07/10/2019 - Una tenace Virtus Bagnolo esce senza punti dal confronto con la capolista Folgore Mirandola al termine di una gara nervosa.
La cronaca: dopo la presentazione del settore giovanile e della prima squadra virtussina, avvenuta un paio d’ore prima della partita, la parola passa al campo. Mister Chiozzi e il vice Andreoli ritornano al 4-3-3 con Ferretti nuovamente titolare in difesa, Galateo e Trivieri in mediana, riconfermando in avanti Reggiani, Tedeschi e Marconi, in campo dal 1’ anche nella sfida di coppa. Negli ospiti di Bergamaschi c’è Canossa a gestire i tempi della manovra davanti alla difesa, con Napolitano e Moretti larghi sulle fasce. Pallino del gioco che nella prima parte di gara è lasciato agli ospiti, anche se Bortesi ci prova da fuori con una conclusione debole dopo 7’. Al 9’ su corner colpo di testa alto di Lugli, mentre un minuto più tardi Vecchini ha un’ottima chance lanciato a tu per tu con Borziani ma calcia male e facilita la parata dell’estremo di casa. Al 24’ chance in area ospite su angolo per la Virtus, ma Piccinini in mischia colpisce male e Marconi si viene a trovare in fuorigioco. Alla mezzora ancora Vecchini impegna Borziani che si distende e respinge la conclusione del 9 modenese. Al 34’ punizione perfetta di Trivieri per la testa di Marconi, ma Morselli compie un ottimo intervento negando il gol all’attaccante di casa. Nella ripresa le occasioni latitano, il Mirandola si fa vedere con un destro di Ghiselli bloccato da Borziani, la Virtus con una punizione dal limite di Bortesi che esce non di molto. Al minuto 11 Napolitano in area calcia alle stelle; lo stesso attaccante prova a riscattarsi al 32’ ma trova un ottimo Borziani in tuffo a dirgli di no. Nel finale la Virtus perde un brutto pallone a metà campo e sul capovolgimento di fronte Pagliani tocca con il braccio in area: calcio di rigore al minuto 49 della ripresa, con Piediscalzi che spiazza Borziani e regala tre punti ai suoi. Dopo il triplice fischio tensione alle stelle per qualche parola di troppo da parte degli ospiti, ma la situazione ritorna alla normalità dopo qualche minuto.
Sconfitta che lascia amarezza per come è maturata, al termine di una gara giocata in maniera molto accorta e intelligente da parte dei gialloblù di casa. Passi in avanti sul piano del ritmo e dell’intensità che fanno ben sperare, soprattutto in una prova che ha visto la squadra di Chiozzi di fronte a una compagine molto organizzata e con individualità importanti. Fondamentale recuperare energie mentali e fisiche dopo una settimana intensa, per rituffarsi con determinazione al lavoro in vista della difficile trasferta di Campegine.
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