
24/05/2025 - Nel conversare con Cristian Borghi, è logico iniziare da alcune considerazioni in merito al percorso dell'Arcetana nel campionato di Eccellenza 2024/25. "Per usare un termine preso in parte dalla lingua inglese, direi proprio che i nostri ragazzi abbiano "overperformato" - evidenzia il trainer biancoverde, fresco di riconferma - La squadra ha riposto in campo non il 100, ma addirittura il 120 o il 130% delle proprie possibilità e capacità. Abbiamo potuto contare su giocatori di consistente e reale valore, sia a livello sportivo sia sotto il profilo della serietà: il loro atteggiamento ha rivestito un ruolo basilare nel portarci a centrare la salvezza, peraltro senza dover passare attraverso le forche dei playout. Tutto questo senza dimenticare l'oggettiva forza e la costante vicinanza del nucleo societario presieduto da Claudio Paterlini, una compagine che peraltro ringrazio con trasporto per avermi scelto ancora una volta. Il club non ci ha mai fatto mancare niente, sostenendo ogni nostro sforzo in maniera utile e fattiva. Inoltre, mi sia permesso un grazie all'ormai ex direttore sportivo Salvatore "Sasà" Greco - rimarca Borghi - Un anno fa lui ha scommesso su di me in maniera tenace, fornendomi la maiuscola occasione di guidare l'Arcetana in un palcoscenico di così notevole salienza come quello della quinta serie. Tra me e lui si è instaurato un ottimo binomio: le nostre idee sono state sempre in sintonia, e ciò ha senza dubbio contribuito nello spingere la squadra verso l'agognato traguardo. Sono quindi grato a Greco per l'opportunità: ora per Sasà pare prospettarsi un futuro nel contesto di un'altra prestigiosa società, e comunque anche io gli auguro le migliori fortune".
Detto questo, ora è già tempo di pensare all'Eccellenza 2025/26: "Il compito che ci attende si prospetta ancora più severo rispetto alla stagione appena terminata - afferma Borghi - Quando si ottengono risultati di primo piano come quelli centrati nei mesi scorsi, ripetersi non è mai una cosa così semplice. Oltretutto, nel 2024/25 l'Arcetana poteva fare affidamento pure sull'entusiasmo tipico delle neopromosse. Viceversa, adesso non siamo più una matricola: quindi dovremo essere abili nello sfruttare al meglio uno slancio motivazionale che sarà differente rispetto allo scorso anno, pur restando sempre molto forte. Il quadro generale comprende poi il consistente livello degli avversari che ci troveremo ad affrontare. Solo per fare qualche nome, la nuova Eccellenza comprende super potenze del calibro di Bobbiese, Pontenurese, Fiorenzuola, Atletic Cdr Mutina".
"Ad ogni modo, io continuo a pensare che l'Arcetana possa e debba essere circondata da notevole fiducia - aggiunge Borghi - Qui ad Arceto c'è una spiccata predisposizione nel fronteggiare le difficoltà in modo efficiente, e le vicende da cui proveniamo ne rappresentano una chiara testimonianza. Inoltre, ritengo che la conferma dello staff tecnico sia un'altra buona notizia niente affatto trascurabile. Sono davvero grato a chi ha collaborato con me durante la passata stagione, creando una traiettoria comune che ha rappresentato un valore aggiunto in più. Tutto ciò potrà proseguire, e ne sono autenticamente felice. Quanto all'attuale ds, per me si tratta di una assoluta novità. Finora non ho mai lavorato con Stefano Zannoni, ma la sua elevata reputazione lo precede: le prime conversazioni con lui lasciano intravedere segnali davvero incoraggianti e gratificanti".
Nella foto, da sinistra il nuovo ds biancoverde Stefano Zannoni e il confermato mister Cristian Borghi (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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