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20/05/2025 - VIANESE AI PLAY OFF NAZIONALI. IL DG MONTECCHI: “PENSIAMO SOLO A DOMENICA, MA SE SALISSIMO IN SERIE D CI FAREMMO TROVARE PRONTI”
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20/05/2025 - “Se solo penso a dieci anni fa, quando eravamo in Terza categoria... e ora stiamo lottando per salire in Serie D”. Sono le parole cariche di soddisfazione del direttore generale della Vianese, Alberto Montecchi, che in questa decade, con grandi sacrifici, ma anche con grande oculatezza, in collaborazione con gli altri dirigenti e consiglieri rossoblù, sotto la guida di Enrico Grassi, ha saputo accompagnare al meglio la crescita esponenziale della società, aggiungendo, anno dopo anno, i tasselli mancanti affinché nulla fosse lasciato al caso.
Domenica la Vianese giocherà la gara di andata del primo turno degli spareggi nazionali contro il Montecchio Gallo, in provincia di Pesaro, mentre il ritorno si giocherà, probabilmente a Viano, domenica primo giugno.
Ad inizio stagione si aspettava che la Vianese, al primo anno di Eccellenza, sarebbe arrivata alle porte della Serie D?
“Il nostro obiettivo era quello di disputare un campionato tranquillo, cercando di rimanere dalla parte sinistra della classifica e invece abbiamo addirittura trionfato nella finale regionale play off. Col Nibbiano speravamo ovviamente di vincere, anche perché avevamo lavorato 15 giorni in tranquillità, mentre i nostri avversari venivano dalla sconfitta con la Correggese, dopo essere stati raggiunti in vetta. Noi, infatti, siamo scesi in campo sereni, con una grande leggerezza mentale e credo che questo abbia fatto la differenza”.
Se riusciste a superare il turno, al termine del doppio scontro con il Montecchio Gallo, entrereste di fatto nelle prime 14 squadre d’Italia. È vero che, se così fosse, le probabilità di un ripescaggio in Serie D sarebbero altissime?
“Direi di sì, anche perché le prime 7 salirebbero di diritto in D, mentre le 7 sconfitte nell’ultimo turno dei play off nazionali, sarebbero le prime ad essere ripescate nei vari gironi in tutta Italia. In pratica, se superassimo il prossimo turno l’ipotesi di essere ripescati risulterebbe concreta. Ora, quindi, dobbiamo concentrarci solo sulla gara di domenica. Al resto penseremo dopo”.
Il ritorno contro il Montecchio Gallo si giocherà a Viano o servirà uno stadio più capiente?
“Attualmente non so che tifoseria abbiano i marchigiani; Montecchio Gallo è un quartiere della periferia di Pesaro e magari non hanno un seguito così importante, quindi forse si potrebbe giocare anche a Viano. Lo verificheremo la settimana prossima con le forze dell’ordine, così come abbiamo fatto per la partita di Piacenza”.
A livello societario, cosa ritiene che manchi alla Vianese per essere pronta per la Serie D?
“Se dovessimo salire, ci troveremmo ad affrontare un campionato che non abbiamo mai vissuto e quindi dovremmmo indubbiamente strutturarci un po’ di più per affrontare complessità diverse da gestire. In caso di ripescaggio dovremmo parlare con la Lega nazionale dilettanti e non più col Crer, ci sarebbero criticità a livello di impiantistica, così come cambierebbero le cose sotto il profilo logistico-organizzativo, ma anche sportivo con l’inserimento dei giovani. Se dovesse accadere agiremmo come abbiamo sempre fatto: studieremo la situazione e faremo il massimo per adeguarci, facendoci trovare pronti. L’aspetto economico sarà importante, ma alla base dovrà esserci un adeguato livello organizzativo, senza il quale non andremo da nessuna parte. D’altro canto, se penso alla Vianese di Terza di dieci anni fa, direi che di strada, anche a livello societario, ne sia stata fatta”.
Anche lei è d’accordo sul fatto che il ds Bimbi e mister Sarnelli abbiano fatto un vero miracolo sportivo?
“Certo che sono d’accordo. Sono stati entrambi bravissimi. Colgo l’occasione per fare i complimenti al direttore sportivo perché siamo partiti con un gruppo, poi abbiamo subito tre gravi infortuni e alcuni giocatori che trovavano poco spazio hanno chiesto di essere ceduti; malgrado questo, il ds Bimbi ha saputo inserire nuovi atleti che hanno addirittura migliorato la squadra; poi, mister Sarnelli, che ha grandi doti sia tecniche che morali, è stato bravissimo a gestire ogni aspetto del campo”.
Chiudiamo con una battuta sul Settore giovanile della Vianese, che vi sta regalendo soddisfazioni incredibili...
“È proprio così. La crescita della Vianese è stata globale, dalla prima squadra fino alla Scuola calcio. La nostra Juniores regionale ha vinto il campionato regionale ed è stata promossa in Elite, l’Under 16 conquistato il titolo interprovinciale e ora dovrà giocare la finalissima regionale contro la Solierese, per poi iscriversi il prossimo anno, di diritto, al campionato regionale Allievi; mentre, la nostra Under 17 è attualmente prima in classifica nel campionato provinciale a una partita dal termine, quindi mi auguro che domenica possano fare festa anche loro, per poi iscriversi l’anno prossimo ai regionali. Insomma, il settore giovanile agonistico è andato benissimo. Ora dovremo quindi concentrarci sull’attività di base per costruire qualcosa di ancora più solido e di soddisfazioni per ragazzi e famiglie, supportati magari da una crescita delle strutture”.
FOTO E DIDA:
Il direttore sportivo Matteo Bimbi e il direttore generale della Vianese Alberto Montecchi
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FERRARI GLAUCO VICE-PRES.TE
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