24/10/2019 - Si chiude in semifinale l’avventura in Coppa Emilia della Virtus Bagnolo, eliminata meritatamente per mano del Carpine al termine del doppio confronto.
La cronaca: sul sintetico di San Martino in Rio, mister Chiozzi schiera i suoi con un super offensivo 4-2-4, cambiando i centrali difensivi rispetto a tre giorni prima (dentro Ferretti e Piccinini) e scegliendo Pozzi a svariare al fianco di Tedeschi. Campedelli nel suo Carpine non compie stravolgimenti nonostante le ampie rotazioni, in avanti ci sono Scacchetti e Bellentani. La partenza sembra propendere per gli ospiti gialloblù, che si fanno vedere subito con il mancino di Vanadia da fuori area, su cui è attento Camurri che mette in angolo. Al 12’ ghiotta palla-gol per Pozzi, che su cross di Tedeschi dalla sinistra impatta bene di testa ma manda a lato di poco. Prova a uscire il Carpine che al 17’ trova la conclusione in area con Scacchetti, il cui mancino si spegne sul fondo. Al 23’ punizione di Baccarini dalla distanza, Borziani con un piccolo brivido blocca. Il resto della prima frazione è di marca Virtus, che come nell’ultimo periodo conferma però le difficoltà realizzative: al 30’ su punizione Bortesi impegna alla risposta con i piedi l’estremo difensore Camurri; al 34’ doppia chance per Marconi, che calcia al volo in area dopo un sombrero guadagnandosi un corner e sugli sviluppi dello stesso stacca alto di testa; al 40’ colossale palla gol non sfruttata da Piccinini, che su torre aerea di Vanadia manca la deviazione in porta da due passi. La partita virtussina, sostanzialmente, finisce qui. La ripresa, nonostante 45 minuti più recupero da giocare per provare a recuperare lo 0-2 dell’andata, è da film degli orrori. Atteggiamento sbagliato e zero tiri in porta contro un Carpine che non si preoccupa più di tanto di ripartire e cerca di far trascorrere i minuti che separano i giallorossi dalla finale. Tuttavia, dopo 28’ desolanti da parte degli ospiti con zero tiri verso lo specchio avversario (si fa vedere in avanti Marconi con un colpo di testa debole e un inserimento che chiama all’uscita bassa Camurri), i padroni di casa decidono di mettere la testa fuori dalla propria metà campo e passano al primo vero affondo: dormita difensiva che permette a Bellentani di insaccare con facilità un cross basso dalla sinistra. Al 34’ Reggiani rischia l’autogol e Borziani rimanda solamente il raddoppio locale, che arriva tre minuti più tardi quando Scacchetti ha troppo spazio per liberarsi in area e fulminare il portiere gialloblù con un rasoterra. Il 2-0 è l’epilogo a una gara che però in buona sostanza si è chiusa al minuto 45 del primo tempo.
Eliminazione giusta: impossibile pensare di passare il turno giocando tra andata e ritorno solo 90 minuti su 180 totali. Tanta imprecisione e frenesia nei ragazzi di Chiozzi, che confermano il momento di poca brillantezza. Modenesi bravi a capitalizzare le occasioni avute nell’arco del doppio confronto e in grado di centrare una meritata finale, legittimando il momento di superiorità fisica ma soprattutto mentale. Domenica si replica in campionato, terzo confronto in quindici giorni tra le due formazioni, in una gara che può essere fondamentale per cercare di risalire: per una volta, speriamo che ci sia 2 senza 3.
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