Calcioreggiano.com: ZOOM PROMOZIONE GIRONE B

Generica - 05/12/2022

Il poeta latino Giovenale coniò il termine: “Panem et circenses”.
Letteralmente: “Pane e giochi circensi” come riferimento all'accontentarsi della plebe di ben poco, rimanendo così cieca della disparità coi ricchi.
Nella prima domenica decembrina di Promo B si è cercato di esser ciechi più che altro ad un meteo infelice il quale ha appesantito e non poco, i rettangoli di gioco.
Fatto sta che è complicato non rimanere ammaliati dalla quinta meraviglia filata del Fabbrico.
Sulla carta, certo la più forte; ma si sa…”La realtà…è l’unica cosa reale” recita Spielberg nel finale di “Ready Player One”.
Fattore “M” per i biancazzurri di Mister Galantini con Martina e Minelli a referto in quel del “Soprani”.
In casa Scandianese l’ottovolante (8 risultati utili filati) si inceppa sul più bello come l’Hindenburg nel maggio del ’37.
Si mantiene in seconda piazza il Montecchio che sbanca la coriacea fortezza di Polinago.
Il classe 2003 Contini (secondo timbro di fila) si “Bevilacqua” un gran sorso di sorgente appenninica ed ecco che l’1-2 del triplice fischio si tinge di giallorosso.
Per il Polinago (il cui tabellino è compilato da Darga) si manifesta solo una parentesi l’hurrà di Casalgrande ma le gare da vincere sono indubbiamente altre. Zona arancio di graduatoria che rimane sotto due punti.
5…4…3.
Non è il classico countdown stile Cape Canaveral durante la partenza dell’astronave in “Armageddon”, bensì il filotto a scendere delle gare senza ko, delle prime tre.
Tocca al Baiso stavolta, sempre lassù come le voci in quel del Sophia durante le notti estive.
Barozzi indossa la fascia e fa esplodere due volte le tribune del “Mapiana” (30’ e 59’), rendendo vano il momentaneo 1-1 del Fiorano firmato da un Sula che non si lascia coinvolgere dai rumours di mercato.
Se i canarini continuano a viaggiare spediti le pantere stentano e si ritrovano col muso poco sotto il pelo dell’acqua (12° piazza). Insomma…uno style ben diverso da “Black Panther, Wakanda forever” nelle sale ora.
Perde il passo del Baiso la Riese a cui non basta il vantaggio semi-fulmineo timbrato Mussi al 14 della sfida col Castellarano.
Un evergreen granata quale il classe ’95 Corbelli impatta giusto 4 minuti dopo ed ecco che in quel della bassa la contesa termina 1-1.
Risultato agrodolce per i padroni di casa che perdono punti sopra ma non si vedono raggiunti sotto.
In casa collinare invece perdura un ottimo momento ma è ancora forte lo scotto di un inizio stagione mood “Lost in space”.
Dicevamo della Vianese di coach Vacondio: non deve averle mandate a dire negli spogliatoi l’ex di tante battaglie tra Dilettanti e Montagna. Per di più…nella “sua” sfida da ex contro il Vezzano.
Scoiattoli stavolta non beffardi…bensì beffati.
In quel di Via Cadonega l’ex Vezzani porta avanti i suoi ma l’1-0 si mantiene freezato quanto i nomadi newyorchesi congelati in quel di “The Day after tomorrow”.
Peccato che il Jake Gyllenhaal di turno vesta i panni di Spadacini (quarto gol consecutivo) il quale al 95 guasta i piani pre- Immacolata in casa rossoblù.
Ciliegina sulla torta: il segno X fa maturare le dimissioni irrevocabili di Mister Vacondio & Staff.
Una decisione per alcuni nell’aria, per altri no. Fatto sta che quasi sicuramente Emore Iemmi ne prenderà il posto.
Matildici (sarà perché lo passavano su Sky per la 70000ma volta) che ricordano un po' Kevin Costner & combriccola in “Robin Hood, Principe dei ladri”. Mai domi.
Ancora in un limbo intermedio ma stavolta roboante è la Sanmichelese.
In casa i verdi fanno ciò che vogliono di uno spettrale quasi quanto Casper…Atletico Progetto Montagna.
A cui non basta il gol di Ferri al 55 che impattava lo scatto sassolese di Rispoli.
“Alta marea” cantava Venditti. Termine più azzeccato non vi è per il successivo dilagare dei padroni di casa: Greco dal dischetto, Ferrari ed infine Costa.
Vedremo se il risultato di oggi servirà da nuovo trampolino di lancio per i ragazzi guidati da Nunzio Azzurro.
A quota 18 (-1 proprio dalla San) esulta a suon di reti anche il BSP o come adoro definirla…l’ex Termolan che fu.
Uno schiaffo a mano aperta quello dei biancoblù al Casalgrande il cui format “Cast Away” è divenuto oramai assiduo. E Wilson…lo si va a recuperare troppo spesso nella propria porta.
Onor del vero, contesa quella giocatasi tra enzini e ceramici più equilibrata di quanto si possa pensare.
Occasioni da ambo i lati (anche un palo nel primo tempo per il Casalgrande) e forbice che si allarga (anche via calcio di punizione) solamente a metà della ripresa.
Nelle pieghe della gara: Ametta Stefano e Morra (ex San Damaso ora in maglia rossoblù) nella prima frazione.
Due volte Bedotti (53 e 67), Messori e Benassi per il BSP nei secondi 45’.
Chiude la tornata un altro sonoro risultato: tocca stavolta alla PGS Smile vestire i panni di Freeman e Stallone in quel de “Fuga per la vittoria”.
Dura difatti solamente 3’ l’illusione della casalinga Ganaceto…quantomeno di pescare un punto.
Il sigillo fulmineo di Pattuzzi si rivela utile solo per gli almanacchi.
Suonano l’evasione (o meglio la carica) Reggiani, Cavani ed un Stefani al quadrato.
Boccata d’ossigeno per i formiginesi i quali rimettono il naso poco sopra il “pelo” delle sabbie mobili.
Di contro, unica (magra) consolazione in quel di Ganaceto è che vi è un’altra compagine sotto ed altrettanto, a secco di vittorie.

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LUCA PADULESE (DS)


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