15/10/2021 - Eccellenza, domenica l'Arcetana farà visita alla Fidentina: i biancoverdi si presenteranno con ottime credenziali. Cavoli: "Le congratulazioni ricevute da mister Pivetti sono un grande onore, e ora la mia aspirazione è quella di arrivare a guadagnare un posto da titolare. Al "Ballotta" punteremo molto sulla concretezza in fase di ripartenza: campo storicamente difficile per noi, ma l'impresa non è impossibile e il successo da cui proveniamo lo dimostra"
Arceto, 15 ottobre 2021 - Dopo aver festeggiato la prima affermazione ufficiale della stagione, l'Arcetana è pronta per andare alla ricerca di confortanti segnali di conferma. Domenica prossima 17 ottobre, i biancoverdi saranno di scena nella sesta giornata del campionato di Eccellenza: questa volta, il calendario prevede la trasferta sul sempre ostico campo della Fidentina. Appuntamento dunque al "Ballotta" di Fidenza, con fischio d'inizio fissato alle ore 15.30: arbitro il sig. Akash Josè Maria Nuckchedy di Caltanissetta, coadiuvato dai sigg. Mariano Pascale e Alessandro Gabriele Ferrerio entrambi di Bologna. Come sempre, per accedere alla tribuna sarà necessario disporre del green pass.
E dunque, la formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti può presentarsi con ottime credenziali: la vittoria casalinga di domenica scorsa contro il Real Formigine ha corroborato morale e classifica. Tra i biancoverdi più in evidenza nel duello con i modenesi figura senz'altro Enrico Cavoli, che peraltro a fine gara ha ricevuto pubbliche congratulazioni da parte del mister. "Le parole dell'allenatore sono davvero gratificanti, e di certo mi spronano a proseguire il percorso stagionale con rinnovato impegno - commenta il trequartista classe 2002 - D'altro canto, non posso certo peccare di presunzione: ora come ora, ritengo di essere ancora lontano dal raggiungere l'apice del mio rendimento. Fin qui ho disputato quasi tutte le gare di campionato, e di questo sono grato: tuttavia il mio ingresso in campo è sempre avvenuto partita ampiamente in corso, e dunque adesso la mia aspirazione sta nel riuscire a guadagnare i galloni da titolare in tempi non lunghi. Una meta che ritengo legittima e naturale, che potrò raggiungere soltanto continuando a mantenere dedizione e concentrazione".
Intanto, domenica scorsa il contributo di Cavoli si è fatto davvero sentire: lui ha recitato un ruolo di primo piano nell'azione che ha propiziato il secondo gol di Greco, siglato in pieno recupero per il definitivo 2-1. "A ben guardare in quell'occasione sono andato vicino a trovare la via del gol, ma non posso certo definirmi amareggiato - commenta il fantasista biancoverde - Infatti, l'obiettivo del diagonale che ho effettuato non era quello di segnare: il vero scopo era proprio quello di servire Sasà Greco, per permettergli di colpire da posizione ravvicinata. Così è stato, e dunque la missione può dirsi compiuta: sia a livello personale, sia soprattutto per quanto riguarda l'intera squadra. Più in generale, ritengo che la nostra vittoria fotografi bene ciò che si è visto in campo: le sofferenze dell'ultima mezz'ora non possono affatto cancellare quanto di buono abbiamo costruito durante le precedenti fasi dell'incontro". A partire dal 16' della ripresa, l'Arcetana ha potuto usufruire di una costante superiorità numerica dovuta all'espulsione di Bahi: tuttavia, da lì in avanti la strada dei biancoverdi è divenuta inaspettatamente più impervia. "Faticare più del dovuto in 11 contro 10 può sembrare strano, ma ci sono tante variabili che vanno considerate - evidenzia Enrico Cavoli - Innanzitutto, il valore degli avversari di turno: inoltre la superiorità numerica ci ha portati ad avere addosso il peso del pronostico favorevole, e ciò ha determinato una certa flessione nel livello qualitativo della nostra prova. Nulla di così grave, anche perchè alla fine siamo comunque riusciti a trovare il bandolo della matassa risolvendo a nostro favore una sfida tutt'altro che semplice: ad ogni modo, in futuro dovremo imparare a gestire sicuramente meglio questo tipo di situazioni. Un'espulsione nelle file avversarie non può certo condizionarci così tanto".
Ora, spazio dunque al duello contro la Fidentina: l'organico guidato da Francesco Montanini ha 5 punti in classifica, uno in meno rispetto ai biancoverdi. Peraltro i borghigiani provengono dalla sonora lezione subìta in quel di Traversetolo: la Piccardo ha regolato i granata con un eloquente 5-1. L'Arcetana sarà in versione molto meno rimaneggiata rispetto a domenica scorsa: Federico Lugli ancora fuori a causa dei suoi problemi muscolari, ma per il resto non sono previste altre assenze. Dopo i recenti inghippi di carattere fisico, Francesco Tognetti e Alessio Leoncelli torneranno dunque schierabili a pieno regime: rientrerà anche Riccardo Zito, che contro il Real Formigine era assente per squalifica. "Il fatto di presentarci quasi al completo ci darà ulteriore linfa e slancio, nell'affrontare una rivale non certo così accomodante - commenta Cavoli - La Fidentina è infatti avversaria di primo piano: in questo caso la classifica va letta in modo relativo, perchè le cifre non dicono tutta la verità sul reale valore della squadra che sfideremo. I granata puntano molto sul dribbling e sull'efficienza del fraseggio, con precisi passaggi a breve distanza: noi cercheremo di creare difficoltà puntando anche sul contropiede, costruendo ficcanti e imperiose ripartenze. Fidenza è storicamente un campo difficile per l'Arcetana, e credo proprio che sarà così anche stavolta: tuttavia l'impresa non è certo impossibile, e la vittoria casalinga da cui proveniamo lo dimostra".
In caso di blitz, il trequartista biancoverde invita comunque a non perdere una certa cautela riguardo agli obiettivi stagionali: "Un eventuale successo al "Ballotta" sarebbe un ulteriore toccasana per l'entusiasmo, ma al tempo stesso non rappresenterebbe affatto un buon motivo per alzare eccessivamente l'asticella in merito alle nostre prospettive. In ogni caso, il risultato che scaturirà a Fidenza sarà di importanza rilevante ma non certo decisiva: noi dobbiamo soltanto pensare a fare il meglio possibile, senza farci condizionare da valutazioni legate agli attuali o futuri numeri della graduatoria".
|