15/04/2022 - Eccellenza, un'Arcetana già salva fa visita al Campagnola. Cavoli: "La permanenza nella categoria con 3 turni di anticipo è logica conseguenza della pregevole traiettoria portata avanti fin dall'agosto scorso. Ora il nostro clima è comprensibilmente rilassato, ma non certo vacanziero: siamo animati dal preciso obiettivo di incrementare il bottino di punti in classifica, per dare ancora più valore alla nostra ottima stagione. Rosanero avversari ostici: ce ne siamo già accorti all'andata, anche se abbiamo vinto 3-0"
Arceto, 14 aprile 2022 - Con la vittoria casalinga di domenica scorsa contro il Salsomaggiore, l'Arcetana ha potuto festeggiare la salvezza matematica in Eccellenza: tuttavia, prima di archiviare l'annata agonistica 2021/22, il programma biancoverde prevede ancora le ultime due sfide della stagione. Sabato 16 aprile, a partire dalle ore 15.30, la formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti sarà di scena al "Sabbadini" di Campagnola: di fronte ovviamente i padroni di casa rosanero, tuttora alla ricerca di punti per garantirsi a loro volta la permanenza nella categoria. Il duello con la compagine della Bassa rientra nel 28° turno del girone A, e sarà diretto da una terna interamente reggiana: arbitrerà il sig. Giovanni Giannì, coadiuvato dagli assistenti sigg. Taoufik Touijar e Luca Casoni. Come da normative vigenti, per accedere all'impianto sportivo sarà necessario essere in possesso del Green pass base.
Il confronto con il Salso è stato sbloccato da Enrico Cavoli, che ha trovato la via del gol nei primissimi minuti: "Quando il mister ha reso nota la formazione titolare includendomi nell'undici di partenza, ho trovato grande supporto da parte di tutti i compagni di squadra - racconta il centrocampista dell'Arcetana - Inoltre, fin da prima della partita sentivo che per me sarebbe stata una domenica particolarmente fortunata: il gol che ho siglato al 5° minuto ha confermato in pieno quelle che erano le mie impressioni. Peraltro si è trattato di una realizzazione che ha indirizzato sùbito la gara a nostro favore, e credo proprio che non sia cosa da poco. Di fronte avevamo infatti un'avversaria di altissimo spessore, che non a caso è vicina a qualificarsi per la finale della Coppa Italia Dilettanti: contro una rivale di così elevato profilo, il fatto di esserci portati sull'1-0 già all'inizio ci ha senz'altro agevolati. Ad ogni modo, di certo i meriti non sono soltanto miei - rimarca Cavoli - La meritata affermazione che abbiamo conquistato deriva anche e soprattutto dal tipo di calcio tenace e preciso che l'Arcetana ha espresso lungo tutti i 90 minuti: il gol del definitivo 2-0, siglato da Leoncelli sul finale, ha posto l'ulteriore sigillo su una domenica davvero da incorniciare per noi".
Il talentoso classe 2002 si sofferma quindi sui temi che hanno caratterizzato il percorso biancoverde a livello complessivo: "Ovviamente siamo felicissimi di aver raggiunto la salvezza, ma non solo - sottolinea il giocatore - Considerando il rendimento fornito nell'intero arco del campionato, credo proprio che l'Arcetana abbia meritato di centrare l'obiettivo con buon anticipo sulla fine della stagione regolare. Durante la traiettoria portata avanti a partire dall'agosto scorso, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte e di valore nel vero senso del termine: ci siamo resi autori di un gioco a volte non spettacolare, ma quasi sempre concreto e figlio di una notevole concentrazione. Sono doti che fanno la differenza in ogni categoria, Eccellenza compresa".
Ora, per Greco e soci è arrivato il momento di due trasferte senza patemi: sabato 16 a Campagnola, e mercoledì prossimo 20 aprile sul campo della Piccardo Traversetolo. Il girone A si concluderà poi domenica 24/4, ma nell'occasione l'Arcetana osserverà il proprio turno di riposo: di conseguenza, l'ultima apparizione stagionale dei biancoverdi sarà la contesa in terra parmense. "L'atmosfera è inevitabilmente serena e rilassata, come è giusto che sia dopo aver ottenuto l'obiettivo prefissato - evidenzia Cavoli - D'altro canto, questo non significa affatto che nei prossimi 180 minuti saremo distratti o vacanzieri: al contrario siamo animati dalla precisa e irrinunciabile volontà di onorare la stagione fino in fondo, percorrendo tutte le strade possibili per incrementare il bottino di punti in graduatoria. Ciò permetterebbe di dare ulteriore risalto al nostro ottimo percorso".
E proprio a proposito di classifica, l'Arcetana è ottava a quota 35: il Campagnola di mister Max La Rosa staziona invece al quintultimo posto, con 27 punti all'attivo. Se il torneo finisse oggi, i rosanero sarebbero salvi senza play out: la differenza con la San Michelese penultima della classe ammonta infatti a 7 lunghezze, e per giocare gli spareggi è necessario che la forbice non sia superiore a 6. Ad ogni modo, ciò non costituisce affatto un'assicurazione per la compagine della Bassa: di conseguenza, i padroni di casa saranno motivatissimi nel cercare un successo che li avvicinerebbe notevolmente al mantenimento della categoria. Il precedente stagionale tra Arcetana e Campagnola risale a fine 2021: biancoverdi vittoriosi 3-0 grazie alle reti di Riki Bernabei, Gianluca Valmori e dello stesso Enrico Cavoli. Nella fattispecie quella sfida porta la data del 5 dicembre, e all'epoca i rosanero erano allenati da Ivano Rossi.
Stavolta mister Pivetti dovrà fare a meno del lungodegente Federico Lugli, che purtroppo ha chiuso l'annata anzitempo: è inoltre alquanto probabile l'assenza di Riccardo Zito, causa problema muscolare. "Non è affatto il caso di prendere l'impegno sottogamba, e la sfida di andata lo dimostra - afferma il centrocampista - Il successo di dicembre è stato legittimato da ciò che si è visto in campo: tuttavia, a onor del vero, le dimensioni del punteggio suonano come una punizione eccessiva verso un Campagnola che si è comunque dimostrato molto ostico da affrontare. Quindi, nessuna distrazione: peraltro, la consistente e ragionevole volontà di salvezza dei rosanero renderà il compito ancora più difficile".
Cavoli effettua poi un accenno relativo al proprio rendimento personale: "Nel complesso non posso lamentarmi, perchè alla mia età capita di vivere stagioni molto più opache rispetto a quella che ho attraversato io quest'anno - spiega il classe 2002 - Al tempo stesso si può sempre migliorare, e questo è fuor di dubbio: dunque, qualsiasi sarà il mio futuro calcistico, di certo lavorerò con rinnovato slancio per acquisire un minutaggio sempre maggiore".
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