15/11/2024 - L'Arcetana è in arrivo dall'infruttuosa trasferta sul terreno della capolista Nibbiano Valtidone: un ko amaro, che però non sottrae proprio nulla al buon momento biancoverde. Nelle cinque partite che hanno preceduto la trasferta in terra piacentina, l'organico allenato da Cristian Borghi ha collezionato ben 10 punti: inoltre la battuta d'arresto di domenica scorsa è arrivata soltanto nelle fasi conclusive, per giunta all'interno di un finale di gara non esente da contestazioni in merito all'operato arbitrale. Nonostante il risultato sfavorevole, Giaroli e soci hanno comunque fornito una prova di pregevole livello: sia sul piano dell'intelaiatura di gioco espressa, sia per quanto riguarda la fibra caratteriale riposta in campo. Se confermate, si tratta di doti che costituiranno la via maestra per tornare alla vittoria quanto prima: magari già nel duello in programma per domenica 17 novembre, quando i biancoverdi ospiteranno il Colorno in un confronto di primaria importanza per entrambe le contendenti. Appuntamento quindi al "Comunale" di via Caraffa, sempre a partire dalle ore 14.30: l'arbitro designato è il sig. Thomas Maximilian Sponza di Modena, coadiuvato dagli assistenti sigg. Umberto Falivene di Bologna e Francesco Fedolfi di Parma. Duello valido per la tredicesima giornata del girone A di Eccellenza, che in realtà rappresenta il 12° turno effettivo.
Daniele Giaroli torna innanzitutto sulla contesa contro il Nibbiano Valtidone: "I padroni di casa hanno sviluppato una quantità di occasioni da gol maggiore rispetto a noi - spiega il capitano biancoverde - Tuttavia, credo proprio che con il pareggio nessuno si sarebbe messo a gridare allo scandalo. La suddivisione della posta in palio avrebbe infatti premiato la compattezza e la tenacia che abbiamo manifestato durante l'intero incontro: purtroppo ci è mancato un pizzico di attenzione in più, ma pure un tocco di buona sorte che senza dubbio ci avrebbe aiutati. Ad ogni modo, credo anche io che la sconfitta da cui proveniamo non scalfisca di una virgola l'oggettiva qualità del nostro percorso. Per quel che ci riguarda, la traiettoria in campionato è iniziata in modo non certo esaltante: inutile stare qui a negarlo. In compenso, superate le difficoltà delle prime fasi, ora possiamo dire di avere trovato la giusta quadratura del cerchio: i meccanismi di gioco sono molto più oliati, e per giunta adesso possiamo contare su una pregevole condizione fisica. In buona sostanza, ci sono quindi le basi necessarie per tornare a vincere molto presto: perchè no, già in occasione dell'incontro che ci attende nell'immediato".
L'Arcetana alberga al 13° posto, con 12 punti totalizzati nell'arco di 11 partite. Se il campionato finisse oggi, i biancoverdi disputerebbero gli spareggi contro la retrocessione: in compenso, l'uscita dalla zona playout si trova soltanto una lunghezza più in alto. Il Colorno è invece 14° a quota 9, e di recente ha cambiato la guida tecnica: dieci giorni fa il club gialloverde ha preso la decisione di esonerare Matteo Bertoli, consegnando il timone dell'organico a Francesco Cristiani. Un trainer che conosce la categoria da vicino: prova ne siano i suoi gloriosi trascorsi reggiani, sulla panchina della Casalgrandese e poi lo scorso anno su quella del Fabbrico. Tuttavia, domenica scorsa la gestione del nuovo mister si è aperta con una sconfitta casalinga: 0-2 ad opera del forte Brescello Piccardo.
Contro i gialloverdi parmigiani, Cristian Borghi non potrà accomodarsi in panchina. Al timoniere dell'Arcetana è stata infatti comminata una squalifica che scadrà il prossimo 27 novembre, in seguito all'espulsione rimediata nei minuti finali del confronto con il Nibbiano Valtidone. "Per evitare l'autogol, il portiere piacentino ha intercettato un retropassaggio del proprio difensore con le mani in area piccola - ha evidenziato l'allenatore, nel motivare le proprie proteste - Irregolarità palese, che però non è stata minimamente sanzionata da parte del direttore di gara". Anche il difensore Alberto Pacella salterà il duello di domenica 17: una giornata di stop, dopo il rosso ricevuto a Nibbiano. C'è poi un punto interrogativo sulle condizioni di Umberto Pederzoli: quanto al resto, al momento tra i biancoverdi non si segnalano ulteriori problemi relativi alle assenze.
"Non credo che la sconfitta in val Tidone abbia lasciato particolari strascichi sul piano del morale - sottolinea Daniele Giaroli - Mercoledì 30 ottobre abbiamo riportato un sonoro ko a Fidenza, 4-1 sul campo del Borgo San Donnino: tuttavia pochi giorni dopo siamo stati capaci di ottenere una maiuscola affermazione casalinga sul Gotico Garibaldina, imponendoci 2-1. Quest'Arcetana dispone della capacità e della forza d'animo necessarie per rialzarsi efficacemente dopo ogni caduta, e gli avvenimenti più recenti sono senza dubbio una lampante testimonianza in tal senso. Per quel che riguarda nello specifico il confronto con il Colorno, la preparazione si è svolta in maniera proficua e con la necessaria serenità. La compagine gialloverde non è più quella super potenza del recente passato, che sapeva navigare stabilmente nei piani alti della graduatoria di Eccellenza: tuttavia, ciò non rappresenta affatto un valido motivo per prendere sottogamba i nostri prossimi avversari. Oltretutto, l'avvento di Cristiani alla guida del Colorno può certamente conferire una sensibile sterzata migliorativa all'intera squadra: sia a livello di morale, sia sotto il profilo del rendimento".
"La traiettoria migliore per puntare a fare risultato pieno sta nel restare concentrati durante l'intero svolgersi della partita - aggiunge il portiere classe '87 - In particolare sarà necessario applicare le indicazioni di mister Borghi in maniera attenta e minuziosa, riproducendo il più possibile tutto ciò che abbiamo sperimentato e studiato nel corso degli allenamenti. Il tempo dei verdetti è ancora piuttosto distante, ma comunque questa sfida con il Colorno metterà in palio punti di notevole rilievo per entrambe le duellanti: seguire con precisione le direttive del mister sarà pure il miglior antidoto possibile, per arginare eventuali problemi legati alla tensione o al nervosismo nel corso dell'incontro. Inoltre, ho buone ragioni per immaginare che il nostro approccio alla partita sarà fattivo e convincente: all'opposto di quanto accaduto contro il Borgo San Donnino, quando ci siamo mostrati evanescenti fin dai primi minuti. In quell'occasione può avere inciso anche il fatto di giocare un turno infrasettimanale: ad ogni modo sono convinto che quella partita ci abbia comunque dato utili insegnamenti, sugli errori da non ripetere da qui in avanti".
Nella foto Daniele Giaroli, portiere e capitano dell'Arcetana (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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