10/05/2022 - Le neopromossa Vianese, grazie al successo col Luzzara, ha sancito la propria permanenza in Promozione con un turno di anticipo
Il dg Alberto Montecchi: “Finalmente salvi! Ora ripartiremo da qui per crescere"
“Obiettivo raggiunto. Chi ci vedeva favoriti sbagliava: questo è ciò che dovevamo fare. Vinceti ci ha dato grande equilibrio"
Una salvezza senza i play out in un campionato di Promozione tanto difficile quanto equilibrato: è questo l'ottimo risultato raggiunto, con una giornata di anticipo, dalla Vianese del patron Enrico Grassi, al termine di un torneo nel quale, fra chi giocherà i play off per salire in Eccellenza e chi disputerà i play out per non retrocedere in Prima, c’è una manciata di punti. “Ad inizio stagione ho sentito tanta gente che ci dava fra i favoriti - spiega Alberto Montecchi, direttore generale della Vianese - ma non ci dobbiamo dimenticare che in 50 anni di storia la Vianese in Promozione non ci aveva mai giocato; inoltre, ci sono squadre più attrezzate di noi, costruite per vincere, che oggi non sono messe meglio di noi. Infatti, io stesso ho sottolineato a più riprese che se fossimo rimasti nella striscia di mezzo della classifica per noi sarebbe stato un risultato eccellente". Perché vi si considerava fra i favoriti? Solo per il maggior impegno da parte di Enrico Grassi?
“Forse. Qualche buon giocatore comunque ce lo abbiamo anche noi, ma altre squadra hanno atleti ancora più importanti. Inoltre, del nostro gruppo che ha vinto la Prima non c’è praticamente nessuno e non è stato semplice creare un amalgama di qualità, considerando anche il cambio di guida tecnica d’inizio stagione. Con l’arrivo di Paolo Vinceti abbiamo ritrovato quell’equilibrio che ci ha mantenuto sempre a metà classifica, dove ora stiamo chiudendo la stagione”.
"Venendo a Grassi… Enrico è abituato a vincere, ma è soddisfatto di questo risultato. Ci siamo sentiti dopo la partita ed era contento: sapeva perfettamente che il primo anno in Promozione non sarebbe stato facile. E’ altrettanto vero che, se prima la Promozione era il nostro traguardo, oggi, con una figura come quella di Enrico alle nostre spalle, può diventare un punto di partenza per disputare campionati di vertice. Ora, quindi, dobbiamo strutturarci ancora di più come società e ripartire da quello che è stato fatto quest’anno, facendo tesoro degli errori commessi”.
Chiudiamo con un accenno ai giocatori e uno sguardo al futuro, visto che il ds Filieri andrà al Bibbiano...
“Dobbiamo ringraziare tutti, dal primo all’ultimo e fra i più esperti vorrei citare Luca Coli in difesa, per continuità di rendimento e leadership, Lorenzo Galassi a centrocampo, un atleta istrionico, il più talentuoso che abbiamo e la coppia Borges-Dallaglio davanti che ha fatto la differenza, contribuendo ai 41 gol fatti dalla Vianese che oggi vanta il miglior attacco del girone. Una menzione anche al giovane Travagliati, punta di qualità di proprietà dell’Arcetana, classe 2001, che da novembre ad oggi ha fatto molto bene. Poi, un grazie al mister, a Paolo Vinceti che ci ha dato equilibrio, aiutando anche noi dirigenti, che non conoscevamo questo campionato ed eravamo inesperti, a crescere in fretta. Adesso ci riposeremo qualche giorno, poi inizieremo a programmare la prossima stagione, partendo dalla scelta del nuovo direttore sportivo, visto che Luca Filieri, con noi già da diversi anni, che ringrazio di cuore, ha deciso di iniziare una nuova avventura al Bibbiano San Polo. Al vaglio ci sono diversi nomi, ma per ora non abbiamo preso ancora alcuna decisione a riguardo”.
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