03/12/2019 - Piove sul bagnato per la già incerottata compagine di mister Mantelli: poco più di 5 minuti e capitan Aspas deve già abbandonare il campo (si prevede anche per lui un lungo stop) a seguito della dura entrata di un avversario nemmeno sanzionata dall’arbitro . Lo sostituisce il giovane Bottazzi che sarà comunque autore di una pregevole prestazione. I valtidonesi sembrano inizialmente non risentire troppo della formazione ampiamente rimaneggiata, tanto che gli ospiti non riescono quasi mai ad affacciarsi dalle parti di Lupescu mentre alla mezz’ora sono proprio i bancazzurri ad avere a disposizione la più clamorosa delle occasioni per passare in vantaggio. Ma Martinez, apparso non ancora al meglio delle sue possibilità, calcia debolmente un calcio di rigore concesso per un chiaro atterramento di Ridolfi in piena area che il portiere avversario Rizzo riesce a deviare. Il mancato vantaggio, che avrebbe potuto costituire la svolta della partita, ha un effetto psicologico negativo sui padroni di casa che attaccano ancora ma senza riuscire a rendersi pericolosi finchè, all'ultimo giro di lancette del primo tempo, ci scappa la frittata. Su calcio d'angolo dei reggiani Lupescu esce a farfalle, Fava è lesto ad anticipare Tasevski e a insaccare a porta vuota. La ripresa vede i biancazzurri ancora proiettati in avanti alla ricerca del pareggio ma senza costrutto: si avverte la mancanza di un solido centrocampo e anche della gran mole di palloni che Bernazzani (in tribuna con le stampelle) era in grado, nelle sue incursioni sulla fascia destra, di far piovere nell'area avversaria. Poco servite, le punte (assente anche lo squalificato Spadafora) faticano a trovare la via della rete e il solo Valim , danzando con la sua tecnica sopraffina anche sul terreno pesante, riesce a creare un po' di scompiglio nella retroguardia avversaria. Non a caso sarà proprio il brasiliano, a meno di 5 minuti dal termine , con un micidiale sinistro da posizione defilata a raggiungere il pareggio che ci consente di mantenere ancora il primato in classifica, seppur in coabitazione con il Colorno. Pur concedendo alla squadra del presidente Alberici tutte le attenuanti per le numerose defezioni, c'è però un problema sul quale riflettere e al quale mister Mantelli dovrà cercare di dare una risposta: il divario di rendimento dei suoi uomini tra le partite casalinghe e quelle in trasferta. Parlano i numeri: fuori casa, sei vittorie e 18 punti conquistati su sette partite, mentre in casa su altrettante sette partite due sono le vittorie e ben 5 i pareggi, per lo più ottenuti contro avversari di bassa classifica, per un totale di soli 11 punti. E si sa che se si vuol vincere un campionato non è sufficiente sconfiggere le avversarie dirette ma occorre conquistare i tre punti anche contro le squadre meno titolate. Domenica a Rubiera, ci aspetta la Folgore (v. locandina), reduce da sei sconfitte consecutive e un pareggio. Sarà ancora più dura, visto che si aggiungeranno alle assenze già note quella sicura di Aspas e la quasi certa di Fogliazza, ma dovremo riuscire in tutti i modi, per restare in sella, a non dare più ossigeno a un'altra avversaria a corto di fiato.
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