
23/03/2025 - COLORNO - ARCETANA 2 - 3 RETI: 33'pt Kulluri (C), 41'pt Poligani (A), 2'st Carrasco (C), 30'st Caniparoli (A), 47'st Messori (A). COLORNO: Viotto, Denti (dal 45'st Scalea), Botturi, Cavalca, Vezzani, Crescenzi, Conte (dal 35'st Turrà), Morrone, Kulluri, Carrasco, Ziliotti. A disp.: Alberini, Giglio, Manghi, Artoni, Ruggeri, Aracri, Bassirou. Allenatore: Mirko Baldi. ARCETANA: Giaroli, Ceci, Laamane (dal 15'st Caniparoli), Pederzoli (dal 1'st Fiorentini), Brevini, Barbati, Poligani, Ferrari R. (dal 15'st Teocoli), Messori, Puglisi (dal 37'st Ferrari M.), Bassoli. A disp.: Cammarota, Pagliani, Kashari, Borsari, Elatachi. Allenatore: Cristian Borghi. ARBITRO: Cristofori di Finale Emilia (assistenti Rompianesi e Benevelli di Modena). NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti Cammarota e Bassoli (A). Espulsi al 30'st mister Baldi (C) per proteste, al 41'st Crescenzi (C) per doppia ammonizione e il vice allenatore Simone Ferrari (A) per proteste.
Colorno (Parma), 23 marzo 2025 - L'Arcetana ha centrato il sesto risultato utile di fila, e stavolta si tratta di un blitz che avvicina ulteriormente Giaroli e soci all'agognato traguardo della salvezza diretta. Oggi, al "Comunale" di Colorno, l'organico allenato da Cristian Borghi è andato a bersaglio su un campo storicamente difficile per la compagine biancoverde: il 2-3 contro i gialloverdi ducali ha permesso di ottenere tre punti contraddistinti da un valore davvero elevatissimo, tre punti che permettono all'Arcetana di guardare all'immediato futuro con ancora più serenità e fiducia. Peraltro, i padroni di casa sono passati in vantaggio per ben due volte: ciò la dice ulteriormente lunga sulla portata dell'impresa che gli ospiti hanno saputo costruire.
Per quanto concerne i cenni di cronaca, sfida valevole per il 30° turno di Eccellenza. Come detto sono i parmigiani a sbloccare la situazione in proprio favore, in seguito a un pregevole fraseggio centrale che vede protagonisti Carrasco e Kulluri. E' proprio Kulluri a individuare il provvisorio 1-0, con un'abile stoccata a tu per tu con Giaroli. Pur ferita, l'Arcetana non si scompone affatto: passano appena 8 minuti, e i conti sono nuovamente in equilibrio. L'1-1 nasce in seguito a una manovra offensiva efficacemente orchestrata da Ceci e Messori: la palla giunge a Poligani, che non si fa attendere nel piazzare un bolide da centroarea. Il pallone non concede scampo a Viotto, andando a insaccarsi appena sotto l'incrocio dei pali.
Nella ripresa, pronti-via e il Colorno mette la freccia ancora una volta. L'autore del 2-1 è l'attivissimo Carrasco, che individua la via della rete con un preciso e ficcante calcio di punizione. I biancoverdi rispondono continuando a macinare corsa e gioco: gli sforzi dell'Arcetana trovano un riscontro concreto alla mezz'ora, sugli sviluppi della punizione eseguita da Bassoli. Il colpo di testa di Brevini offre un ottimo suggerimento a beneficio di Caniparoli, e quest'ultimo ne approfitta senza indugi firmando il nuovo pareggio con una conclusione dal centro dell'area. Da lì in avanti, entrambe le contendenti continuano a mettere in campo energie davvero considerevoli: a esserne premiata è però l'Arcetana, che individua lo spunto vincente in pieno recupero. Il gol-partita avviene in buona sostanza con una movimentazione identica a quella della rete precedente: punizione di Bassoli, inzuccata di Barbati e pallone a Messori che sigla il 2-3 da centroarea.
Adesso i biancoverdi sono saliti a 36 punti, e albergano all'undicesimo posto nel girone A: un piazzamento che l'Arcetana condivide con il Fabbrico. Se il campionato finisse oggi, ovviamente Pederzoli e soci sarebbero salvi senza dover ricorrere agli spareggi: la zona playout si trova ben 8 lunghezze più in basso. Il Colorno è invece terzultimo, con 23 punti fin qui raccolti.
"Un'affermazione che si è rivelata particolarmente ardua da ottenere, e non lo dico affatto per pronunciare un semplice slogan - commenta Cristian Borghi, trainer dell'Arcetana - Noi siamo davvero in buona forma, non solo dal punto di vista del morale ma pure per quel che concerne il piano delle energie fisiche. Tuttavia, questa volta abbiamo affrontato un Colorno che ha corso tanto e bene lungo l'intero svolgersi della partita: ciò la dice davvero lunga sul livello di difficoltà che ha caratterizzato questa trasferta. Nella prima mezz'ora ci siamo espressi molto bene, poi sono sopraggiunti 7-8 minuti di sbandamento che hanno propiziato il sigillo del vantaggio parmense. Noi siamo comunque riusciti a mantenere la lucidità necessaria per pareggiare in modo quasi immediato, e ritengo che ciò rappresenti una indubbia nota di merito. Durante la ripresa il Colorno ci ha colpiti una seconda volta, proprio all'inizio del secondo tempo e in modo per certi versi inaspettato: d'altronde, ancora una volta abbiamo evitato di perdere la necessaria trebisonda. Ancora una volta, l'efficacia e la concretezza dei nostri ragazzi si sono rivelate doti decisive nel pervenire al risultato vincente. Al tempo stesso, stavolta mi sia permesso di autoassegnarmi qualche merito: i cambiamenti di modulo che ho voluto praticare in corso d'opera hanno avuto una funzione altrettanto preziosa nel permetterci di centrare i tre punti. Una vittoria, lo ripeto, conquistata sul campo di un Colorno autore di una prova maiuscola e convincente: il terzultimo posto dei gialloverdi non può e non deve affatto indurre a valutazioni erroneamente superficiali".
Ora l'Arcetana è attesa da due impegni casalinghi consecutivi: domenica 30 marzo contro il Rolo quartultimo della classe, poi domenica 6 aprile contro una Vianese che naviga in zona playoff. Entrambe le partite scatteranno al nuovo orario delle 15,30. "L'affermazione piazzata a Colorno ci permette di prefigurare prospettive ancora più incoraggianti - sottolinea Borghi - D'altronde, non è ancora arrivato il tempo delle sentenze matematiche: di conseguenza, siamo ben lontani dalla volontà di adagiarci sugli allori. Per arrivare alla salvezza matematica manca ancora qualche ultimo sforzo: un passo che bisognerà provare a compiere già contro il Rolo, per portarci vicini a quella quota 40 che a mio parere significa tranquillità. Il successo odierno in terra parmense ci dà ulteriore slancio in vista del duello più imminente, che ci vedrà ospitare avversari davvero assetati di punti. I biancoblù provengono da un lungo digiuno di vittorie, ma proprio per questo saranno particolarmente combattivi".
"Che cosa ci è mancato per vincere? Niente, proprio niente - osserva Mirko Baldi, trainer del Colorno - Oggi saremmo stati noi a meritare l'intera posta in palio. Lo dico senza nulla togliere ai meriti dell'Arcetana, squadra a cui devo veramente fare i complimenti: mister Borghi guida un organico solido ed efficace, contraddistinto da una solida struttura di gioco. Tuttavia noi abbiamo fornito una prova contraddistinta da vivacità e carattere, accompagnata da numerosi spunti di valore sul piano della costruzione del gioco. Del resto siamo andati in vantaggio in ben due occasioni, e ciò dice molto sul livello di qualità che abbiamo saputo esprimere in campo. A suscitare perplessità sono inoltre alcune decisioni arbitrali a nostro sfavore. Mi riferisco alla mia espulsione, che ho rimediato pur senza aver aperto bocca. E soprattutto mi riferisco ai gol non convalidati a Carrasco e Kulluri, realizzazioni annullate causa fuorigioco. In compenso, questo Colorno si è comunque tenuto ben lontano da ogni atteggiamento rinunciatario: ripetendo il valore della prestazione sviluppata contro l'Arcetana, potremo davvero lottare per la salvezza fino in fondo". Domenica prossima 30 marzo, i gialloverdi faranno visita al Fabbrico.
Nella foto l'attaccante biancoverde Dante Messori, autore del definitivo 2-3 (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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