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TRENTADUESIMA PUNTATA

…il punto sui campionati meno conosciuti ovvero basta che ci siano 22 uomini che calciano una palla…a cura di Daniele Mercati
Il Resto del mondo - 22/07/2010

Ritorna la nostra rubrica dopo due settimane di stop, il Mondiale è finito ma la giostra del calcio non si ferma mai, diversi sono i campionati in corso ed altri sono cominciati proprio in questo weekend, la carne al fuoco non manca davvero!





IRLANDA
Nell’isola di smeraldo il campionato è tra la 20’ e la 22’ giornata, si è giocato ininterrottamente anche durante i mondiali ma la classifica ancora non si è allungata, in testa ci sono almeno tre squadre che possono ambire a conquistare lo scudetto. Una novità rispetto all’analisi precedente (puntata n. 27) c’è e riguarda la capolista di allora: il Dundalk primo in graduatoria ad inizio Giugno non ne ha più imbroccata una, vincendo solo una partita delle 5 totali giocate, le altre 4 sono state tutte sconfitte ed anche abbastanza pesanti. Questo ha fatto sì che il Dundalk, peraltro abbastanza sorprendentemente così in alto si ritrovi ora al quinti posto. A guardare tutti dall’alto ora è lo Shamrock, imbattuto da 10 giornate, che però ha una partita in più della seconda e due partite in più della terza, quindi virtualmente sorpassabile da entrambe. Al secondo posto c’è il St.Patrick’s pronto tutti gli anni a fare lo sgambetto (è dal 1999 che non vincono il titolo) che ha finora il miglior attacco e la miglior difesa del torneo quindi seria candidata alla vittoria finale. Di certo bisognerà fare i conti con il Bohemians vincitore delle ultime due edizioni che dopo un inizio stentato ha imboccato la strada giusta e di solito quando lo fa poi sono dolori per tutti. Dando un occhio alla Seconda Divisione, diventato un cimitero di giganti, rileviamo che continua la cavalcata verso il ritorno in massima serie il Derry: dopo 19 giornate sono 10 i punti di vantaggio. In netta difficoltà invece le altre due nobili decadute Shelbourne e Cork City lontane entrambe dalla lotta per la promozione.

SVEZIA
Abbiamo parlato di questo campionato nella puntata n. 23 e vi torniamo sopra ora per capire qualcosa di più dopo altre 4 giornate disputate. Al vertice non è cambiato nulla, c’è una sola squadra al comando, l’Helsingborg che con una partita da recuperare ha 5 punti di vantaggio. Il punto di forza della capolista continua ad essere la difesa, sono solo 6 le reti subite in 14 partite, e questo reparto per ora fa la differenza sopperendo anche alle carenze dell’attacco il quale è abbastanza carente senza nessun marcatore di rilievo. Come diceva qualcuno però le migliori formazioni si costruiscono cominciando dal reparto difensivo e per ora questa politica sta pagando in quanto per ora solo in 3 occasioni non sono arrivati i 3 punti e vincendo il recupero il margine aumenterebbe a 8 lunghezze cominciando ad essere decisamente rilevante. Certo l’Helsingborg è una buona squadra e molto affamata, ma sta godendo anche della crisi di tutte le principali avversarie, a partire dal Goteborg campione nel 2007, che ha vinto solo 2 delle prime 9 partite e ora stazione a metà classifica. Conferme arrivano anche dal Mjallby, che come dicevamo nell’analisi precedente, continua a vestire i panni della matricola terribile, addirittura ha guadagnato una posizione issandosi al quarto posto. Citiamo anche l’uomo che per ora guida la classifica cannonieri con ben 13 centri in 15 presenze, trattasi del giovane attaccante dell’Elfsborg Denni Avdic svedese di passaporto ma di chiare origini slave (bosniache per la precisione), 21 anni, 1 metro e 90 di statura già punto fermo della nazionale under 21 del suo paese.

FINLANDIA
Un altro campionato che ha continuato a disputarsi anche durante la rassegna iridata è quello finlandese. Si sono giocate già più della metà delle partite ed ora la situazione risulta abbastanza chiara almeno per quanto riguarda il vertice della classifica. Dopo 14 turni l’HJK Helsinki è andato in fuga distanziando tutte le avversarie con 6 o più punti. I campioni in carica sono caduti in casa nell’ultimo turno ma venivano da una serie di 8 risultati utili consecutivi (6 vittorie e 2 pareggi), inoltre hanno conquistato in settimana l’accesso al terzo turno preliminare di Champions League sconfiggendo in rimonta i lituani dell’Ekranas e ora se la vedranno con il Partizan Belgrado. Miglior attacco, miglior difesa e miglior marcatore del torneo l’HJK Helsinki pone una seria ipoteca sulla sua riconferma finale. Per i neopromossi dell’AC Oulu avevamo evidentemente parlato troppo presto (vedere la puntata n. 28) visto che dopo un’ottima prima parte di competizione ora vengono da 5 sconfitte di fila e si sono immediatamente ritrovati al penultimo posto in graduatoria. Per i nerazzurri dell’Inter Turku campioni 2008 invece continua il campionato anonimo nei bassifondi incapaci di vincere due partite di seguito, se non cambiano registro dovranno più guardarsi le spalle che sperare di poter raggiungere qualche obiettivo nelle zone alte. In conclusione, se per il primo posto per ora c’è solo un nome, per la piazza d’onore sono coinvolte diverse compagini, quindi un’eventuale qualificazione all’Europa League rimane un sogno concreto per molti.

NORVEGIA
Superato il giro di boa anche in Norvegia possiamo trarre considerazioni più attendibili di qualche settimana fa (vedere la puntata n. 22) quando erano davvero troppo poche le partite giocate. Dopo 17 giornate al primo posto c’è il Rosenborg che ha guadagnato la vetta da sole 3 settimane visto che l’inizio non è stato dei più spumeggianti con troppi pareggi. Il team pluridecorato è ancora a secco di sconfitte ed ha operato una bella rimonta sulle altre contendenti ed ora sarà veramente ardua per tutti riuscire a scalzarlo dal gradino più alto del podio, posto dove si sente più che a suo agio. La rosa e l’abitudine a stare davanti sono due requisiti che per i campioni in carica già potrebbero bastare per fugare ogni dubbio sul nome della squadra che vincerà il campionato però mai dire mai, soprattutto nel calcio ed infatti quest’anno sembra esserci un avversario tosto di mezzo come il Valerenga che proprio uno sconosciuto non è (la squadra di Oslo che ha vinto 5 campionati nella sua storia, l’ultimo nel 2005). Negli ultimi anni i capitolini hanno disputato campionati sottotono ma nel 2010 tira un’aria diversa e il secondo posto attuale a sole 3 lunghezze di distanza fa ben sperare anche grazie all’attacco effervescente che risulta essere il migliore di tutti con una media superiore ai due gol a partita (non a caso in rosa c’è il capocannoniere attuale). E’ un po’ presto per indicare come sfida decisiva lo scontro diretto con il Rosenborg nella giornata n. 26 anche perché per rimanere lì attaccati e lottare fino alla fine servirà un andamento quasi impeccabile, vedremo più avanti se la voglia di riscatto di quest’ultimi sarà così grande da riuscire a colmare il gap tecnico con la formazione di Trondheim (che nel frattempo si andrà a giocare l’accesso ai gironi di Champions League nel terzo turno preliminare contro i cugini svedesi dell’AIK Solna).

ISLANDA
Cinque giornate dopo l’ultima analisi (vedere la puntata n. 29) il gruppo di testa si è sgranato; all’epoca avevamo 4 squadre appaiate al primo posto a 14 punti mentre ora ne troviamo soltanto 2 a 26 punti e sono l’IBV, che in queste ultime 5 sfide ne ha persa una e vinte 4, e il Breidablik che è ancora più sorprendente in quanto non era una delle 4 sorelle in testa 5 turni fa, ma inseguiva a 3 punti di distanza e ciò significa che ha fatto bottino pieno cioè 5 vittorie su 5. Quest’ultima compagine non ha una grande tradizione ma si è messa in mostra l’anno passato per la conquista del suo primo trofeo, la Coppa nazionale che le ha valso la qualificazione all’Europa League in corso (deve giocare il ritorno contro gli scozzesi del Motherwell). Le due compagini di testa hanno creato una spaccatura di 7 punti dalle inseguitrici più prossime e a sole 10 giornate dal termine non è cosa di poco conto, difficilmente riusciranno a rientrare altri team per la vittoria finale. Questo discorso vale anche per l’Hafnarfjordur che negli ultimi anni ha praticamente dominato in patria, l’andamento è troppo altalenante, nelle 12 partite fin qui disputate solo in una occasione è riuscita a vincerne due consecutivamente e solo in due match non ha subito reti, non è la solita squadra e verosimilmente dovrà abbandonare il trono.


Rubrica nella Rubrica I RE DEL GOL
Il ragazzino che vedete nella foto sarà protagonista dei più importanti campionati europei per molti anni, pensate che ha soli 17 anni ed alla sua seconda stagione da professionista ha vinto la classifica marcatori del campionato belga. Il suo nome è Romelu Lukaku e consiglio a quanti non lo conoscessero già di tenerlo bene a mente perché su di lui hanno già messo gli occhi diversi club molto prestigiosi. Nato in Belgio da una famiglia congolese milita nell’Anderlecht dove, come si diceva, ha vinto quest’anno scudetto e classifica marcatori seppur con soli 15 gol. Impossibile raccontare la storia di questo giocatore vista la sua giovanissima età, ma è facile ipotizzarne il futuro, dal momento che anche il già avvenuto esordio nella propria nazionale maggiore sta a significarne l’assoluto valore. La squadra campione di Belgio lo ha già blindato con un contratto che scadrà nel prossimo 2015, ma sono ben altre le mire dell’attaccante e siamo sicuri che ben presto i confini del Belgio cominceranno a stargli molto stretti attratto da campionati ben più suggestivi e soprattutto da montagne di euro. Sulle sue tracce si sarebbero già mosse sia Inter che Milan, ma si dice che lui si muoverebbe solo per raggiungere il suo idolo di sempre, Didier Drogba. Un nuovo anno è già alle porte in Belgio e tutti gli occhi saranno puntati su di lui, vedremo cosa succederà, ma qualcosa ci dice che parleremo spesso di lui, intanto complimenti per aver ottenuto l’accesso di diritto alla nostra rubrica dedicata ai bomber.




Rubrica nella Rubrica TOH, CHI SI RIVEDE
Parliamo di un’autentica gloria, se non in Italia (dove ha comunque lasciato un ottimo ricordo) sicuramente nel suo paese natio nel quale è considerato un mito: Mario Frick (35 anni, nella foto in alto), l’unico giocatore del minuscolo Liechtenstein capace di varcare i confini nazionali ed imporsi addirittura nel campionato di Serie A italiano. Il nostro esordisce in un club del suo paese, ma riesce a mettersi in mostra quando viene acquistato dagli svizzeri del San Gallo e ancor di più dopo la sua militanza nel Basilea dove disputa tre ottimi campionati (30 reti totali). Passa poi anche da Zurigo prima di arrivare nel Belpaese dove esordisce in Serie C1 nelle fila dell’Arezzo. Lungimiranti furono gli osservatori della squadra toscana che lo cedono poi l’anno successivo al Verona che allora militava proprio nella massima serie. Per Frick l’annata non è male, sono 7 i suoi gol totali, però non sono sufficienti per evitare la retrocessione della sua squadra e quindi l’anno dopo passa alla Ternana, dapprima in prestito e poi a titolo definitivo. In Umbria Mario rinasce e disputa quattro campionati in crescendo che gli valgono la richiamata nella massima serie da parte del Siena che scommette su di lui. In bianconero gioca per altri tre anni dove segna al massimo solo 6 reti anche se spesso i suoi sono gol pesanti, ma alla fine della stagione 2008/09 torna tra i monti svizzeri andando a rivestire la sua vecchia maglia al San Gallo: l’anno scorso solo 4 reti, ma nella stagione appena cominciata è pronto il riscatto visto che di appendere le scarpette al chiodo non c’è nemmeno il pensiero. Detentore di numerosi record con la sua nazionale “SuperMario” Frick verrà ricordato nel nostro paese non solo dai tifosi delle squadre dove ha militato, ma da tutti gli sportivi che ne hanno ammirato le gesta.

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Majcol
commento del 23/07/2010 alle 12:07

mitica la sua esultanza, che dopo il tormentone estivo degli SMS " La Vie C'est Fantastique Pourquoi Tu Te La Complique?", esponeva la t-shirt con la scritta:
LA VIE C'EST FANTASTIQUE...QUANDO SEGNA MARIO FRICK!!!

Un Genio
RISPONDI

Felix
commento del 22/07/2010 alle 12:23

Grazie Merca! Appena ho visto la foto mi sono commosso! Che idolo SUPER MARIO FRICK! Secondo solo ad Alen Boksic e David Terzeguet...
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Oggi: 7 partite
Domani: nessuna partita
SOLIANI EUGENIO
    
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