26/11/2022 - Sulla Gazzetta di Reggio di venerdì 25 novembre si è parlato del nostro progetto inclusione, che nella serata di giovedì ha visto svolgersi il terzo appuntamento, con più di 20 ragazzi coinvolti nell'allenamento guidato da Enrico Baroni e da tanti volontari. Al termine per tutti i presenti si è tenuto un buonissimo rinfresco presso il Bar Gusto.
Ecco l'articolo di Nicolò Valli.
L'ultimo allenamento si è svolto proprio ieri, giorno di San Prospero, all'interno del centro sportivo di Rubiera. Una ventina di atleti, incuranti del freddo novembrino, si sono fatti trovare pronti per l'allenamento con la divisa della Rubierese. Non si tratta della prima squadra, che sta volando in Seconda Categoria, quanto di una formazione praticamente invincibile per i valori che incarna: quella del Progetto Inclusione, fondata dal club biancorosso in questa stagione per avvicinare i diversamente abili alla pratica sportiva e che sta riscuotendo grande successo. Matteo Pelatti, ex bomber della Reggiana e attuale membro del cda della nuova società, illustra i piani. «Il progetto nasce quest'estate da un'idea di Enrico Baroni, ragazzo rubierese già attivo nel sociale sul suolo modenese - precisa Matteo Pelatti - noi dirigenti eravamo d'accordo ma non sapevamo da dove partire. Ci siamo così interfacciati col Comune che ha iniziato a contattare le persone di riferimento parlando con le famiglie. Da lì sono iniziati dei dialoghi con i diretti interessati e siamo partiti a metà ottobre con l'idea di una sola seduta al mese. Considerato l'entusiasmo abbiamo poi raddoppiato il numero di allenamenti, che terminano sempre con un gustoso terzo tempo al Bar Bistrot Emiliano Gusto accanto allo stadio Valeriani». Si parla di una compagine variegata, con età e problematiche differenti, guidata da mister Baroni e da altri volontari in un rapporto 1 a 1 con gli atleti "speciali" da monitorare. Si spazia dagli esercizi tecnici ai giochi ludici sino ad arrivare alla partitella finale, con l'obiettivo di far svagare i tesserati trasmettendo fiducia nelle loro capacità. «Noi non possiamo fare altro che ringraziare questi volontari che a titolo gratuito si mettono a nostra disposizione - continua Pelatti in riferimento agli allenatori- grazie alla generosità e disponibilità del titolare Isiplast Gianluca Melli, nostro sponsor, diamo ai genitori di questi giocatori il vantaggio di non sborsare neanche un euro. Marco Bizzarri? Il CEO di Gucci è chiaramente a conoscenza dell'iniziativa ed è entusiasta: il club è nuovo e vuole curare anche questi aspetti». Per questa compagine della Rubierese è ancora presto per tornei e campionati, anche se con la complicità di altre realtà reggiane qualcosa sembra muoversi all'orizzonte. «Ci siamo sentiti col Bibbiano San Polo che porta avanti questo progetto da un paio d'anni. L'idea- chiude - è quella di aggiornarci a breve per organizzare un momento di condivisione che vede nel pallone il mezzo per raggiungere traguardi ben più importanti».
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