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Figli di un calcio minore
NEWS - Freddo cane, nebbia e nove spettatori... eppure non smetteremo mai
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Freddo cane, nebbia e nove spettatori... eppure non smetteremo mai

capitolo 1
Figli di un calcio minore - 30/07/2009

Avevo acceso la televisione da un paio di minuti. Così, per fare un po’ di sano zapping prima di andare a dormire. Fu imbattendomi in una partita del campionato spagnolo, nello specifico Barcellona
contro Villareal, che cominciai a farmi delle domande.
Il Barça, costruito per vincere dopo anni di vacche magre, giocava a una velocità supersonica. Le tre mezze punte che il tecnico olandese aveva schierato senza un centravanti vero, e dunque
senza dare punti di riferimento all’avversario, si scambiavano il pallone e posizione con una naturalezza e una velocità tale che gli avversari e io stesso sul divano, a bocca aperta e leggermente
proteso in avanti, stentavamo a comprendere. Il punteggio, due, tre, o forse quattro a zero non contava più. Il mero fatto che due squadre fossero lì per giocarsi tre punti che sarebbero
andati ad accumularsi ad altri, per creare una classifica e sancire dunque un vincitore, non contavano più. Non erano più lì.
Qui si trattava di tre folletti supersonici che facevano cose troppo veloci, troppo spregiudicate, troppo incoscienti per poter credere che dietro ci fosse qualcosa di più tangibile della
gloria stessa. Lì, seduto sul divano, sempre a bocca aperta e leggermente proteso in avanti, mi venne un dubbio che presto si trasformò in disagio.
Ma è possibile che quello sport lì, quello lì, dentro a quello stadio lì, sia lo stesso che pratico io ogni domenica? E’ possibile che quello che quei tre lì fanno perfettamente
e a una velocità supersonica, sia basato sulle stesse regole, misure e dinamiche di quella specie di sport lento e impacciato che noi pratichiamo con lentezza e goffaggine?
Lo stesso dubbio torna più forte adesso, a circa 12 ore di distanza da quella partita.
Sono seduto in un freddo spogliatoio di uno spelacchiato campo di periferia. Intorno a me, i miei dieci compagni di squadra, (i panchinari sono fuori a fare delle chiacchiere),
ascoltano l’arringa del nostro allenatore. In piedi in mezzo alla stanza armeggia nervoso con una bottiglia come se dovessimo partecipare alla battaglia di Austerlitz.
Ci alleniamo tre volte a settimana con qualsiasi condizione atmosferica, la nostra, come mille altre squadre è formata da idraulici, muratori, impiegati, dentisti, meccanici e pasticceri
ma buona parte di noi, dentro, nel profondo, alla domanda “Che lavoro fai?” Prima di rispondere la verità, a bassa voce si autorisponde “Faccio il calciatore.”
E quello lì in mezzo, scalmanato e arringante, convinto di allenare il Real Madrid, urla come se oggi affrontassimo il Milan. In realtà fa il marmista. E oggi giochiamo contro il Massenzatico.
Fuori fa un freddo cane, ci saranno la nebbia e nove spettatori.
Probabilmente stasera mia madre e la ragazza, dopo l’ennesimo rigore sbagliato mi diranno:” Ma quando hai intenzione di smettere?” “Mai”. Penserò.

(nella foto PANDISTELLIOS TAMAGNINIOKIS!)

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ATTENZIONE ATTENZIONE!
commento del 27/11/2008 alle 14:18

In anteprima per cellaonline domani pomeriggio alle 15:00 pubblicheremo il 2° capitolo del Libro di Tama: IL PORTIERE. Non mancate!!
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Boccia
commento del 27/11/2008 alle 11:24

sto già ridendo..
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PT
commento del 27/11/2008 alle 10:34

Confermo per sabato il secondo capitolo:"IL PORTIERE". per questione di spazio verrà pubblicata una versione adattata per il giornale. Concorderò con i boss del sito se pubblicare qui la versione integrale.
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Secondo capitolo
commento del 26/11/2008 alle 18:41

i capitoli del libro escono il sabato sul giornale di reggio ogni 2 settimane. Sabato il nuovo capitolo!!
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CICO
commento del 26/11/2008 alle 18:17

ALLORA PUBBLICATE IL SEGUITO O NO? ALTRIMENTI BISOGNA CAMBIARE PRIMA PAGINA BOCCIA!!! E POI NON SEI VENUTO DA ME QUEST'ESTATE...VENDUTO
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DS BONI
commento del 21/11/2008 alle 08:46

Ragazzi non sto scherzando! VOGLIO UNA COPIA, pago , ma con la dedica. "Al direttore ...bla ...bla bla ...."
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Claudio.Helsinki
commento del 18/11/2008 alle 04:59

Anche io faccio parte della squadra finlandese. Ora...io le scarpe al chiodo le avevo già appese da un bel po' ma "qualcuno" me le ha fatte tirar giù...anzi qui più che di scarpe parliamo di guanti da portiere :D
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quaresimo n.9
commento del 17/11/2008 alle 20:20

Bellissimo! Quando l'ho letto mi ci ritrovavo troppo e mi sono fatto delle grosse risate.. D'altronde chi lo consce sa che "Tama" è una persona molto ironica e su queste cose ci sa fare parecchio.. Complimentoni!! Attendo il seguito!!
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gancio
commento del 17/11/2008 alle 20:03

c'era un altro trio ke faceva meraviglie ma non al Camp Nou bensì al comunale di villa cella ed erano..Guercio-Marchetti-Tinelli..
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Direttore
commento del 17/11/2008 alle 15:22

Bellissimo....Complimenti. Abbiamo un'idea sul nome del mister in questione?!??!
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Jimmy
commento del 17/11/2008 alle 14:17

ma te sai che io gioco qui in Finlandia con altri 12 italiani e 6 spagnoli in una squadra chiamata MAGNIFIGA??

altro che appendere le scarpe al chiodo!!

io ho dovuto tradurlo alla mia morosa che ha commentato: "Giá, quando smetti e passi i venerdí con me?" E pensavo: "MAI"
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Rocha
commento del 17/11/2008 alle 12:15

spettacolo!!!
da far leggere subito alla morosa!!!
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meno
commento del 17/11/2008 alle 10:38

mitico!!! lo voglio!!! mi raccomando, non deve mancare la descrizione del guardalinee amico che sbandiera sempre a nostro favore e del centravanti che va a letto sbronzo alle 6 del sabato sera.. hai gia' trovato chi te lo pubblica?? se no, facci un blog e noi te lo pubblicizziamo!! tempo due mesi hai già l'editore!
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Beppe
commento del 17/11/2008 alle 08:53

Proprio bello riassume il calcio dilettanti quello che pratichi dall'età di otto anni e che dopo venti ancora ti emoziona e che a fatica CHIUNQUE riuscirà a FARTI smettere nonostante mamme, mogli e operazioni ci provino ogni anno... NIENTE PUO' FERMARE LA PASSIONE.....
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felix
commento del 17/11/2008 alle 08:47

Questo non è niente ragazzi... vedrete quando arriveranno le descrizioni del terzino destro e sinistro...grande Tama!
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samu
commento del 17/11/2008 alle 00:46

E' una descrizione di tutti noi!! Semplice e allo stesso emozionante, forse perché semplice come tutti i dilettanti che la domenica corrono dietro ad un pallone!!!!
Complimenti.......
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Vek
commento del 16/11/2008 alle 19:14

Si è vero, anche a me quando mi chiedono cosa fai...mi vien da dire calciatore
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Jimmy
commento del 16/11/2008 alle 17:21

complimentoni.
attendo il seguito..
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Snaiman
commento del 16/11/2008 alle 11:53

Numero uno prima ,durante e dopo!
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INTERESSATO
commento del 16/11/2008 alle 11:52

ma il libro ti Tamagnini è già uscito? come posso acquistarlo?
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Buonsanto Pievecella
commento del 15/11/2008 alle 20:33

DAVVERO EMOZIONANTE!!COMPLIMENTONI!..poi oh ci casca troppo a pennello...domenica scorsa abbiam giocato a Massenzatico....il mio mitico Cocchi nn è un marmista ma d'altronde è uno sfegatato milanista(a giocarci contro chissà ke arringa ke farebbe passeggiando nervoso al centro dello spogliatoio!)...e poi il Real Madrid mmmmmh fammi pensare:I CAPITANI...Niro come Cannavaro!!! :-)ciao a tutti.SCONTATO E ORMAI OVVIO L'APPLAUSO AL SITO!
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PRES/DS MOLA
commento del 15/11/2008 alle 14:19

COMPLIMENTI,SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSO! SEI UNO SCRITTORE ALLORA,OLTRE CHE UN GRAN CALCIATORE!
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Fabio
commento del 15/11/2008 alle 12:39

Grande Tama!!! Mi sà tanto che leggendo ci rivedremo tutti allo specchio...
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cico ds
commento del 15/11/2008 alle 12:19

Bello. Niente da dire. Aspetto gli altri capitoli perchè in fondo il calcio dilettantistico è di gran lunga il più bello che ci sia. Quello vero, vissuto, fatto di emozioni, gioie e sofferenze
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Ds Boni
commento del 15/11/2008 alle 11:36

UNA PAROLA SOLA....meraviglioso
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Oggi: 10 partite
Domani: 2 partite
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