01/07/2025 - L'Arcetana viaggia a grandi passi verso il completamento del proprio organico per il campionato di Eccellenza 2025/26. Un lavoro che ora prosegue con una nuova acquisizione per il reparto difensivo: "Nella prossima stagione agonistica, potremo fare affidamento anche su Marco Maccabruni - annuncia il direttore sportivo Stefano Zannoni - Classe 2001, originario di Massa in Toscana, si è reso protagonista di un lungo e proficuo percorso in ambito giovanile nei ranghi della Carrarese. Si tratta inoltre di un giocatore contraddistinto da una cospicua esperienza nel panorama della serie D: con le maglie toscane di Seravezza Pozzi e Real Forte Querceta, ha accumulato un totale complessivo di ben 130 gettoni in quarta divisione. Tutto questo fino ad arrivare alla scorsa stagione, che lo ha visto tra i rivali dell'Arcetana: Maccabruni ha infatti vestito la casacca della Scandianese. Anche a lui va immancabilmente il più cordiale benvenuto nei nostri ranghi, unito a un autentico e significativo grazie per avere creduto con gratificante fermezza nella nuova pagina del calcio biancoverde che ci stiamo apprestando a scrivere. Una pagina che avrà inizio con il raduno, previsto per il 4 agosto in via Caraffa".
"Mi sono trasferito in Emilia un anno fa - spiega quindi Marco Maccabruni - Più esattamente a Modena, dove sto tuttora studiando con l'obiettivo di conseguire la laurea magistrale in ingegneria del veicolo. Finora l'esperienza calcistica ha saputo darmi molto, non solo a livello agonistico ma pure dal punto di vista umano: nel corso degli anni sono infatti riuscito ad accumulare un autentico patrimonio in termini di stima e amicizie, un patrimonio che ha contribuito parecchio a farmi crescere come giocatore e soprattutto come persona".
Adesso, perchè l'Arcetana?
"Come ho appena sottolineato, io sono piuttosto nuovo dell'ambiente calcistico emiliano: tuttavia, il primo impatto con la realtà biancoverde si è collocato in perfetta sintonia con il mio modo di intendere il calcio. Qui ad Arceto si lavora in modo serio, e al tempo stesso con genuina passione: doti ben sostenute da una compagine societaria sana e di notevole competenza. Fin da adesso, vedo quindi le condizioni ideali per vivere una stagione di buon livello: sia dal punto di vista individuale, sia per quanto riguarda le prospettive del nostro organico".
Hai già parlato con il mister Cristian Borghi?
"Sì: si tratta di un allenatore giustamente esigente. L'avverbio ci sta proprio tutto, specie considerando ciò che l'Arcetana è riuscita a costruire lo scorso anno sotto la sua guida tecnica. Durante il campionato di Eccellenza 2024/25, ho affrontato i biancoverdi un paio di volte: come sapete, entrambi i derby con la Scandianese sono terminati senza reti. In ambo le occasioni ho trovato un organico biancoverde preparato, tenace e molto ben strutturato per quel che concerne l'intelaiatura di gioco. Con Borghi partiremo quindi da un ottima base, che permetterà di consolidare l'ottima traiettoria portata avanti dall'Arcetana nei mesi scorsi".
Qual è il tipo di contributo che aspiri a fornire? In altre parole, che tipo di giocatore sei?
"In ambito difensivo punto molto su una sana aggressività, su una giusta cattiveria agonistica, sul marcare efficacemente l'avversario e sulla capacità di mantenere un buon tasso di concentrazione lungo l'intero arco della partita. Ora sto cercando di migliorarmi sul piano tecnico, arrivando a calarmi in maniera sempre più efficiente nella costruzione di gioco che il mister di volta in volta vorrà attuare. Quanto al resto, sono davvero motivatissimo fin da ora. Dopo la retrocessione della Scandianese maturata la scorsa primavera, scalpito per trovare rilancio sia individuale sia soprattutto per quel che concerne il rendimento della squadra".
Come immagini il prossimo campionato di Eccellenza?
"Severo, impegnativo, arcigno come sempre. D'altro canto, i valori sulla carta non vanno certo presi come oro colato. Quando si può contare su una reale unità d'intenti e su un solido spirito di squadra, spesso è possibile fare risultato persino contro realtà che in teoria partono con mezzi superiori. Di conseguenza, credo proprio che l'Arcetana abbia e avrà motivi più che validi per guardare alla nuova stagione con ragionevole fiducia. Il mio ottimismo non è affatto di maniera o di circostanza, ma affonda solide radici nel clima che si avverte fin da adesso intorno alla nuova squadra e nel buon potenziale che sta già caratterizzando l'organico di giocatori. Ottenere di nuovo la salvezza diretta sarebbe un traguardo davvero considerevole per l'Arcetana: al momento serve ovviamente una certa irrinunciabile cautela riguardo ai pronostici, ma ritengo comunque che un'ulteriore riconferma nella categoria senza patemi sia un obiettivo ben fattibile per noi. Intanto ringrazio il ds Zannoni, mister Borghi e più in generale l'intera società per la fiducia che mi è stata accordata: ci vediamo da agosto in via Caraffa, con entusiasmo e vivacità fin dal primo allenamento".
Nella foto Marco Maccabruni, nuovo difensore dell'Arcetana (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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