
24/08/2025 - Con il mondo del volontariato in forte crisi e gli sponsor che latitano le società fanno salti mortali per rimanere in piedi, allo scopo di continuare a fornire i loro servizi alle famiglie del territorio. Ma se la situazione non dovesse migliorare tante piccole realtà saranno costrette a chiudere i battenti, costringendo le famiglia a portare i loro figli lontani da casa, magari con un incremento di costi non indifferente. Ebbene, questo pareva fosse il destino della Bassa Parmense, dove il ds Tito Cofano, il presidente Iofre Azzali e il segretario Luca Lazzarin non potevano continuare a portare avanti l’attività da soli senza aiuti esterni. Quattro genitori Paolo Fontechiari, Luca Zarotti, Omar Marabese e Roberto Gorreri hanno quindi accettato di entrare in consiglio per dare nuova linfa a un progetto di puro settore giovanile che, negli ultimi dieci anni, è diventato un punto di riferimento importantissimo per le famiglie del territorio. Ad ognuno dei genitori-consiglieri abbiamo fatto tre domande: perché sono entrati in società, come vedono il presente e il futuro della Bassa e qual è il loro incarico. “Ho due figli che giocano nella Bassa Parmense e frequento il Cavicchioni 6 anni - spiega Paolo Fontechiari - Ho scelto di impegnarmi attivamente perché c’era davvero bisogno e perché credo nel potenziale di questo progetto; inoltre, considero molto stimolante e gratificante fare qualcosa per i nostri giovani. Il futuro lo vedo impegnativo perché la concorrenza di altre realtà limitrofe è alta, ma il nuovo direttivo è motivato a fare del proprio meglio. Il mio compito? Oltre all'essere consigliere, seguirò la manutenzione straordinaria della struttura”. “Questo e il mio quarto anno da dirigente con l'annata 2016 - racconta Omar Marabese - Sono entrato già dal mio primo anno su richiesta del presidente Azzali: l’ho fatto con piacere perché mi ha sempre affascinato il mondo del calcio e perché è splendido stare in mezzo ai bambini. L’essere diventato consigliere mi porta a nuove sfide e a qualche responsabilità in più, ma ne vale la pena perché la Bassa Parmense è una società seria che cresce ogni anno e coloro che hanno portato avanti questo progetto fino ad oggi lo hanno fatto in modo eccelso sotto tutti profili. Il futuro lo vedo roseo e io darò il mio contributo nel gestire la manutenzione della struttura, programmare gli eventi e gestire i rapporti coi fornitori per quanto riguarda la logistica”. “Ho deciso di impegnarmi per garantire la continuità di questo progetto sul territorio - aggiunge Roberto Gorreri - perché credo fortemente nel valore dello sport come strumento di crescita per i ragazzi, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto umano. Mio figlio gioca qui e so quanto sia importante che lo faccia in un ambiente sano, organizzato e motivante. Sapere di contribuire attivamente alla vita e alla crescita di questa società e di vedere i bambini felici mi gratifica enormemente e sono infatti ottimista sul futuro della Bassa: abbiamo una struttura splendida e ora abbiamo creato un direttivo motivato, supportato dalle famiglie dei nostri ragazzi, che credo possa avere un grande potenziale. Siamo un gruppo di persone pronte a dare una mano, portando idee ed entusiasmo; unendo forze e competenze, lavorando con serenità, potremo continuare a crescere. Mi è stato assegnato il compito di curare le relazioni con le altre società, con le Istituzioni, le famiglie e quando servirà, darò una mano anche sul campo. È un lavoro di squadra e ognuno di noi mette a disposizione le proprie competenze per il bene della società e dei nostri ragazzi”. “Sono il papà di un bambino che gioca nella Bassa da qualche anno - dice Luca Zarotti - e ho avuto la fortuna di conoscere Tito Cofano. Quando Tito mi ha chiesto, al termine di questa stagione, se fossi interessato a entrare in società non ho esitato un attimo a dirgli di sì. Il progetto è ambizioso ed essere un consigliere mi gratifica molto, per questo sono grato a Tito, Iofre e Luca per avermi concesso questa opportunità, considerando il fatto che ho un lavoro che mi tiene molto impegnato. Il mio compito, come quello di Omar e Paolo è quello di seguire le strutture e gli eventi che avranno luogo nel corso di questa nuova annata”.
Foto e dida: Tito Cofano e il presidente Iofre Azzali, poi Roberto Gorreri, Paolo Fontichiari, Omar Marabese e Luca Zarotti, tutti soci della Bassa Parmense
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