18/02/2022 - La società della Val d’Enza ottiene l’importante riconoscimento che qualifica ulteriormente il Settore giovanile
Il Bibbiano San Polo diventa "Scuola calcio Elite"
Il presidente Del Rio: "Il tempo darà sempre i giusti meriti a coloro che vogliono costruire... e noi siamo solo all’inizio”
Il Bibbiano San Polo ottiene il riconoscimento di "Scuola calcio Elite". La società del presidente Gianni Del Rio raggiunge questo importante traguardo qualificando ulteriormente il proprio vivaio con il più alto riconoscimento previsto dal settore giovanile e scolastico della Figc, entrando così nel ristretto cerchio delle più importanti società a livello provinciale e regionale. Sul progetto “Scuola calcio Elite” il Bibbiano San Polo stava lavorando già da tre anni, durante i quali ha raggiunto, step dopo step, gli standard e i requisiti richiesti, dalle qualifiche dei vari allenatori alla realizzazione dei singoli progetti. “Questo è il giusto riconoscimento per una società che lavora da tempo per la crescita sportiva e sociale dei ragazzi e delle ragazze del nostro territorio - spiega Fabio Allodi, responsabile della scuola calcio ed attività di base - Una società nella quale tutti gli interpreti, dalla dirigenza ai coordinatori, oltre ad allenatori, atleti, famiglie, sponsor e volontari, lavorano con competenza e passione in totale condivisione sugli obiettivi, che non sono sicuramente quelli di riempire la bacheca di trofei, ma di far crescere dal punto di vista atletico tecnico e sociale tutti i nostri tesserati”. "Il tempo darà sempre i giusti meriti a coloro che vogliono costruire, con fatti, progetti solidi e concreti - dichiara il presidente Gianni Delrio - Nel mondo del calcio questo non è sempre semplice e noi siamo solo all’inizio. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato e continueranno a farlo - chiosa il presidente - chi non ci ha abbandonato perché aveva fretta, tutte le famiglie per continuare a credere in quello che stiamo facendo, la dirigenza per la fiducia e la volontà di voler puntare sulla crescita dei bambini e dei ragazzi”.
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