04/02/2022 - Eccellenza, Arcetana in campo per difendere l'imbattibilità nelle gare interne: domenica in via Caraffa arriva la fuoriserie Colorno. Lugli: "La vittoria di San Michele è nata grazie al consistente spirito di sacrificio che ciascuno di noi ha saputo esprimere. Nella sfida di andata con i gialloverdi ducali, abbiamo fornito la nostra prova più opaca: da lì ripartiremo, per evitare di ripetere gli errori commessi in quell'occasione. Mai come stavolta, l'atteggiamento avrà un ruolo di primissimo piano nel determinare le sorti dell'incontro"
Arceto, 4 febbraio 2022 - Come è noto, il 2022 agonistico dell'Arcetana si è aperto in modo davvero brillante: domenica scorsa, Giaroli e soci hanno riportato una preziosa e convincente affermazione sul sintetico della San Michelese. Ora, la compagine allenata da Pierfrancesco Pivetti ha il compito di mantenere l'imbattibilità casalinga: una missione che non si preannuncia affatto semplice, specie considerando i grandi numeri che caratterizzano i prossimi avversari. Domenica 6 febbraio, dalle ore 14.30, i biancoverdi saranno di scena al "Comunale" di via Caraffa per disputare il duello casalingo con il Colorno: la formazione ospite può contare su un organico ricco di nomi altisonanti, e non a caso viene considerata a buon diritto tra le maggiori potenze del campionato. Questa volta il confronto sarà valevole per la diciannovesima giornata di Eccellenza, girone A: direzione di gara affidata al sig. Damiano Nicotra di Finale Emilia, coadiuvato dagli assistenti sigg. Manuel Bellavista e Khalid Al Mohammadi entrambi di Cesena.
"Proveniamo da una vittoria che ritengo pienamente meritata - osserva Federico Lugli, centrocampista dell'Arcetana - Peraltro a San Michele i problemi non sono certo mancati: di conseguenza, stiamo parlando di un successo tutt'altro che scontato. Innanzitutto, mister Pivetti era assente: lui rappresenta un autentico punto di riferimento per l'intera squadra, e il fatto di giocare senza la supervisione dell'allenatore ha creato ulteriori difficoltà da superare. Poi, altre insidie sono arrivate dalla conformazione del terreno di gioco: la formazione sassolese è molto abituata alla superficie in erba sintetica, mentre noi ovviamente non possiamo dire altrettanto. Tutto questo senza dimenticare la combattività messa in campo dai padroni di casa: anche se i suoi attuali numeri sono meno appariscenti rispetto ai nostri, la San Michelese ha comunque manifestato una indole volenterosa e tenace". Lugli indica quindi le chiavi di volta che hanno permesso di centrare i 3 punti: "Credo che la parola "sacrificio" riassuma bene la nostra formula vincente - commenta il centrocampista classe 2000 - Ciascuno di noi ha riposto in campo ogni energia disponibile, senza mai risparmiarsi in quanto a impegno e sudore: così siamo riusciti a esprimere il tipo di calcio che avevamo in mente, mantenendo anche un'apprezzabile continuità di rendimento lungo le varie fasi della gara. Abbiamo costruito un visibile predominio territoriale, ben testimoniato anche dal punteggio finale di 1-2".
Contro il Colorno, l'Arcetana dovrà fare a meno di Manuele Cavazzoli: dopo il discusso cartellino rosso rimediato a San Michele, il Giudice sportivo gli ha inflitto una giornata di stop. Inoltre tra i biancoverdi appare molto probabile l'assenza di Alessio Leoncelli, causata da un inghippo muscolare al flessore destro: in forte dubbio Fabio Agrillo, che rientra dalla squalifica ma tuttavia accusa un problema alla schiena. Dando un'occhiata alla classifica, i ducali allenati da Mattia Bernardi albergano al 3° posto: i gialloverdi hanno collezionato 28 punti nell'arco di 16 gare. Sedici sono anche le partite disputate dall'Arcetana, che in fin dei conti non è parecchio distante dalla formazione d'oltre Enza: la squadra di Pivetti è infatti sesta a quota 24.
"Abbiamo ancora in mente il film del confronto di andata - rimarca Federico Lugli - Il 3 ottobre scorso, il Colorno ci ha rifilato un sonoro 4-1: anche se probabilmente non meritavamo una punizione così severa in termini di punteggio, si è comunque trattato della nostra prova più opaca tra quelle fornite finora. Dunque ripartiremo proprio da lì, per evitare di ripetere i tanti errori commessi in quell'occasione. Domenica affronteremo un'avversaria che senza dubbio può inseguire fino in fondo il salto in serie D: del resto, la composizione dell'organico fornisce chiare indicazioni in tal senso. Citando solo alcuni dei tanti nomi di spessore, il Colorno può contare su un brioso fantasista come Milos Malivojevic: lui è stato tra i miei compagni di squadra nelle file della Folgore Rubiera, e dunque ne parlo a ragion veduta. A livello offensivo occhio pure a Cristian Altinier, che in passato ha saputo distinguersi con le casacche di Reggiana e Lentigione. In più, i gialloverdi possono contare su una notevole efficienza in tutte le altre zone del campo: basti pensare al centrocampista Matteo Arati così come ad Alessandro Bastrini, difensore ex granata appena approdato a Colorno con il mercato invernale".
"Di fronte avremo quindi una vera fuoriserie, e il primo passo da compiere per provare a sorprenderla sta nell'evitare di riposarci sugli allori - prosegue Lugli - So che potrebbe sembrare una frase già sentita: tuttavia, ritengo che mai come in questo caso l'atteggiamento avrà un'importanza di assoluto rilievo nel determinare le sorti dell'incontro. Il cammino che siamo stati capaci di sviluppare fin qui fa ben sperare, specie in vista di questa sfida così impegnativa: d'altro canto in questo girone A ogni partita ha in serbo una vastissima quantità di pericolosi ostacoli, e dunque non siamo affatto nella condizione di poter lasciare spazio a dannose supponenze. Per creare problemi alle sempre efficaci manovre gialloverdi, dovremo puntare molto sulla solida intelaiatura di gioco che ci caratterizza. Inoltre, noi sappiamo essere efficaci in fase di contropiede: si tratta di un pregio rilevante, che proprio per questo andrà espresso in maniera concreta anche domenica".
L'ultimo impegno casalingo dell'Arcetana in questa stagione risale allo scorso 8 dicembre, quando i biancoverdi si sono imposti contro un'altra realtà di primissimo piano: 1-0 sulla Piccardo Traversetolo. Se Corradini e soci dovessero ripetere l'impresa prevalendo anche sul Colorno, la squadra di Pivetti salirebbe a quota 27 in graduatoria: una situazione che permetterebbe di consolidare in maniera consistente la permanenza nei piani medio-alti della classifica. "In caso di successo, non sarebbe comunque il caso di mettersi a parlare di spareggi per la quarta divisione - evidenzia Federico Lugli - Di certo, le cifre ci stanno favorendo: abbiamo ben 10 lunghezze di vantaggio sulla zona play out, un margine rassicurante che peraltro rispecchia bene la qualità del nostro percorso. D'altro canto, finchè non avremo il definitivo conforto della matematica, la salvezza resta comunque il traguardo primario da raggiungere: una vittoria sul Colorno ci darebbe ottime ragioni per proseguire la traiettoria con rinnovato slancio, ma al tempo stesso non sarebbe affatto un buon motivo per perdere quella concentrazione mista a umiltà che ci deve sempre caratterizzare".
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