13/09/2024 - Settimana agonistica parecchio intensa per le squadre di Eccellenza, impegnate sia in campionato sia nell'ambito della Coppa Italia: fino a questo momento, l'Arcetana ne ha ricavato riscontri contraddistinti da un bilancio gratificante. Domenica scorsa 8 settembre i biancoverdi hanno mosso la classifica del girone A, collezionando il primo punto stagionale: 2-2 il risultato, sul campo di una Fidentina che senza dubbio è avversaria tutt'altro che accomodante. La trasferta del "Ballotta" era valevole per il secondo capitolo del campionato. Di nuovo in campo mercoledì 11, con la seconda giornata di Coppa Italia: in questo caso l'organico allenato da Cristian Borghi ha centrato il blitz sul campo del Rolo, imponendosi con un 2-4 che ha permesso a Pacella e soci di tornare in piena corsa per ottenere la qualificazione alla fase successiva.
Adesso il campionato torna a far parlare di sè: il programma della terza giornata ha in serbo una sfida di lusso, contro avversari contraddistinti da un blasone di considerevole prestigio. Domenica 15 settembre, al "Comunale" di via Caraffa, l'Arcetana affronterà nientemeno che il Brescello Piccardo: fischio d'inizio al consueto orario delle 15,30. Direzione di gara affidata al sig. Luca Ghirardi di Ravenna, coadiuvato dagli assistenti sigg. Matteo Bracali e Souriatou Bayere entrambi di Piacenza.
Il pareggio di Fidenza è stato propiziato in maniera rilevante da Mattia Poligani, anche lui tra i tanti volti nuovi della compagine biancoverde. Il centrocampista classe 2002 ha infatti realizzato il sigillo del provvisorio 1-1: il rigore procurato e realizzato da Dante Messori ha poi sancito il momentaneo vantaggio ospite, sopraggiunto poco prima del definitivo 2-2. "Durante il mercato estivo, l'Arcetana si è rivolta a me presentandomi idee concrete e un convincente piano di lavoro - sottolinea Poligani - Inoltre stiamo parlando di un ambiente contraddistinto da grande storia e indubbio prestigio, doti che vanno di pari passo con l'elevata reputazione su cui la società può contare. Di conseguenza, ho colto l'occasione biancoverde senza indugiare troppo: peraltro ho ricevuto fin da sùbito un'accoglienza davvero motivante, e ciò ha rafforzato la mia ferma convinzione di avere operato la scelta giusta".
"Per quanto concerne nel dettaglio la trasferta sul campo della Fidentina, si è trattato di una contesa che ha richiesto un forte dispendio di energie sia fisiche sia mentali - rimarca il centrocampista - Noi abbiamo cercato di portare a casa l'intera posta in palio con ogni mezzo possibile, e alla fine è arrivato un pareggio che ritengo comunque premiante. Nel ripercorrere le vicende che hanno caratterizzato il confronto, non bisogna infatti dimenticare il forte potenziale tecnico e agonistico della squadra che avevamo di fronte. Oltretutto siamo rimasti in inferiorità numerica già al 36' del primo tempo, restando in 10 contro 11 fino al termine dell'incontro. A tirare le somme resta un pizzico di amarezza, perchè del resto eravamo riusciti a portarci in vantaggio: d'altronde, considerando il contesto che ci siamo trovati ad affrontare, credo proprio che il pari scaturito al "Ballotta" rappresenti comunque una ragione in più per continuare il lavoro con una rinnovata dose di fiducia. Le buone impressioni scaturite oltre Enza hanno trovato tangibile conferma nel duello di Coppa: a Rolo io sono rimasto in panchina, ma ciò non mi ha impedito di seguire la gara con la massima attenzione. Mercoledì siamo stati capaci di fornire una prova maiuscola, in primo luogo sul piano della mentalità: ciò ha costituito un elemento di essenziale importanza nel permetterci di cogliere un successo così perentorio".
Ora il Brescello Piccardo, che staziona a quota 4 nella graduatoria del girone A: il percorso dei rivieraschi ha avuto inizio con un blitz sul terreno piacentino del Gotico Garibaldina (1-2), mentre domenica scorsa è arrivato un pari casalingo con il forte Nibbiano Valtidone (1-1). Quanto alla Coppa Italia, mercoledì 11 è quindi scaturito un 1-1 interno con un'altra compagine di primo piano: si tratta del Borgo San Donnino. Anche i canarini, come l'Arcetana, restano nettamente in lizza per ottenere l'accesso agli ottavi regionali della competizione. Nell'imminente confronto previsto in via Caraffa, il tecnico locale Cristian Borghi potrà fare affidamento sull'organico al completo: viceversa, il timoniere ospite Andrea Fontana dovrà fare a meno dei lungodegenti Monica e Gianferrari.
"So bene quanta cautela ci sia a Brescello nel delineare i possibili obiettivi stagionali - sottolinea Poligani - Nonostante ciò, io intravedo grandi traguardi nel futuro dei nostri prossimi avversari. Stiamo infatti parlando di una squadra quanto mai solida e competitiva in tutti e tre i reparti, anche grazie all'arguto mercato in entrata che la società ha portato avanti. Si tratta inoltre di un organico capace di proporre un gioco efficace e mai scontato. In poche parole, sono convinto che il Brescello Piccardo sia pienamente in grado di ritagliarsi un posto nei playoff che metteranno in palio l'ascesa in D. Detto questo, noi ci terremo ben lontani dal rischio di incappare in timori di sorta o in chissà quali sudditanze: a farci visita sarà una super potenza, ma sapremo sviluppare l'atteggiamento giusto per fronteggiarla nella maniera più concreta ed efficace possibile. Come detto, le indicazioni che stiamo fornendo sul piano della mentalità appaiono essere davvero incoraggianti: confermandole pure domenica, costruiremo ottime condizioni per creare rilevanti ostacoli ai rivali di turno".
In ogni caso, il centrocampista biancoverde invita a non trarre conclusioni affrettate in merito agli orizzonti dell'Arcetana: "Nessuna sentenza definitiva, qualsiasi sarà il risultato che verrà fuori dalla sfida con il Brescello Piccardo. Il campionato si presenta ancora lunghissimo, e dunque la nostra impostazione dovrà rimanere la stessa indipendentemente dal punteggio: lavorare con intensità in ogni allenamento, animati dal preciso e irrinunciabile obiettivo di migliorarci giorno dopo giorno. Con così tante partite ancora da disputare, l'opzione migliore è quella di impegnarsi a fondo ma con serenità: domenica sera nessun proclama in caso di vittoria o pareggio, ma al tempo stesso nessun mugugno se non dovessimo riuscire a ottenere punti".
Nella foto Mattia Poligani, centrocampista dell'Arcetana (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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