24/05/2022 - Dopo aver raggiunto la salvezza in Promozione nella società del presidente Borghi sono iniziate le operazioni per il rilancio, a partire dal nuovo allenatore
Vianese, Bimbi non conferma Vinceti e sceglie Massimo Vacondio
Il nuovo ds: “Paolo è stato bravissimo, ma volevo voltare pagina. Massimo è l’uomo giusto per raggiungere i nostri obiettivi”
Il tecnico: “Mi dispiace lasciare Vezzano dopo tanti anni, ma ho provato di nuovo quegli stimoli che sentivo da giocatore e ho deciso quindi di assecondarli
"La Vianese cambia il timone. Dopo la salvezza ottenuta da Paolo Vinceti, che parallelamente ha sfiorato i play out e dopo l’uscita di scena di Luca Filieri e l’arrivo di Matteo Bimbi nel ruolo di direttore sportivo, la società rossoblù decide di cambiare anche la guida tecnica e affida la squadra a Massimo Vacondio. L’ex fantasista, che lascia il Vezzano dopo 5 anni da tecnico e 4 da giocatore, è stato presentato lunedì sera a Viano, dove, subito dopo, ha avuto un primo incontro col diesse Bimbi per gettare le basi per costruire il nuovo gruppo.
MATTEO BIMBI: “MASSIMO E’ L’UOMO GIUSTO”
“Ho fatto una scelta che parte da lontano - spiega il diesse Matteo Bimbi - Vacondio è un allenatore che seguo da tanti anni. Mi piaceva tantissimo anche da giocatore e ho visto che da allenatore ha mantenuto la stessa mentalità vincente. A mio avviso potrebbe essere un valore aggiunto per questo progetto”.
Rispetto a Vinceti, che ha fatto un lavoro eccellente, cosa potrebbe dare di più?
“Parliamo di due grandi allenatori e di due persone molto stimate nel mondo del calcio. La valutazione però non possiamo farla nel breve, ma solo quando il tecnico avrà iniziato a lavorare. A Vinceti vanno riconosciuti grandi meriti per aver portato la Vianese alla salvezza e a un passo dai play off. Nel momento in cui mi sono trovato a scegliere ho però pensato di fare un reset dell’anno scorso, con l’obiettivo di ripartire con nuove idee e nuovi progetti, quindi anche con un nuovo allenatore. Massimo Vacondio può essere l’uomo giusto per questa fase di rilancio. Tra l’altro, è bravissimo anche nel lavorare coi giovani e nel tenere il gruppo coeso, caratteristiche fondamentali per raggiungere gli obiettivi di alta classifica che la società ci ha chiesto”.
A livello di mercato vi siete già confrontati?
“Ci siamo visti solo lunedì sera e ne abbiamo parlato in termini generici: ci vedremo nei prossimi giorni per concordare linea e strategia”.
MASSIMO VACONDIO: “HO RITROVATO STIMOLI FORTI"
“Con Matteo Bimbi sono in contatto da tanto tempo: siamo amici e c’è stima reciproca. Tra l’altro so che mi ha seguito per l’intera stagione. Lasciare Vezzano dopo cinque anni in panchina e quattro da giocatore è stata davvero dura, anche perché con tutti i dirigenti e coi ragazzi avevo creato un rapporto molto forte, in particolare col direttore Eusebio Dallari. Ho vissuto a Vezzano anni splendidi, ma alla fine mi sono lasciato andare, come quando giocavo ed è cresciuto in me il desiderio di affrontare nuove e stimolanti sfide”.
Credi che l’attuale rosa della Vianese debba essere pesantemente rivoluzionata?
“Lunedì sera io e il diesse ne abbiamo parlato un po’: a me non serviranno nomi altisonanti, ma gente che ci crede, che ci mette il cuore. Noi dovremo essere bravi a costruire un gruppo di giocatori maturi, che diano tutto e che abbiano soprattutto voglia di divertirsi, perché alla fine il calcio è questo. Io gioco sempre per vincere: è ovvio che a Vezzano avessimo ambizioni diverse, ma la mentalità non cambia e io chiederò alla mia squadra di andare in campo a segnare sempre un gol in più degli altri, poi un altro e un altro ancora, senza fermarsi mai, visto che l’inciampo, nel calcio, è sempre dietro l’angolo".
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