
23/11/2025 - ARCETANA - BRESCELLO PICCARDO 0 - 4 RETI: 8'pt Binini, 22'pt Fomov, 34'pt rig. Truffelli, 23'st Fomov. ARCETANA: Antonioni, Fiorentini (dal 1'st Grillenzoni), Ceci, Blotta (dal 1'st Pigati), Maccabruni (dal 24'st Rinaldi), Barbati, Andreotti, Bassoli (dal 28'st Barbieri), Messori, Poligani (dal 1'st Ferrari M.), Elatachi. A disp.: Benedetti, Laamane, Prandini, Ferri. Allenatore: Cristian Borghi. BRESCELLO PICCARDO: Giaroli, Buffagni, Binini, Notari (dal 30'st Gianferrari), Fomov (dal 41'st Corbelli), Iodice, Truffelli (dal 17'st Mastaj), Bouhali (dal 14'st Contini), Cocconi (dal 1'st De Luca), Zaccariello, Brevini. A disp.: Aimi, Monica, Bicaku, Carra. Allenatore: Giuseppe De Filippi (Andrea Fontana squalificato). ARBITRO: Samaritani di Ravenna (assistenti Bonetti di Piacenza e Baldisserri di Lugo di Romagna). NOTE: spettatori 300 circa. Ammonito Andreotti (A).
Arceto, 23 novembre 2025 - Per l'Arcetana una domenica da dimenticare, e anche in fretta. Oggi al "Comunale" di via Caraffa si è giocato per la 14esima giornata del campionato di Eccellenza: nettissimo e perentorio il blitz piazzato dal Brescello Piccardo, che ha chiuso il primo tempo con ben tre reti di vantaggio completando poi l'opera nel corso della ripresa. I rivieraschi hanno così mantenuto piena fede al pronostico indicato dalla classifica: viceversa la striscia utile inanellata dai biancoverdi si è interrotta dopo tre partite di fila, tre sfide in cui l'organico allenato da Cristian Borghi si è rivelato capace di conquistare ben 7 punti.
Per quanto concerne i cenni di cronaca relativi al confronto odierno, il Brescello Piccardo sblocca la situazione in proprio favore già al minuto numero 8. Nell'occasione Notari lascia partire un pregevole traversone, che manda la sfera direttamente dalle parti di Antonioni: a quel punto Binini è abile nello sfruttare un'indecisione della retroguardia biancoverde, per piazzare un colpo di testa che spedisce la sfera in rete a sinistra del portiere. Tuttavia, al 15' l'Arcetana va vicinissima al pari: sugli sviluppi di una mischia in area rivierasca, Messori calcia in prossimità della porta ma il suo pallone termina clamorosamente alto sulla traversa. Viceversa, al 22' sono gli ospiti a trovare nuovamente la via del gol. Tutto si svolge nel pieno dell'area biancoverde: la conclusione di Notari viene neutralizzata da Poligani, ma la respinta premia Fomov che realizza lo 0-2 da agevole posizione centrale. Il tris ospite giunge al 34', quando Barbati interviene su Fomov in piena area: il direttore di gara non incontra esitazioni nell'assegnare il rigore, poi realizzato impeccabilmente da Truffelli. Sul finire della prima frazione, Notari offre un ottimo suggerimento a Binini: quest'ultimo si trova non lontano dalla porta e potrebbe piazzare il sigillo del poker, ma Maccabruni fa buona guardia su di lui e così l'azione sfuma.
Dopo l'intervallo, la partita si trascina piuttosto stancamente. Il Brescello Piccardo non ha alcun problema nell'amministrare con sicurezza l'ampio vantaggio acquisito, e al tempo stesso i biancoverdi non riescono mai a impensierire seriamente la linea difensiva canarina. Al 23' il Brescello Piccardo trova addirittura il poker, con Fomov che viene lasciato liberissimo di siglare il suo secondo sigillo di giornata: stop di petto e fendente diagonale da centroarea, con sfera che termina in rete a sinistra di Antonioni. Al 32' Mastaj sferra a propria volta un diagonale all'interno dell'area, ma stavolta Antonioni riesce a salvarsi in angolo seppur in maniera rocambolesca. Nel finale Messori offre un buon spunto a beneficio di Elatachi, ma quest'ultimo si fa anticipare da Giaroli nel bel mezzo dell'area. Sono gli unici sussulti della ripresa.
L'Arcetana è rimasta a quota 13 in classifica, e adesso i biancoverdi sono rientrati in orbita playout. Il Brescello Piccardo è invece sesto, con 24 punti fin qui raccolti: la zona playoff si trova sei lunghezze al di sopra dei canarini.
"Abbiamo affrontato avversari nettamente più forti di noi, che non hanno mancato di dare piena prova delle proprie potenzialità - commenta il trainer biancoverde Cristian Borghi - Del resto, il livello della prova fornita dal Brescello Piccardo non mi sorprende affatto: già quest'estate, avevo inserito la compagine canarina nella lista delle maggiori candidate al raggiungimento di un posto negli spareggi promozione. Oltretutto, senza nulla togliere ai meriti di Binini, il primo gol è nato in seguito a un plateale regalo da parte nostra: sviste così non sono affatto ammissibili in Eccellenza, specie quando ci si trova confrontati con una fuoriserie come la formazione rivierasca. Quanto al resto, noi siamo stati poco incisivi: sia nel corso del primo tempo, sia durante la ripresa. A ben poco sono serviti i cambiamenti di assetto che ho effettuato, con i cambi all'inizio della seconda frazione. Tuttavia, per quanto ci riguarda, il compito di fronteggiare le squadre che risiedono nei piani alti richiede moltissimo a livello di energie: bisogna essere al 200% sotto ogni punto di vista, e invece noi stavolta non eravamo certo al massimo. Di conseguenza, davvero difficile pensare di creare autentici grattacapi al Brescello Piccardo: oltretutto non era al meglio neppure il capitano Dante Messori, e quando viene a mancare la sua forza trascinante è l'intera squadra a risentirne. Pazienza: ora è necessario guardare al futuro con la convinzione di sempre, evitando di lasciarci condizionare da questo passaggio a vuoto pesante ma non certo decisivo".
I biancoverdi torneranno alla ribalta nell'anticipo di sabato 29 novembre, sul sintetico "Filippetti" a Riale di Zola Predosa: fischio d'inizio alle ore 15. I padroni di casa felsinei stazionano a quota 16. "Ad attenderci ci sono due scontri diretti nell'ambito della lotta salvezza - sottolinea Borghi - Prima sul campo dello Zola Predosa, e poi il 7 dicembre sempre qui in via Caraffa con il Salsomaggiore. Come detto, la sconfitta odierna non rappresenta affatto un valido motivo per abbattersi. Si tratta di due sfide che vanno avvicinate con ragionevole fiducia, e il percorso portato avanti fin qui parla davvero chiaro in tal senso: nei duelli con le rivali che viaggiano come noi nella parte destra della classifica, ci siamo fatti trovare quasi sempre all'altezza della situazione cogliendo punti di primaria importanza".
"Come è noto, noi provenivamo dall'amara sconfitta casalinga contro il Nibbiano Valtidone - evidenzia quindi l'attaccante classe '99 Michele Binini, autore del primo gol ospite - Nel preparare questa trasferta qui ad Arceto, tutti noi abbiamo lavorato animati da una ferrea volontà di riscatto: una dote che nel duello di oggi è emersa in maniera netta e visibile, sotto ogni aspetto. Ci siamo tenuti ben distanti da ogni supponenza, interpretando l'impegno con l'approccio che serviva: i risultati non hanno tardato ad arrivare, e l'andamento della partita ne fornisce una chiarissima testimonianza. Non sono affatto qui a dire che il compito di sfidare l'Arcetana sia stato così agevole: sull'1-0 i biancoverdi hanno creato un'occasionissima con Messori, e se quel pallone fosse finito in rete la partita avrebbe potuto articolarsi su binari differenti. Ad ogni modo, questo successo è figlio della maiuscola prova che siamo stati capaci di fornire: sia per quanto riguarda le geometrie espresse in campo, sia dal punto di vista della mentalità riposta sul rettangolo verde. Un'affermazione che ci sprona ulteriormente ad andare avanti sulla nostra strada, e a inseguire con rinnovata decisione le rilevanti ambizioni che abbiamo in mente fin dalla preparazione estiva". Domenica prossima 30 novembre, il Brescello Piccardo ospiterà il Fabbrico: un'altra diretta concorrente dell'Arcetana in chiave salvezza.
Nella foto Cristian Borghi, allenatore dell'Arcetana (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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