15/09/2019 - Prima giornata di campionato negativa per la prima squadra di mister Chiozzi, affondata dai modenesi del Cabassi Union Carpi, che capitalizzano al massimo le occasioni avute in una gara per larghi tratti equilibrata.
La cronaca: per l’esordio in Seconda, mister Chiozzi si affida al collaudato 4-3-3. Subito titolari i neo-arrivati Bonaccorso, Bortesi, Zoina e Tedeschi. Nel tridente gialloblù c’è anche Iotti. Schieramento quasi a specchio per i locali, con Salzano a fungere da riferimento offensivo per i rossoblù di casa. Partenza senza grandi lampi, al 5’ Iotti ci prova ma calcia debolmente da buona posizione. Risposta locale con Barletta che prova a sfruttare un errore di Corradini su rinvio dal fondo, senza successo. Qualche protesta locale all’11’ per un dubbio fuorigioco fischiato a Salzano, così come dalla parte opposta i gialloblù reclamano un rigore per un presunto atterramento ai danni di Iotti in area al 12’. Al 14’ la prima palla-gol dell’incontro: Caselli mette al centro per Iotti che calcia a botta sicura trovando la respinta di Soragni, il pallone torna sui piedi di Caselli che cerca la porta e colpisce la testa di un avversario da ottima posizione. Al 24’ Zoina dal limite calcia alto, così come fa Mazzola un minuto più tardi sul versante opposto. Minuto 29: imbucata perfetta di Zoina per Tedeschi che si coordina e calcia al volo, trovando l’attenta risposta di Soragni. Primo tempo che sembra indirizzato sullo 0-0, ma al 43’ passa il Cabassi: tocco verticale di D’Elia per Salzano che stoppa in area e tenta la semirovesciata, Corradini respinge ma sul tap-in è un falco Barletta che insacca. Al terzo minuto di recupero una punizione dal limite di Salzano viene respinta da Corradini e il primo tempo si chiude sull’1-0 per il Cabassi. Nella ripresa dopo 90 secondi Iotti va giù in area a contatto con Soragni, l’arbitro lascia proseguire. Pericolosi invece i locali con una punizione di Mazzola deviata in angolo da Corradini e con due tentativi sul seguente corner, salvati quasi sulla linea da Caselli e Piccinini. La squadra di Chiozzi però al 6’ si conquista un rigore per un tocco con il braccio largo di Abusoglu in area sugli sviluppi di un angolo. Dal dischetto Zoina è spietato e supera Soragni per il pareggio. Poco dopo entra Lini al posto di Tedeschi: il subentrato attaccante gialloblù avrebbe subito sulla testa il pallone dell’1-2 ma lo spedisce fuori di pochissimo. E così al 9’ il Cabassi torna avanti: indecisione difensiva su una palla alta tra Piccinini e Corradini, la sfera viene messa al centro dove Barletta riesce a tenerla viva e appoggiarla a Salzano, che a porta quasi sguarnita tira una sassata sotto la traversa per il nuovo vantaggio locale. Il 2-1 stordisce la Virtus, che fatica a organizzare una reazione. I padroni di casa capiscono che è il momento di affondare il colpo e riescono a triplicare al 21’, quando Piccinini si fa superare nell’uno contro uno da Barletta dopo un contrasto che vede entrambi i giocatori andare a terra: l’attaccante rossoblù è il più veloce a rialzarsi e a mettere al centro il pallone, dove sbuca uno scatenato Salzano che non lascia scampo a Corradini. La squadra di Chiozzi e Andreoli cerca di riprendersi ma la reazione è tardiva: al 38’ buona chance per Polanco che manda però alto; al 40’ Lini svetta in area ma non inquadra lo specchio. L’ultimo sussulto è di Marconi, che al quinto di recupero centra in pieno la traversa. Finisce 3-1.
Sconfitta nel complesso meritata, in una gara costellata da errori e che ha visto mancare la lucidità nei momenti chiave dell’incontro. Seppur il primo tempo avesse dato anche segnali confortanti, risulta evidente come sia difficile riuscire a portare a casa un risultato positivo quando si subiscono tre reti e non si riesce a concretizzare in avanti, soprattutto in campionati dove al primo errore gli avversari ti puniscono. C’è tanto lavoro da fare, ma è solo l’inizio: vietato scoraggiarsi, il campionato è molto lungo.
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