Calcioreggiano.com: L'ITALIA SI AGGRAPPA A GATTUSO PER L'IMPRESA QUALIFICAZIONE AI MONDIALI

Generica - 15/07/2025

La nuova Italia di Gennaro Gattuso è pronta a tuffarsi nei mesi più delicati del suo percorso verso i Mondiali del 2026. Dopo due edizioni consecutive saltate, il ritorno sul palcoscenico che conta non è più un obiettivo rimandabile. Tra settembre e novembre gli azzurri affronteranno sei partite decisive: doppio confronto con l’Estonia (5 settembre a Bergamo e 11 ottobre a Tallinn), due match contro l’Israele (8 settembre a Debrecen e 14 ottobre a Udine), la trasferta in Moldova il 13 novembre e infine la sfida casalinga con la Norvegia il 16 novembre, che potrebbe diventare un vero spareggio per il primo posto nel girone I.

Le quote calcistiche raccontano chiaramente la difficoltà del girone viste le seguenti valutazioni qualificazione che vedono decisamente avanti la Norvegia con 1,45 sull’Italia a 2,50; poi le altre, ovvero Israele 29,00, Estonia 751,00 e Moldova 1.251. Numeri che mostrano quanto il margine d’errore sia ridotto per gli azzurri, già sconfitti pesantemente a Oslo in un avvio che ha complicato i piani. Serve un netto cambio di marcia per evitare di dover passare dai playoff, strada che l’Italia conosce fin troppo bene e che rappresenta sempre un terreno minato, dove basta un dettaglio storto per mandare in frantumi un’intera campagna.

Il commissario tecnico Gattuso, campione del mondo nel 2006, è stato scelto proprio per la sua capacità di trasmettere grinta e fame di risultati. A lui il compito di scuotere un gruppo che sembra prigioniero delle proprie insicurezze e restituire un’identità di gioco riconoscibile. La Nazionale si aggrappa alla sua voglia di fare e al carisma di un uomo che ha vissuto il Mondiale sul campo, con la speranza che possa infondere quello stesso spirito vincente in una generazione che deve ancora dimostrare il proprio reale valore.

Intanto, l’Italia ha perso terreno anche nel ranking FIFA, scivolando all’11ª posizione e uscendo dalla top ten. Dietro agli azzurri ci sono ora squadre come Marocco, Messico e Stati Uniti, tutte pronte a sfruttare eventuali altri passi falsi. Il crollo in classifica è figlio non solo del pesante ko contro la Norvegia, ma anche delle recenti difficoltà in Nations League, con la sconfitta interna contro la Germania e il successo stentato sulla Moldova.

I prossimi mesi diranno se questa Italia sarà finalmente in grado di voltare pagina e le statistiche sono notoriamente particolarmente indicative per stabilire le reali chances di un team. Sei partite, nessun margine d’errore e un unico traguardo: ritrovare la qualificazione mondiale per tornare, dopo troppi anni di assenza, a occupare il posto che la storia e il prestigio del calcio azzurro meritano. Con Gattuso in panchina, il sogno non è ancora svanito, ma dovrà trasformarsi presto in realtà.