04/11/2022 - Era uno degli oggetti del desiderio dello scorso mercato e su di lui avevano messo gli occhi diverse squadre di Eccellenza, ma alla fine Cristian Macca, duttile difensore centrale, in grado di fare indifferentemente anche l’esterno destro o mancino, ha deciso di lasciare l’Arcetana, che lo avrebbe trattenuto ben volentieri, per sposare l’ambizioso progetto Vianese. Assieme al forte difensore rossoblù abbiamo stilato un bilancio di questa prima parte di stagione della Vianese, con un occhio puntato ovviamente verso il girone di ritorno, ormai alle porte, che per la formazione guidata dal tecnico Massimo Vacondio, sempre che recuperi completamente i vari acciaccati, potrà essere davvero di soddisfazione considerando il valore assoluto dei singoli atleti e quello di un gruppo che sta diventando sempre più unito settimana dopo settimana. Cristian, da alcuni anni sei considerato il talento emergente del reparto difensivo del calcio dilettantistico reggiano. Dopo Arceto hai scelto Viano, sei soddisfatto della tua decisione? “Si, sono molto soddisfatto della scelta fatta. Avevo bisogno di stimoli diversi e di un nuovo ambiente dopo tanti anni all’Arcetana, dove comunque mi sono trovato benissimo. Spero di contribuire nella crescita di questa società". Quanto credi possa incidere il rientro di un giocatore come Coli nel reparto arretrato e in generale nell’economia di squadra? “Il rientro di Luca è un’ottima cosa per la rosa della nostra squadra. Oltre a portare la sua esperienza e le sue doti, può dare a mister Vacondio la possibilità di variare sistema di gioco, in caso di bisogno, a seconda della gara che ci troveremo ad affrontare". Fino ad ora hai dato solidità al reparto arretrato. Il vero Macca lo abbiamo già visto oppure credi di avere ancora margini di crescita importanti? "Sono contento di aver fornito il mio contributo al reparto difensivo; stiamo crescendo partita dopo partita, anche a livello di gruppo. Pretendo tanto da me stesso, quindi penso sempre che io posso crescere e migliorare costantemente”. Quale credi sia il punto di forza di questa Vianese e quale pensi possa essere il limite di questa squadra che a volte non riesce a compiere il grande salto come in molti si aspettano? “Sicuramente il punto di forza è il gruppo che si sta formando, ma ancora dobbiamo migliorare sul piano del gioco e altri dettagli comunque importanti. Penso che quando avremo rodato tutti gli aspetti ancora da perfezionare potremo crescere ancora molto”. C'è un difensore di categoria superiore, anche tra i professionisti, che ha rappresentato per te un modello, un esempio da seguire? “Nei dilettanti ho avuto la fortuna di giocare con difensori esperti del calibro di Caselli o Castrianni che mi hanno dato tantissimo. Nel mondo dei professionisti ho sempre ammirato molto Giorgio Chiellini". Che girone di ritorno ti aspetti per la Vianese? "Penso che sarà ancora più difficile dell’andata e molte squadre sfrutteranno la sosta per sistemare le rose con il mercato. Prevedo davvero un bellissimo campionato, ma nella battaglia ci saremo anche noi, perché continueremo a crescere”. Macca, cosa ne pensa della vostra sfida col Castellarano in un derby sentito nell'area vianese? E tra l'altro, non molto lontano da voi si giocherà Montecchio-Baiso… “E’ un derby molto sentito contro una squadra che è in salute e viene da diversi risultati positivi. Purtroppo noi dovremo ancora far fronte a diverse assenze, ma vogliamo sicuramente prenderci una rivincita dopo la sfida persa in Coppa Italia. Vicino a noi ci sarà anche la sfida fra Montecchio e Baiso, due squadre che possono ambire alla vittoria finale del campionato, entrambe costruite per fare un gran campionato”.
|