03/06/2024 - Nove gol in campionato e due in Coppa, con una quindicina di partite in tutto in una squadra stellare come il Cittadella, promosso in Serie D, dove si doveva giocarsi il posto con attaccanti del calibro di Gonzalo Martinez, Milos Malivojevic e l’ex centravanti della Reggiana Marco Guidone. Stiamo parlando di Andrea Falanelli il nuovo attaccante della Vianese, che va ad arricchire un tridente offensivo di altissimo livello, formato già dal bomber Bertetti, dal fantasista Rizzuto, confermatissimo dall’anno scorso e dai giovani Manai e Cinquegrano. Andrea, dopo aver vinto il campionato col Cittadella, cosa ti aspetti dalla tua prossima stagione con la neopromossa Vianese? “È stata sicuramente una stagione importante perché quando vinci hai raggiunto il massimo, però é finita e si guarda avanti. Da agosto si azzera tutto, quindi sicuramente mi aspetto un campionato di livello, all’altezza delle mie aspettative, delle ambizioni della società e in linea con il valore della squadra”. Il diesse Bimbi sta allestendo una buona squadra. Credi che questa formazione possa ambire a qualcosa di più rispetto alla salvezza? “Il direttore sta allestendo una squadra composta da giocatori importanti; le variabili sono tante e oltre al valore singolo dei giocatori ci deve essere tanto altro per fare bene. Non mi piace dire dove potremo arrivare, credo che però si debba essere onesti con noi stessi e se ci guardiamo in faccia é palese che limitarci ad una salvezza sarebbe riduttivo". Giocherai in attacco con Bertetti, ex Castelfranco e credo che il parco attaccanti non sia ancora completato. Credi che la concorrenza sia positiva? "Si con Berte ci conosciamo ed é da qualche anno che ci sarebbe piaciuto giocare insieme: finalmente ci siamo riusciti e credo che in coppia faremo molto bene! La concorrenza ci deve essere in ogni squadra ambiziosa; anzi, a considero un valore aggiunto. In campo non ci va il curriculum, ma quello che uno fa durante la settimana, quindi sarò ben contento di confrontarmi con altri giocatori di livello”. Quali sono le tue caratteristiche? Preferisci giocare con un'altra punta al tuo fianco, oppure in un tridente? E in quale ruolo? "Io mi ritengo un giocatore duttile: in carriera ho fatto dalla mezzala al trequartista, all’esterno e anche la prima punta. Il ruolo in cui mi sento di dare di più é da seconda punta, libera di svariare. La mia caratteristica principale é calciare con entrambi i piedi, che mi permette anche di fare diversi ruoli ed é una qualità che si può allenare e mi piacerebbe venisse coltivata maggiormente nei settori giovanili”. Quest'hanno hai segnato 9 gol con un rigore trasformato, ma hai giocato poche partite. in una squadra come la Vianese quanti gol potresti fare, giocando con maggiore continuità? "Questa la passo, ho sempre in testa il mio obbiettivo personale, ma preferisco non dirlo per scaramanzia”. Cosa porti con te dalla tua stagione col Cittadella e cosa ti aspetti dalla tua prossima stagione con la Vianese? "Mi porto dentro la vittoria di un campionato che non è mai scontata né banale, sono stati due anni importanti che mi hanno fatto crescere tanto e cercherò di portare alla Vianese questo bagaglio d’esperienza e molto altro ancora”.
FOTO E DIDA: Il vice ds Favali, il presidente Enrico Grassi, il bomber Andrea Falanelli e il ds Matteo Bimbi
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