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03/09/2020 - ECCELLENZA, IERI IL RADUNO DELL'ARCETANA. CHIARABINI: "SALVEZZA FATTIBILE ANCHE CON LE 5 RETROCESSIONI, MA NIENTE SUPPONENZE. A LIVELLO GENERALE, SONO OTTIMISTA: SE NON SUBENTRERANNO ALTRI PROBLEMI, CREDO PROPRIO CHE LA STAGIONE INIZIERÀ COME PREVISTO"
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03/09/2020 - L'Arcetana guidata da mister Paolo Vinceti si è messa al lavoro in vista del prossimo campionato di Eccellenza: la preparazione della Prima squadra biancoverde ha avuto inizio ieri sera, mercoledì 2 settembre, nell'abituale cornice dei campi di via Caraffa. Peraltro, si è trattato di una giornata contraddistinta anche da un altro avvenimento di spicco: nel pomeriggio il Comitato regionale della Figc ha infatti ufficializzato la griglia di partenza del campionato, rendendo nota la composizione dei gironi. Come previsto i nostri beniamini disputeranno il gruppo A, che comprende in tutto 15 squadre. Oltre all'Arcetana, le altre tre reggiane inserite nel tabellone sono Rolo, Bibbiano San Polo e Campagnola: il calcio parmense è rappresentato da Borgo San Donnino, Colorno, Felino, Fidentina, Piccardo Traversetolo e Salsomaggiore, mentre le portacolori piacentine sono Agazzanese, Nibbiano Valtidone e Vigor Carpaneto. L'elenco si completa con due modenesi, ossia Cittadella Vis San Paolo e San Michelese. Tra l'altro, questo girone di Eccellenza conta una compagine in più rispetto agli altri due: ciò è dovuto alla presenza della Vigor Carpaneto, ammessa in sovrannumero dopo avere rinunciato alla serie D.
"Siamo legittimati a partire con una buona dose di fiducia, ma ciò non significa affatto che il cammino sarà semplice - ha commentato il ds biancoverde Fabio Chiarabini - Quest'anno ci troveremo alle prese con ben 5 retrocessioni dirette, e non sono certo poche: in buona sostanza un terzo del raggruppamento scenderà in Promozione, e si tratta di un aspetto da tenere costantemente presente durante il nostro percorso. A livello di potenzialità, siamo convinti di avere costruito una squadra con tutte le carte in regola per lasciare almeno 5 squadre dietro di sè: d'altro canto nulla può dirsi scontato, anche perchè la prossima stagione ci pone confrontati con sfide davvero inedite. Oltre alla riforma che ha riguardato la struttura delle varie categorie, va sottolineato che tutti gli organici provengono da uno stop agonistico molto più lungo del solito - sottolinea Chiarabini - Di conseguenza, mai come stavolta la supponenza va saldamente lasciata fuori dal campo".
IL GIRONE. Il direttore sportivo procede poi a soffermarsi sulla struttura del girone: "In definitiva, la conformazione del gruppo A non ci coglie di sorpresa - rimarca il ds - L'unico dubbio riguardava la presenza delle squadre modenesi, ma per il resto tutto è stato fissato secondo le previsioni. Già un paio di mesi fa avevo espresso le mie riserve sull'efficacia logistica della nuova formula: spesso si ritiene che i gironi più piccoli comportino viaggi meno onerosi dal punto di vista chilometrico, ma almeno nel nostro caso non è affatto così. Per rendersene conto, basta dare un'occhiata alla carta geografica. Le trasferte più vicine, vale a dire quelle modenesi, ci sono state tolte quasi per intero: viceversa dovremo recarci parecchie volte nel parmense e nel piacentino, arrivando così a percorrere una quantità totale di strada che si presenta molto simile a quella dello scorso anno. Pur rendendomi conto delle difficoltà che derivano dalla situazione generale, io avrei preferito il mantenimento dei due tradizionali gironi da 18 - aggiunge Chiarabini - Comunque sia, adesso non è certo il tempo di mettersi a fare troppe discussioni sulla formula: le regole sono queste e ora sta a noi il compito di affrontarle al meglio, senza tentennamenti nè tantomeno alibi. Sulla carta, vedo Nibbiano e Cittadella come fortemente candidate a un cammino di alta classifica: lo stesso vale pure per il Colorno, e in ottica primi posti non sottovaluterei neppure il Carpaneto".
PROTOCOLLI SANITARI. A proposito della situazione generale, in tanti si chiedono se la stagione del calcio dilettanti ripartirà effettivamente nelle date previste: la Coppa Italia dovrebbe iniziare il 27 settembre, mentre la prima di campionato è in calendario per domenica 11 ottobre. "Il problema Coronavirus è ancora pesante a ogni livello, e ovviamente le conseguenze che ne derivano vanno ben oltre il solo ambito sportivo - evidenzia Fabio Chiarabini - Tuttavia, al tempo stesso io mi sento ragionevolmente ottimista: se nelle prossime settimane non scaturiranno ulteriori problemi sotto l'aspetto sanitario, penso proprio che l'annata potrà iniziare così come stabilito. Del resto, nel panorama dell'Eccellenza, le varie squadre sono attualmente impegnate nella preparazione precampionato: visto che è possibile allenarsi in tutta sicurezza, allo stesso modo ritengo anche che si possa giocare senza timori. Chiaramente, si tratta di una fiducia che va coniugata con un'irrinunciabile e doverosa prudenza - rimarca il ds - Proprio per questo l'Arcetana si è attrezzata con grande precisione, mettendo in atto tutte le mosse che servono per osservare in maniera rigorosa il protocollo sanitario. Il rispetto delle norme in vigore viene prima di tutto: l'efficacia nel seguire le regole ci permetterà anche di gestire con efficienza eventuali positività al virus che si dovessero malauguratamente verificare".
Nella foto il direttore sportivo Fabio Chiarabini (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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