17/11/2024 - SPILAMBERTO: Stanco (48' Pastorelli), Tavoni, Benedetti, Montorsi, Vaccari, Dardani, Petrella (91' Rebai), Monti, Toure (73' Trenti), Benatti (46' Calandrella), Bartolini (86' Montanari). A disp. Ceka, Muca, Brombin, Bruzzi. All. Giardina. VIS SAN PROSPERO: Lusetti (67' Patrocli), Adsaoui (67' De Marino), Ascari, Lamore (81' Malpighi), Vezzali, Bedogni, Crema, Mariani, Olivi, Bisi (71' Lambruschini), Bergamaschi. A disp. Terrieri, Malavasi, Caporusso, Mantovani, Bondioli. All. Ronchetti. ARBITRO: Bonazzi di Reggio E. RETI: 70' Toure (rig), 80' Ascari (rig). NOTE: ammoniti Monti, Adsaoui, Benedetti, Toure, Ascari, Lamore, Olivi, Mariani.
SPILAMBERTO. Primo tempo con davvero poche occasioni da segnalare, se non un paio di tentativi da fuori per parte che non impensieriscono i portieri. Nella ripresa la partita si accende. Lo Spilamberto, già incerottato, perde per infortunio prima Benatti poi il portiere Stanco, ma va vicinissimo al vantaggio con Toure che riceve una buona palla da Monti ma a tu per tu conclude su Lusetti. Lo stesso Toure poco dopo ha un'altra chance da posizione un po' più defilata ma la mira è imprecisa. Al 70' intervento ingenuo in area su Bartolini e rigore che Toure trasforma per il vantaggio. Lo Spilamberto controlla bene ma all'80' purtroppo deve fare i conti con l'arbitro Bonazzi (di gran lunga il peggiore in campo): palla recuperata a centrocampo con un intervento clamorosamente falloso su Montorsi non fischiato, conclusione da fuori ribattuta da Calandrella, proteste per un presunto mani, altra conclusione respinta da Vaccari, l'arbitro concede il rigore indicando un presunto contatto su Olivi, nell'incredulità generale, con diversi giocatori della Vis che danno addirittura l'impressione di pensare a un fallo in attacco. Ascari ringrazia e trasforma l'1-1 dal dischetto, e gli ospiti portano a casa un buon punto. Inutili le proteste dello Spilamberto e grande rabbia nel rivedere a fine gara l'episodio nella registrazione video della gara, in cui, purtroppo per i padroni di casa, è evidente la pura invenzione del direttore di gara (respinta chiaramente di coscia e nessun contatto sull'attaccante ospite, che anzi frana sul difensore dopo la respinta).
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