08/05/2023 - Vivere in armonia sul campo e fuori attraverso valori come integrazione, amicizia, uguaglianza e soprattutto rispetto. E’ questo ciò che gli allenatori-educatori della Bassa Parmense stanno insegnando da sempre ai loro ragazzi, principi che di recente sono stati riproposti dal progetto nato da un’iniziativa di alcuni assessori del comune di Sissa-Trecasali che con lo slogan “Passiamo dal Bullismo al Bellismo” hanno voluto sottolineare l’importanza di agire tutti assieme contro qualunque forma di prevaricazione. E’ vero, cambia solo una vocale, ma quella vocale è in grado di fare tutta la differenza del mondo. A spiegarlo sono stati di recente gli stessi assessori alle politiche giovanili e allo sport del comune di Sissa Trecasali, un’iniziativa alla quale hanno preso parte anche tante associazioni della zona, come l’Avis, che ha sostenuto le spese relative all'opera di realizzazione delle vignette dell’artista Fogliazza, inerenti al tema, e i costi del corso di educazione, e la Bassa Parmense, che ha portato il messaggio della lotta al bullismo al torneo di Mirabilandia, dove i ragazzi sono scesi in campo con messaggi ben leggibili sulle loro magliette. Ricchissimo il calendario delle iniziative che saranno messe in atto d’ora in poi, come messaggi a favore del “Bellismo" e contro il “Bullismo” durante momenti comunitari, quali gli spostamenti sullo scuolabus, a bordo del quale saranno collocate le vignette di Fogliazza, oppure gli allenamenti delle società sportive, oltre alla partecipazione delle stesse a tornei e campionati con tanto di messaggi visibili a tutti. In quest’ottica si è inserita l’iniziativa della Bassa Parmense che ha partecipato allo splendido torneo di Mirabilandia portando in Romagna messaggi importanti dove, tra l’altro, sul campo, la squadra del disse Tito Cofano ha raggiunto risultati davvero lusinghieri. “E' stato un torneo proficuo, sia sotto l’aspetto sportivo che morale - spiega Tito Cofano, direttore sportivo e vice presidente della Bassa Parmense - I nostri ragazzi più piccoli hanno indossato la maglia con la scritta sul petto della parola “Bullismo” corretta con “Bellismo”, in linea con l’iniziativa organizzata dagli assessori alle politiche giovani del Comune di Sissa-Trecasali, mentre sulla schiena le stesse magliette portavano un altro messaggio “We are the Bassa” a conferma del fatto che la società sportiva, così come tutto il territorio credono fermamente in questi principi. "Si tratta di un progetto nel quale crediamo moltissimo e noi ci siamo adoperati per portare questi valori in Romagna, al torneo di Mirabilandia, nel quale abbiamo messo cuore, anima e impegno, raggiungendo tra l’altro tre primi posti coi 2016, 2015 e nei 2013, un secondo posto coi 2014 e un quinto posto coi 2012. C’è stato agonismo, ma anche socialità, oltre a tanto divertimento, con gite sulle giostre, spiaggia e un gran desiderio di stare assieme e di fare sport. Nella nostra società l’aspetto sportivo è importante, ma per noi sono fondamentali il profilo umano e la crescita dei nostri ragazzi, attraverso esperienze che possano alimentare dei cuori dei ragazzi quei valori che i nostri bambini di oggi dovranno portare avanti negli anni, diventando dei campioni non solo in campo ma anche e soprattutto uomini veri fuori. Inoltre - continua Tito Cofano - Al nostro ritorno abbiamo iniziato a costruire assieme degli striscioni che appenderemo all’intento della nostra struttura nei quali il lato oscuro viene sconfitto dalla voglia di giocare e di crescere assieme, tutti allo stesso modo e nel rispetto di chiunque”.
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