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NEWS - Diffidato |
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Diffidato Capitolo 5
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Figli di un calcio minore - 26/07/2009
In primavera con il campionato che non ha più niente da dire, arrivano le belle giornate.
Nella squadra c'è sempre qualcuno con la morosa che rompe le palle per andare al mare. Così, ci si organizza per arrivare con tre ammonizioni verso marzo, per giocarsi l'ultima in base al meteo della domenica dopo. E' per questo che tra i 24 pazzi che in Italia pagano i siti meteo che danno previsioni a dieci giorni, almeno metà sono calciatori dilettanti.
Un anno non ne potevo più, non segnavo, non vincevamo mai, non mi divertivo. La domenica successiva la mia morosa sarebbe stata libera e avremmo giocato contro una squadra che prometteva solo grandi calci. L'occasione era ghiotta. Anticipavamo alla domenica mattina perchè al pomeriggio la squadra avversaria aveva la sagra della castagna e i dirigenti con la federazione erano stati chiari: se ci fate giocare domenica pomeriggio, ritiriamo tutte le squadre dai pulcini alla prima squadra. Se ci anticipate al mattino, domenica siete nostri ospiti. Mogli comprese.
Comunque, la squadra avversaria era già retrocessa, mi bastava una ammonizione e la domenica successiva sarebbero stato libero come il mare.
Non sono mai stato uno che viene ammonito o squalificato molto spesso, non sono tanto bravo a provocare però ero sicuro di farcela.
Fallii.
In ben novantacinque minuti non riuscii a prendere uno straccio di cartellino giallo.
Il primo tempo era passato liscio, avevo anche segnato su rigore e forse questa cosa, la ricerca di una doppietta, mi fece perdere l'attimo. Mi trovai a venti minuti dalla fine a dover cominciare tutto da capo. Non avevo fatto mezzo fallo e non avevo protestato per niente. Avevo in mente di simulare ma non riuscivo più a toccare palla. Forse un fallo di mano? Niente. I passaggi erano troppo lunghi, quei goffi difensori troppo veloci. Mi buttai sulle proteste gratuite.
"Oh arbitro! Ma dove guardi? Ma stai scherzando? E' fallo quello! Ma Basta!"
L'arbitro, razza sempre bizzarra e indecifrabile, era un omino lungo e magro con due baffetti mosci e la riga in mezzo.
Mi disse solo: "Dieci, la smetta!", e io avanti:" Ma cosa vuoi?". Niente. Il tempo passava e lui niente.
Un mio compagno di squadra diffidato come me ma ben più navigato, e che aveva l'aggravante di aver già prenotato l’albergo a Milano Marittima per il week end successivo, tirò fuori il jolly. Era molto religioso e quando vidi che correva incrociando le dita, capii. Il primo pallone che toccò finse di prendere un gran colpo e stramazzò al suolo. Fu durante la caduta che costruì il suo capolavoro. Tirò una bestemmia così forte che il campanile della chiesa si staccò cadendo dietro il calcio d'angolo, a pochi passi dal nostro guardalinee. Aveva capito che l'arbitro era sensibile a queste cose, questi infatti, lo fulminò con lo sguardo, e lo ammonì. Il mio compagno si alzò calmo, arrivò col viso a un millimetro da quello dell'arbitro e nessuno sentì cosa gli disse. Tutti sbattemmo le palpebre. Quando le riaprimmo , gli occhi suoi e quelli dell'arbitro si guardavano a tre centimetri di distanza. L'arbitro aveva un braccio alzato in cielo, in mano teneva un cartellino. Rosso.
La bocca del mio compagno si era leggermente deformata in un ghigno. Felice. Lo vedo ancora correre fuori dal campo facendo finta di essere arrabbiato. Prese due giornate. La domenica dopo Milano Marittima portò la morosa a fare shopping. Per lei diventò una specie di eroe.
I quindici minuti finali invece, quelli nei quali non riuscii più a fare niente, quelli nei quali capii di fallire, sono la spiegazione per la quale la mio morosa quella sera non mi parlò. La domenica successiva decise di andare al mare comunque, non so bene con chi. So solo che quando mi rinfaccia di quella domenica che è dovuta andare al mare con la sua amica, il nome di questa è sempre diverso.
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DS Boni
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commento del 16/01/2009 alle 09:35
SUL GIORNALE DI REGGIO HO LETTO ANCHE IL TERZINO DX E SX ... è STATO MESSO IN SECONDO PIANO CELLONLINE ? MMMMMM...
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Jimmy
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commento del 14/01/2009 alle 12:04
oh, il nuovo capitolo?
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Bigio
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commento del 22/12/2008 alle 11:56
Grazie boni x l attestato di stima......io so sempre come farmi ammonire.....anche perche' e' piu' forte di me....pero' quest anno ho deciso di cambiare tendenza...solo simulazioni
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Jimmy
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commento del 19/12/2008 alle 22:07
haha! bellissimo questo , davvero divertente e reale, quante volte ho sentito giocatori fare calcoli del genere... (anche se da giovincello quale sono si facevan pú per una festa che per la morosa... )
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DS Boni
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commento del 19/12/2008 alle 13:26
Il maestro indiscusso di queste cose è tale "Bigigno" da Castelnuovo !
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Boccia
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commento del 19/12/2008 alle 13:07
Bella roba tama! Reale al massimo come al solito.. Oltre che le domeniche con la morosa ci sono anche le trasferte da sbocco da evitare....nn sono uno che si piglia molti gialli ma nella stagione 2006/07 in campionato e in coppa chissà perchè ho saltato per squalifica entrambe le partite Palanzano-Sampolese.. Ih ih ih
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