|
|
|
|
NEWS - SETTIMA PUNTATA |
|
|
|
|
<< Torna indietro
|
|
ALTRE NEWS
|
|
|
|
SETTIMA PUNTATA …il punto sui campionati meno conosciuti ovvero basta che ci siano 22 uomini che calciano una palla…a cura di Daniele Mercati
|
|
|
Il Resto del mondo - 31/12/2009
Sotto le feste si gioca poco, diamo una sbirciatina ad un campionato finito da un po’ di cui ci eravamo dimenticati e ad altri in piena attività oppure fermi per la pausa invernale…
SERBIA Il campionato serbo è nato nel 1992 in seguito alla dissoluzione della Yugoslavia, ad eccezione del 1998 quando a vincerlo fu l’Obilic se lo sono sempre spartito le due maggiori formazioni di Belgrado, la Stella Rossa (6) e il Partizan (10) e quest’anno la tradizione verrà rispettata in pieno, tant’è vero che dopo 15 giornate (fine girone di andata) si è creato un vuoto di 13 punti tra la seconda e la terza. Il Partizan ha vinto le ultime due edizioni, ma la Stella Rossa (l’anno scorso arrivata addirittura a 21 punti di distanza) quest’anno sembra seriamente intenzionata a riprendersi lo scettro, infatti finora ha collezionato 13 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta (proprio nello scontro diretto peraltro giocato in casa) 29 gol fatti e soli 6 subiti. Servirà un ruolino di marcia del genere fino alla fine perché il Partizan segue a soli 3 punti peraltro ancora imbattuto, sarà lotta serrata fino all’ultima giornata e determinante lo scontro diretto di ritorno.
INGHILTERRA Analizziamo la Championship inglese (la nostra Serie B), campionato imbottito di squadre gloriose con grandissime tradizioni, per questo molto interessante. La scorsa Premier ha condannato alla retrocessione tre colossi, due di questi (Newcastle e West Bromwich Albion) per ora comandano il campionato e sono seriamente intenzionate a conquistare i due posti disponibili per la promozione diretta. La terza retrocessa, il Middlesbrough (per vedere lo stadio clicca qui), staziona invece a metà classifica e ha già collezionato 10 sconfitte in 24 partite, servirà un’inversione di rotta per riuscire ad acciuffare i playoff per potersi giocare l’ultimo posto promozione. Playoff che per ora sembrano sicuri per il rinato Nottingham Forest (vedere rubrica NOBILI DECADUTE) anche se mancano ancora tantissime partite e in questo torneo può ancora succedere di tutto. Una nota di merito alle due formazioni gallesi, sia il Cardiff che lo Swansea (allenato dal mitico Paulo Sousa) navigano in piena zona playoff e nutrono giustificati sogni di gloria.
BIELORUSSIA Terminato all’inizio di Novembre il campionato bielorusso ha confermato campione il Bate Borisov per la quarta volta consecutiva. I gialloblu hanno compiuto una vera e propria cavalcata trionfale dominando ampiamente per tutta la stagione staccando di 12 punti i rivali della Dinamo Minsk che ora hanno ancora uno scudetto di vantaggio, 7 contro i 6 del Bate. Gli elementi che si sono distinti particolarmente tra i campioni sono il 23enne centrocampista Sergei Krivets (già acquistato dal Lech Poznan) che ha vinto anche la classifica capocannonieri e il 20enne attaccante Maksim Skavysh già entrato nel giro della nazionale under 21. Bate Borisov dunque qualificato ai preliminari di Champions dove l’anno scorso aveva raggiunto i gironi, prima squadra bielorussa a centrare questo obiettivo.
POLONIA Il calcio polacco negli ultimi anni è stato travolto da uno scandalo simile alla nostra calciopoli in cui ne hanno fatto le spese diverse squadre retrocesse d’ufficio nelle serie minori di cui parleremo nelle prossime puntate. Rimanendo al campionato in pieno svolgimento, anche se ora fermo per la pausa invernale, sembra di sentire la solita musica con al primo posto la squadra che la sta facendo da padrona negli ultimi anni, il Wisla Cracovia (7 scudetti negli ultimi 11 anni). Dopo 17 giornate (sulle 30 totali) ha 5 punti di vantaggio sul Legia Varsavia e 8 sul Lech Poznan, all’inizio del torneo ha vinto 8 partite su 9, è incappato in una piccola crisi fra Ottobre e Novembre perdendo 3 partite su 5 (2 delle quali proprio con le dirette inseguitrici), ma poi si è rimesso in carreggiata vincendo le ultime 3. Il Wisla è una squadra molto esperta e abituata a lottare per certi traguardi, difficilmente le altre compagini riusciranno a impedirgli di vincere il terzo titolo consecutivo.
GERMANIA Parliamo di Bundesliga, ma di quella vera, il campionato che sta tallonando quello italiano per fascino, spettacolarità e difficoltà, ma soprattutto in termini di posti Champions che tanto ci stanno a cuore. Non si capisce come il Bayern Monaco (per vedere lo stadio clicca qui) con la squadra che ha costruito non riesca a dominare il torneo. Già l’anno scorso si è fatto sorprendere dalla sorpresa Wolfsburg (per vedere lo stadio clicca qui) e quest’anno deve ringraziare la totale discontinuità di tutte le avversarie se è ancora pienamente in corsa. Questo ovviamente rende il campionato molto più avvincente ed incerto. Le pretendenti al titolo sono diverse, ai primi posti a fine girone d’andata racchiuse in 3 punti ci sono nell’ordine Bayer Leverkusen (per vedere lo stadio clicca qui), Scahlke 04 (per vedere lo stadio clicca qui) e appunto Bayern Monaco, appena distaccate Amburgo (per vedere lo stadio clicca qui), Borussia Dortmund (per vedere lo stadio clicca qui) e Werder Brema (per vedere lo stadio clicca qui). Si risolverà probabilmente tutto nelle ultime giornate, personalmente penso che il Bayern difficilmente concederà il secondo regalo di fila, ma se di nuova sorpresa si dovrà parlare credo che il protagonista sarà lo Schalke 04 condotto da quella volpe di Felix Magath, staremo a vedere.
Rubrica nella Rubrica NOBILI DECADUTE C’è una squadra inglese con un palmares da far impallidire una serie di altre formazioni considerate molto più importanti. Si tratta del Nottingham Forest (per vedere lo stadio clicca qui) che ha in bacheca la bellezza di 2 Coppe dei Campioni, oltre che una Supercoppa Europea, un campionato inglese e altri titoli nazionali. Il periodo d’oro si è verificato alla fine degli anni settanta, quando da neopromossa riesce a vincere il campionato, l’anno successivo la Coppa dei Campioni e quello dopo ancora riuscì a ripetersi nell’impresa europea. Successivamente la squadra non ha mantenuto gli stessi standard di rendimento altalenando retrocessioni nell’equivalente nostra Serie B e ritorni in Premier League. Addirittura nel 2005 piomba dopo 54 anni in League 1 (la nostra Prima Divisione) dove rimane per 3 anni prima di risalire in Serie B. L’anno scorso ha raggiunto solo la salvezza, ma nella stagione in corso si sta comportando molto bene, attualmente occupa il terzo posto in piena zona promozione, ora per i Forest è lecito sognare.
Rubrica nella Rubrica TOH, CHI SI RIVEDE L’argentino Leandro Cufrè (31 anni, nella foto in alto con la maglia dell’Argentina) ha disputato in Italia diversi campionati nelle fila del Siena e soprattutto della Roma, l’ultimo nel 2006 e da allora forse qualcuno l’ha dimenticato. Il terzino sinistro passò dalla Roma al Monaco dove rimase per due anni e mezzo, poi in prestito all’Hertha Berlino e ora milita nella Dinamo Zagabria, squadra campione di Croazia. Ha collezionato anche 3 presenze in nazionale partecipando ai Mondiali del 2006 in Germania.
|
|
|
|
|
|
News commentabile da utenti registrati - News commentabile da utenti non registrati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|