25/06/2021 - Luzzara Calcio piazza il doppio colpo! Non si ferma la campagna acquisti dei rossoblu che ha alzato l’asticella delle operazioni in entrata, sia per qualità che per quantità. Diventano quattro gli acquisti negli ultimi sette giorni, ed ora la rosa diventa sempre più completa e competitiva. Nelle ultime ore si sono infatti concluse due importanti operazioni che hanno portato in maglia rossoblu il difensore classe 1992, Franco Pappalardo, e il centrocampista classe 1995 Remo Basso. “The Wall”, così viene soprannominato Pappalardo, arriva dall’Eccellenza, più precisamente dall’Agazzanese dove l’anno scorso, come tutti ha visto interrotto la stagione sportiva. Prima, due anni al Felino sempre in Eccellenza, punto di riferimento della retroguardia rossoblu con percentuali altissime di presenze e rendimento. Il settore giovanile alla Salernitana, vissuto in tutta la trafila delle varie categorie, oltre alle capacità messe in mostra in più occasioni, gli hanno permesso di disputare per sei anni consecutivi la serie D tra Battipagliese e Grumentum Val D’agri; poi il passaggio allo Scalea in Eccellenza prima delle esperienze al nord già accennate. Basso, centrocampista mancino dal gran passo e dalle ottime qualità tecniche, sa inserirsi e verticalizzare dalla mediana; ha disputato nelle ultime stagioni l’Eccellenza a Felino, prima ancora a Cupello in Abruzzo, e la serie D in diverse formazioni tra cui la Recanatese, l’ Alto Tavoliere San Severo, il Madrepietra, il Potenza, il Termoli e la serie C nel Martina. E’ cresciuto nelle prestigiose giovanili di Lecce, Foggia e Barletta, vive da un anno il nostro calcio, dopo aver calcato per diverse stagioni, molte importanti piazze italiane del calcio dilettantistico. Pappalardo e Basso, danno certamente un segnale forte a tutto il campionato: i loro arrivi, non fanno altro che alzare il livello di una rosa che ora mister Dall’Asta deve amalgamare al meglio per far sognare i tifosi luzzaresi, magari come in una di quelle stagioni che per scaramanzia è meglio non citare ma che tutti nella bassa, hanno bene a mente.
|