12/09/2022 - Il Boca Barco, per la prima volta in dieci anni, vince il Memorial intitolato a Matteo Giavarini, il giocatore cresciuto nelle giovanili del Montecchio, che ha poi concluso la carriera nel Boca Barco, prima di essere sottratto ad amici e parenti nell’agosto del 2012, quindi dieci anni fa, a causa di una leucemia che gli ha impedito di festeggiare i suoi 26 anni per soli 4 giorni. Da quel tragico momento, ad eccezione degli ultimi due anni, causa pandemia, il Memorial Giavarini si è sempre giocato con protagoniste le due squadre, Montecchio e Barco, nelle quali aveva giocato Matteo, così come il Montecchio calcio, pochi mesi fa, ha dedicato il nuovo sintetico di ultima generazione proprio alla memoria del giocatore scomparso.
Giovedì sera, allo storico stadio Notari di Montecchio Emilia, le due formazioni, che militano rispettivamente in Promozione, il Montecchio e in Prima categoria, il Boca Barco, coi rispettivi presidenti presenti, Massimiliano Palmia per i giallorossi ed Enzo Guerri per la formazione ospite, hanno dato vita a un match tanto combattuto quanto sentito da ambo le parti, una sfida che si è conclusa per la prima volta con la storica vittoria del Barco. A passare in vantaggio è stato il Boca con Ligabue, al quale ha risposto il Montecchio col guizzo di Lusetti. Nella ripresa si è portato in vantaggio di nuovo il Barco con Pozzi, per poi sfruttare un errore difensivo dei giallorossi e segnare il terzo gol con Matteo Reggiani. Frontera del Montecchio, poco dopo, ha accorciato le distanze, fissando il risultato finale sul 2-3, ma ormai era troppo tardi e il trofeo è andato al Boca. Parallelamente, le due società e la famiglia Giavarini si sono prodigati per raccogliere fondi destinati al Grade, il Gruppo amici dell’ematologia, al quale sarà consegnato un assegno di 700 euro.
Dopo la contesa via alle premiazioni da parte dei genitori di Matteo, Savio Giavarini e Giliola Gilioli, quest'ultima figlia di Lino Giglioli, il mitico “Fideg”, nonno di Matteo, che per una vita è stato allenatore, dirigente, presidente e uomo tutto fare del Montecchio calcio, prima di cedere il testimone all’attuale società. Assieme a loro c'era anche il fratello di Matteo, Andrea, che lavora in Ducati e che poche settimane fa era sul palco dei vincitori, in Austria, assieme ai piloti per festeggiare il titolo costruttori conquistato dalla scuderia. Al presidente del Boca Barco Enzo Guerri, cicerone di turno, nell’annunciare che la sua squadra aveva vinto il trofeo per la prima volta in dieci anni, è scesa una lacrima di commozione in ricordo di un ragazzo, Matteo, che ha senz’altro lasciato un ricordo indelebile nei cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e che gli hanno voluto bene.
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