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18/09/2022 - ECCELLENZA GIR. A 4° GIOR. - COLORNO-ARCETANA: 3-0
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18/09/2022 - RETI: 7'st rig. Malivojevic, 10'st Altinier, 40'st Malivojevic.
COLORNO: Corradi, Diaw, Toma, Morrone (dal 41'st Vincenzi), Marmiroli (dal 20'st Bandaogo), Minutolo, Giovannini (dal 16'st Buongiorno), Arati, Altinier (dal 28'st Abdelazim), Malivojevic, Faye (dal 43'st Seshi). A disp.: Bukova, Bastrini, Fall, Illari. Allenatore: Marco Piccioni.
ARCETANA: Giaroli, Foderaro, Setti, Cavazzoli (dal 38'st Monti), Andreoli (dal 41'st Canalini), Bonacini, Lusoli (dal 16'st Cristiani), Sekyere, Davitti, Bernabei (dal 41'st Okoduwa), Travagliati (dall' 8'st Zampino). A disp.: Di Nicuolo, Bocedi, Mammi, De Martino. Allenatore: Pierfrancesco Pivetti.
ARBITRO: D'Ovidio di Bologna (assistenti Silvestri di Ferrara e Guido di Bologna).
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Morrone (C), Andreoli, Sekyere e Davitti (A).
Colorno (Parma), 18 settembre 2022 - L'Arcetana non è riuscita a ribaltare il pronostico della vigilia, riportando una netta sconfitta al "Comunale" di Colorno: tuttavia, le dimensioni del punteggio finale suonano come una punizione davvero eccessiva per i biancoverdi. Il duello era valevole per il 4° turno di Eccellenza, girone A: di certo i padroni di casa possono nutrire ambizioni più che ragionevoli in ottica serie D, e non a caso hanno dimostrato anche stavolta di meritare l'attuale primato in graduatoria a punteggio pieno. Colorno quindi superiore rispetto agli ospiti: i ducali hanno senza dubbio legittimato i 3 punti, ma l'Arcetana è stata comunque volenterosa e pure sfortunata. La formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti ha infatti sfiorato la rete in varie circostanze: in queste prime 4 gare di campionato i biancoverdi non sono ancora riusciti a trovare la via del gol su azione, però oggi ci è mancato davvero poco.
Nei ranghi dell'Arcetana, due assenze per motivi di carattere fisico. All'annunciata defezione del centrocampista e capitano Corradini si è aggiunta quella di Burani, bloccato da un piccolo fastidio in allenamento: il portiere classe 2000 dovrebbe comunque tornare regolarmente a disposizione domenica prossima. Per quanto riguarda la cronaca della sfida in terra parmense, i beniamini locali si mostrano battaglieri e frizzanti fin dalle prime fasi di gioco: il ruolino di marcia del Colorno fa anche registrare due reti annullate, una di Altinier e l'altra di Giovannini. D'altro canto, l'Arcetana non si fa schiacciare: gli ospiti reggono bene anche sul piano mentale, e così la prima metà del confronto termina a reti inviolate.
I gol che determinano il risultato finale arrivano tutti dopo l'intervallo: tuttavia, poco prima dell'1-0, Travagliati ha un'ottima opportunità per portare i biancoverdi avanti nel punteggio. Il tiro del numero 11 ospite si rivela parecchio insidioso per la retroguardia avversaria, ma il pallone non inquadra lo specchio della porta solo per una questione di pochi centimetri. Al 7', viene a verificarsi un contatto in area tra Andreoli e Morrone: l'arbitro non incontra esitazioni nell'assegnare il rigore al Colorno, e dagli 11 metri Milos Malivojevic si rivela impeccabile consegnando così il vantaggio ai suoi. Nel giro di pochi minuti, la compagine guidata da Marco Piccioni costruisce un impressionante uno-due: al 10' Altinier finalizza al meglio un'azione corale, siglando così un 2-0 che permette ai parmigiani di porre una seria ipoteca sulla vittoria. D'altro canto l'Arcetana non si dà affatto per vinta, e nel secondo tempo riesce a costruire due limpide palle-gol: Sekyere calcia alto a tu per tu col portiere, poi Zampino manda il pallone a sbattere contro la traversa. Dopo avere vanificato queste due preziose occasioni per riaprire la partita, i biancoverdi subiscono quindi il definitivo 3-0: quando mancano pochi minuti al termine dell'incontro, il fantasista scandianese Milos Malivojevic centra una doppietta personale sfruttando un buon pallone in profondità.
"La vittoria del Colorno ci sta tutta, ma il divario di tre gol non descrive il reale andamento della gara - commenta Pierfrancesco Pivetti, trainer dell'Arcetana - Nel dettaglio, la sfida non è stata affatto a senso unico: pur trovandoci di fronte a un'autentica superpotenza, noi abbiamo saputo costruire un calcio vivace e propositivo almeno fino alla metà del 2° tempo. Resta qualche rammarico per avere mancato ancora una volta l'appuntamento con il gol - evidenzia il tecnico ospite - Inoltre, l'episodio del rigore è quantomeno dubbio: io sono convinto che l'intervento sia stato commesso da Morrone ai danni di Andreoli, e non viceversa. Ad ogni modo i gialloverdi meritano le migliori congratulazioni, per essersi dimostrati pienamente all'altezza della fama che li contraddistingue: per il resto, nonostante il punteggio, io continuo a essere fiducioso nei confronti di quest'Arcetana. Il compito di piazzare il blitz qui a Colorno era davvero difficile e in decisa salita, inutile negarlo: d'altro canto, sono confortato dalla grinta e dalla vivacità che i nostri ragazzi hanno mostrato in questo contesto così complesso. Domenica prossima 25 settembre ospiteremo in via Caraffa la Modenese, che ha soltanto un punto come noi - ricorda Pivetti - Dopo questo ko il morale del gruppo è piuttosto basso, e non potrebbe essere altrimenti: tuttavia ho ottime ragioni per pensare che nei prossimi giorni si riuscirà a ritrovare il necessario entusiasmo, in vista di un confronto che significa davvero parecchio per il nostro cammino in campionato".
Il tecnico ducale effettua quindi un'analisi differente: "Con tutto il rispetto per l'Arcetana, ritengo che il Colorno abbia dominato - afferma l'allenatore gialloverde Marco Piccioni - Se il primo tempo fosse terminato sul 3-0 o sul 4-1 per noi, di certo non avremmo rubato nulla. Io non ho mai avuto la sensazione che la partita fosse davvero in bilico: quando poi nella ripresa siamo riusciti a portarci sul 2-0 nell'arco di una manciata di minuti, a quel punto la traiettoria verso il successo è diventata in costante discesa. Siamo riusciti a rispondere con efficacia a ogni sollecitazione avversaria, fornendo una prova di buon impatto sia dal punto di vista tecnico sia sotto l'aspetto del morale: merito pure della società, che ha costruito una squadra caratterizzata da un livello di talento molto rilevante per la categoria. Con questo, non voglio affatto disegnare pronostici o pronunciare facili proclami: intanto stiamo meritando il primo posto, ma la strada da fare resta ancora troppa per mettersi a formulare previsioni attendibili sui nostri orizzonti stagionali. Al momento è molto meglio pensare al confronto di domenica prossima, quando saremo ospiti del Real Formigine".
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ALESSANDRO D'APRILE (DIRIGENTE)
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