Calcioreggiano.com: CARPI: "C" RISIAMO

Generica - 05/05/2024

Il giorno più lungo è diventato il più bello. Carpi, ore 16,56 del 5 maggio: la squadra di calcio è in serie C. Scoppia la festa in campo e sugli spalti del Sandro Cabassi, in uno stadio pieno di tifosi e bandiere biancorosse. Una domenica indimenticabile, con una grande festa che coinvolge tutta la città dei Pio. Strade del centro invase dai colori biancorossi, clacson, euforia e riscatto orgoglioso da parte di una società che cade ma sa rialzarsi. E lo fa con sempre maggior consapevolezza, maturità e senso di appartenenza. I meriti dirigenziali a cominciare dal presidente Claudio Lazzaretti, vero artefice della rinascita del calcio biancorosso, al lavoro oculato ed efficace del DS Riccardo, vanno sommati a quelli di mister Cristian Serpini, che dal suo avvento ha saputo costruire, rilanciare e portare al trionfo un gruppo coeso e volitivo con equilibri dentro e fuori dallo spogliatoio. La cavalcata è stata entusiasmante. Dopo un inizio in cui la squadra ha zoppicato, si è rialzata in tempo e rimanendo compatta ha cominciato gradatamente a salire. Dopo vittoria su vittoria, sgomitando con il Ravenna e superandolo, poi, nello scontro diretto, ha toccato con mano (pardon coi piedi) la vetta della classifica e si è capito che Saporetti (con 22 reti si è preso la classifica dei marcatori) e soci erano i più forti e potevano, davvero, centrare il primo posto. Contro il Certaldo, che suo malgrado dopo il ripescaggio in D nella scorsa stagione ha fatto invece il percorso inverso e al Cabassi ha giocato la sua onesta partita con orgoglio e dignità, i biancorossi hanno ottenuto quello che volevano: centrare l’ultima vittoria per mettere la classica ciliegina sulla torta della promozione. Sacrifici, caparbietà e il non mollare mai sono stati premiati. Adesso è il momento di fare festa: il futuro può attendere, l’importante è che il Carpi è ritornato nel calcio che conta.
E il Ravenna? C’è parecchia delusione nella città bizantina per aver mancato l’obiettivo primario, dopo aver dominato per tre quarti il campionato. Nell’ultima partita ha battuto 2-0 l’Imolese al Benelli, ma il sogno è andato in frantumi e l’assalto alla serie C è rinviato alla prossima stagione a meno che i giallorossi di Gadda, vincendo gli spareggi playoff che affronteranno con il vantaggio della migliore posizione di classifica, riescano a mitigare la delusione con un clamoroso ripescaggio. Nell’ultima giornata di campionato, definita anche la griglia degli spareggi playoff: con il Corticella, che al Biavati con un perentorio 2-0 ha battuto il Prato e il San Marino, che in una gara emozionate e ricca di gol con il 3-2 ha punito con la retrocessione diretta il Borgo San Donnino, c’è pure il Lentigione, che con la rinuncia della Pistoiese ha chiuso la regular season con una settimana d’anticipo. Resta fuori il Forlì. Ai romagnoli, dopo la bocciatura in settimana del ricorso sulla vicenda Cecotti-Carpi, non sono stati sufficienti i tre punti presi nella goleada (4-0) di Agliano, a garantire gli spareggi. Senza problemi di classifica, termina in parità e senza reti il derby Sant’Angelo-Fanfulla, giocato però a porte chiuse per ordine pubblico, dopo i gravi fatti avvenuti nell’altro derby del 21 aprile scorso fa tra le tifoserie di Fanfulla e Sangiuliano. In fondo la classifica vincono Sammaurese e Progresso. I romagnoli al Macri con un 3-2 hanno respinto l’assalto del San Giuliano City, mentre i bolognesi hanno vinto 2-1 in rimonta il derby a Budrio contro il Mezzolara. Le due squadre, salvano la categoria ed evitano la lotteria dei playout in virtù degli oltre sette punti di distacco (come da regolamento) nei confronti del Borgo San Donnino e Certaldo che scendono in Eccellenza assieme al Mezzolara e alla Pistoiese, retrocessa d’ufficio già da qualche settimana.

CLASSIFICA FINALE
Carpi punti 68, Ravenna 66, Corticella e Victor San Marino 57, Lentigione 56, Forlì 55, San Giuliano City e Prato 44, Fanfulla 43, Aglianese e Sant’Angelo 41, Imolese 40, Sammaurese e Progresso 37, Borgo San Donnino 25, Certaldo 24, Mezzolara 21. Pistoiese 0.
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Penalità: Due punti di penalizzazione all’Imolese per il mancato pagamento di diverse mensilità ai propri tesserati.
Pistoiese esclusa dal campionato per non essersi presentata in campo il 7 aprile a Lodi contro il Fanfulla e il 14 aprile in casa contro il San Giuliano City.

MARCAT0RI
22 reti: Saporetti (5 rig.) - Carpi
15 reti: Formato (3 rig.) - Lentigione.
Trombetta (5 rig.) - Corticella
14 reti: Merlonghi (3 rig.) - Forlì.
13 reti: Gobbi - Sant’Angelo Lodigiano
Tirelli - Ravenna
D’Este - Victor San Marino
12 reti: Sabbatani - Ravenna
11 reti: Sall - Carpi.
10 reti: Ferretti (3 rig.) - Borgo San Donnino
9 reti: Gozzerini - Certaldo,
Nanni (3 rig.) - Lentigione
Akammadu (4 rig.) - Certaldo
Ferretti (3 rig.) - Borgo San Donnino
Salzano (7 rig.) - San Giuliano City

Lorenzo Jotti

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