13/10/2019 - Primo pareggio in campionato per la Virtus Bagnolo, che a Campegine passa in vantaggio, si fa rimontare ma con orgoglio trova il definitivo 2-2 contro un’ostica Campeginese.
La cronaca: mister Chiozzi e il vice Andreoli cambiano le carte in tavola, pur mantenendo l’ossatura base del 4-3-3. In porta Corradini, in difesa Catellani sostituisce Ferretti, a centrocampo riecco Pagliani, mentre in avanti nel tridente c’è Federico Pozzi insieme a Polanco e Iotti. Nei locali di mister Orlandini figura Milziadi tra i pali; in difesa Zinani si occupa della corsia di destra, a centrocampo in regia Pomarico e Cantarelli, con Bedogni riferimento offensivo. Curiosità: in campo, entrambi con la casacca numero 7 da una parte e dall’altra, i fratelli Pozzi, Federico per la Virtus Bagnolo, Manuele per la Campeginese. L’avvio è di marca virtussina, pur senza grandi occasioni. Al 3’ tiro fuori bersaglio di Polanco dal limite, all’8’ è Federico Pozzi che si libera bene ma non inquadra lo specchio. Dopo 20 minuti, si sblocca la contesa: l’estremo difensore locale Milziadi su pressione di Iotti perde un pallone in piena area di rigore e per Polanco è un gioco da ragazzi appoggiare in rete il vantaggio ospite. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: minuto 27, bordata da fuori area di Zinani e palla che scheggia il palo alla destra di Corradini. Alla mezzora ancora Polanco si insinua in area e la sua conclusione viene rimpallata, forse con un braccio: l’arbitro lascia correre senza esitazioni. Al 35’ Marco Tondelli sciupa una grande occasione dentro l’area piccola dopo un cross perfetto di Manuele Pozzi, calciando incredibilmente alto. In pieno recupero, su punizione virtussina dalla distanza, Milziadi perde il pallone in uscita alta, ma Iotti si coordina male e non trova lo specchio della porta locale, rimasto praticamente sguarnito. Nella ripresa è ancora la squadra di Chiozzi a partire meglio: dopo 4’ Polanco di testa su punizione insacca, ma l’arbitro ravvisa un’irregolarità. Al minuto 8 sul destro di Federico Pozzi capita una doppia occasione, ma Milziadi riesce a salvarsi in entrambi i casi. E per la legge non scritta del gol sbagliato-gol subìto, ecco che al quindicesimo arriva il pari della Campeginese: Bortesi sbaglia in impostazione, regalando il pallone a Bedogni che punta Catellani e con un destro chirurgico supera un incolpevole Corradini. L’1-1 non scoraggia gli ospiti, che al 23’ con il subentrato Marconi hanno la possibilità di riportarsi in vantaggio: il suo destro da centro area però è strozzato e termina docile tra le braccia di Milziadi. Alla mezzora arriva la doccia fredda per la Virtus: cross perfetto di Galeotti dalla corsia sinistra e grandissimo gol di esterno destro al volo di Manuele Pozzi, che vale il sorpasso Campeginese. La Virtus però non si lascia abbattere e trova il pareggio appena due minuti più tardi: Marconi si procura un calcio di punizione vicino al vertice destro dell’area locale e su cross al bacio di Trivieri fulmina tutti di testa in piena area piccola. Dopo il 2-2 però, continuano le emozioni. Brancati al 39’ ha una ottima chance in mischia, in qualche modo si salva Corradini. Al quarto minuto di recupero invece la palla del 2-3 cade sul sinistro di Reggiani, che da solo in area calcia con troppa fretta e non impegna Milziadi. Finisce in parità.
Al termine di una gara che lo ha visto compiere tanto lavoro sporco ma anche trovare la rete, si è espresso così Starling Polanco: “La partita è stata dura, però oggi abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare contro chiunque se restiamo uniti. Anche in campo si vedeva l’atteggiamento giusto sin dal primo minuto, e nonostante gli errori che abbiamo commesso sui loro gol, siamo stati uniti fino alla fine e abbiamo portato a casa un pareggio che ci servirà per la corsa salvezza. L’emozione per il gol è grande, ma l’importante è aver segnato per aiutare la squadra, non tanto per obiettivi personali. So che devo fare il mio lavoro di sacrificio là davanti, finché riesco a farlo bene sarò il primo a essere contento. Mercoledì c’è la coppa? Oggi ho dato tanto, sinceramente spero di riposare (ride, ndr)”.
Prestazione di carattere, nonostante alcuni alti e bassi. Sicuramente tra le note positive l’atteggiamento in campo e la determinazione nel voler raccogliere un risultato positivo anche dopo aver subito la mazzata del 2-1, giocando in trasferta e sul campo della difesa meno perforata del torneo. Da migliorare ancora alcune incertezze e indecisioni che possono risultare fatali. Importante vedere il bicchiere mezzo pieno, anche per come si era indirizzata la gara. Mercoledì a Bagnolo arriva il Carpine, per la semifinale di coppa: non c’è tempo per fermarsi!
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