28/11/2021 - Dal Sito del VEZZANO:
Riepilogo Undici eroi. Anzi, una rosa di eroi. Nel gelido e ventoso pomeriggio del “Cremaschi”, il Vezzano supera 3-1 la ex capolista Fabbrico e fa un bel balzo in classifica. Ma l’obbligo e non guardarla perché serve proseguire sulla falsariga del poker di vittorie consecutive. Non si può soffrire di vertigini. La gara di oggi non è troppo divertente, ma ben giocata da ambo le formazioni. I gialloblu, di rosso vestiti, disputano un gran match pure in quanto le assenze sono, come sempre, molto importanti. La squadra risponde ottimamente. Resiste al forcing iniziale dei biancazzurri per poi crearsi i presupposti al fine di punire. Si portano in vantaggio e raddoppiano. Nel recupero della ripresa subiscono il gol del 2-1, ma resistono e segnano il terzo. L’atteggiamento mentale e tattico è quello della grande compagine e ciò fa molto, troppo piacere.
Vacondio schiera il 4-3-3. Senza Mauro Piermattei, in mediana giocano Dene, Tognoni e Arduini. Out Aurea, il reparto avanzato viaggia con Spadacini, Vezzani e Paterlini. Il Fabbrico parte forte e Girotti si supera salvando i suoi. Non ci sono più grandi emozioni sino al 38’ quando Piermattei sblocca gli equilibri. Vezzani conquista una punizione che Fabio calcia forte e all’angolino. La barriera non è impeccabile e i padroni di casa trovano il vantaggio. Nel finale della prima frazione, Spadacini avrebbe la chance per raddoppiare. Cicca, però, una conclusione da dentro l’area e la palla si spegne lentamente a lato. Il bomber si rifarà con gli interessi.
La ripresa ha un canovaccio ben preciso. Il Fabbrico attacca alla ricerca del pareggio ma, senza Coghi, si espone al contropiede avversario. Al 47’ Paterlini viene atterrato in area. Fabio Piermattei raccoglie il pallone e se lo porta sul dischetto. Da lì è una sentenza. Due a zero. Ancora Spadacini sfiora la rete. Pure la compagine della Bassa ha le sue occasioni. Addae non riesce a sfruttare un errore di comunicazione tra i difensori e Girotti che gli lasciano la sfera. Calcia fuori. Il portiere del Vezzano e l’attaccante biancazzuro, poco dopo, sono protagonisti di un episodio pericoloso. Lo scontro è multo duro e il numero uno è costretto a lasciare il campo per un colpo al ginocchio. Nei 7 minuti di recupero accade di tutto. Al 92’ Montipò accorcia le distanze di testa ma, subito dopo, Spadacini trova le gemma al volo che chiude le ostilità.
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