
06/08/2025 - La Vianese è partita per il ritiro di Ligonchio lunedì 4 agosto per lavorare in altura, dopo che, sabato sera, il presidente Enrico Grassi aveva incontrato dirigenti, tecnici e giocatori condividendo con loro il percorso di sviluppo di questo importante progetto sportivo. “Abbiamo disputato una stagione straordinaria, dimostrando di essere cresciuti molto e quindi, ora che abbiamo gettato le basi, è giunta l’ora di fare un ulteriore salto di qualità, in modo etico e onesto, cercando sempre di essere un punto di riferimento e un esempio anche per i nostri giovani. Per la Vianese, il prossimo dovrà essere un campionato da protagonisti e in tal senso il ds Bimbi e mister Sarnelli hanno predisposto una squadra in grado di raggiungere la promozione in Serie D. Ci attendono avversarie determinate e sia noi che loro siamo certi di aver formato squadre eccellenti… ma d’altro canto in estate è sempre così: alla fine sarà il campo a decidere. A mio avviso il ds Bimbi ha completato una campagna acquisti mirata, rinforzando l’organico dove c’era bisogno, in totale sintonia con l’idea di gioco di mister Sarnelli”. Tra l’altro ds e tecnico hanno integrato nuovi giovani, creando prospettive interessanti per il futuro... “Il progetto è molto chiaro: la Vianese vuole ancora svilupparsi tanto, consolidando anno per anno i risultati raggiunti, per questo ci servono giocatori di qualità, ma anche atleti giovani per creare continuità; si tratta di una strategia ben precisa che abbiamo condiviso e messo in campo e sono convinto che ci darà grandi soddisfazioni”. Parallelamente alla prima squadra è cresciuto tanto anche il vostro Settore giovanile, un aspetto al quale lei ha sempre tenuto moltissimo. È così? “Certo, se non ci fossero i nostri ragazzi io non avrei mai iniziato questo percorso: a tal proposito, per consentire ai nostri giovani di trovarsi nella miglior situazione possibile per allenarsi e accrescere le loro qualità, stiamo investendo molto anche in termini di infrastrutture e di logistica. I giovani sono il nostro presente e il nostro futuro e senza di loro non ci sarebbe neppure la prima squadra, che deve essere per questi ragazzi fonte d’ispirazione". “I nostri giocatori hanno infatti l'opportunità di imparare sul campo a vivere insieme, a rispettare gli altri e a credere in un sogno condiviso. Queste esperienze contribuiscono a formare una mentalità che li preparerà a superare le sfide, consapevoli del loro potenziale, dell'importanza dei sacrifici e della collaborazione, per raggiungere obiettivi comuni". … e la Vianese per loro ci sarà, così come la società sarà presente e forte anche nel caso in cui la prima squadra vincesse l’Eccellenza. Sareste pronti? “Certamente, contribuire allo sviluppo della valle, come amo definire il nostro territorio montano che va da Viano al Cerreto, è per noi fondamentale e anche gli investimenti sulle strutture sono finalizzati a questo. Colgo l’occasione per ringraziare i miei soci di E80 Group che mi appoggiano, perché sanno quanto sia importante per me e per il nostro territorio il progetto Vianese; poi, se questi ragazzi dovessero portarci in Serie D saremo pronti, preparati e fiduciosi per disputare un buon campionato".
Foto e dida: l presidente Grassi con il dg Alberto Montecchi e il ds Matteo Bimbi, poi lo staff tecnico. Dietro alle loro spalle i giocatori
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