di conseguenza, la decisione che la società ha preso di iscriversi nuovamente all'Eccellenza mi rende davvero felice. Come ho spiegato prima, ormai ritengo che l'annata 2019/2020 sia finita: a quanto pare, non sono certo l'unico a pensarla così. Sicuramente avrei preferito ottenere la salvezza dopo aver giocato tutte le partite, e so che si tratta di un'opinione che accomuna tutto l'universo dell'Arcetana: d'altronde ora la sicurezza sanitaria ha la priorità assoluta, e quindi l'unica strada da percorrere sta nel fermare definitivamente il campionato. Se avessimo potuto continuare, sono certo che avremmo comunque ottenuto la salvezza diretta - aggiunge il giocatore - Ad ogni modo, ritengo che la nostra permanenza nella categoria sia pienamente legittimata da ciò che abbiamo saputo sviluppare fino al termine di febbraio".
Nella foto: Evans Aidoo, difensore dell'Arcetana.
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