19/05/2024 - ARCETANA - FAENZA 0 - 1 RETE: 47'st Cavolini. ARCETANA: Giaroli, Tinarelli, Pacella, Pederzoli, Muratori, Lusvarghi, Xhuvelaj (dal 33'st Montanari), Vaccari (dal 22'st Turci), Travagliati (dal 28'st Marino), Bernabei, Borghi (dal 15'st Animah Barbari). A disp.: Cammarota, Pignatti, Notari, Sekyere, Corradini S. Allenatore: Andrea Paganelli. FAENZA: Ruffilli, Demarco (dal 45'st Manaresi), Gimelli, Karaj (dal 13'st Zani), Prati, Albonetti M., Marocchi, Bertoni, Bagnolini (dal 22'st Cavolini), Pezzi (dal 13'st Caroli), Gjordumi. A disp.: Fabbri, Benini, Lucarelli, Albonetti S., Emiliani. Allenatore: Agostino Vezzoli. ARBITRO: Arienti di Cesena (assistenti Bissioni e Sintini di Cesena). NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti Animah Barbari (A) e Marocchi (F).
San Giorgio di Piano (Bologna), 19 maggio 2024 - La gloriosa stagione agonistica dell'Arcetana si chiude con una sconfitta ininfluente. Oggi in terra bolognese si è disputata la semifinale playoff regionale contro il Faenza, sul terreno dello "Zanardi" a San Giorgio di Piano: i romagnoli hanno avuto la meglio con una rete in extremis, messa a segno quando ormai mancava solo una manciata di istanti ai tempi supplementari. Ad ogni modo, il risultato non sposta nulla a livello di traguardi stagionali: entrambe le formazioni si sono infatti presentate all'appuntamento con la sicurezza di salire in Eccellenza, una certezza maturata dopo avere vinto i rispettivi spareggi di girone.
Per quanto concerne la cronaca del duello, primo tempo piuttosto avaro di spunti in chiave offensiva: solo due le occasioni da gol vere e proprie, entrambe di marca biancoverde. Al 10' Vaccari si produce in una pregevole conclusione all'interno dell'area romagnola, una staffilata che arriva al termine di un'azione abilmente costruita da Bernabei, Borghi e Xhuvelaj: Ruffilli è battuto, ma la retroguardia biancoazzurra riesce a salvarsi respingendo il pallone proprio sulla linea. Al 17', l'Arcetana va quindi vicina all'1-0 sugli sviluppi di un contropiede innescato da Lusvarghi: la palla arriva col contagiri a Xhuvelaj, il quale supera un difensore sulla fascia destra per poi offrire un ottimo pallone a Bernabei. Il numero 10 biancoverde si trova così a calciare un rigore in movimento, ma il suo tiro manda la sfera alta sulla traversa.
Durante la ripresa, al 13' l'Arcetana cerca ancora la via del gol: nella circostanza Bernabei pesca bene Pederzoli, e quest'ultimo lascia partire una conclusione dal limite che lambisce il palo. A seguire, supremazia territoriale da parte del Faenza: non a caso, tutti i successivi spunti sul piano offensivo provengono proprio dalla compagine manfreda. Al 20', punizione di Gimelli dalla trequarti campo: l'azione si sposta quindi in piena area dove Matteo Albonetti sfiora la sfera di testa, mandando il pallone non di molto a lato. Alla mezz'ora, contropiede faentino: dopo avere ricevuto palla da Bertoni, Zani avanza imperiosamente presentandosi solo davanti al portiere rivale. Tuttavia, Giaroli crea problemi al tiratore piazzando un'indovinata uscita al limite dell'area: così, il tiro di Zani non inquadra lo specchio della porta. Gli sforzi del Faenza trovano coronamento al 47', in seguito a una palla che i biancoverdi perdono a centrocampo: Cavolini ne approfitta per scoccare un diagonale vincente dal limite, che sancisce il definitivo successo romagnolo.
"A tirare le somme complessive, di certo non è stata la nostra miglior prova stagionale - evidenzia Andrea Paganelli, trainer dell'Arcetana - Nel corso del primo tempo abbiamo fornito un rendimento discreto, e potevamo anche portarci in vantaggio: dopo l'intervallo siamo però calati, lasciando così spazio alle iniziative avversarie. Ritengo che nessuna delle due squadre abbia spinto sull'acceleratore: i ritmi di gioco sono stati piuttosto blandi, però il Faenza ha comunque evidenziato una pregevole struttura di gioco e un'apprezzabile organizzazione della manovra. Pur trattandosi di una sfida sostanzialmente irrilevante sotto l'aspetto della posta in palio, è stato giusto onorarla fino in fondo: oltretutto si è trattato di una buona occasione per conoscere un po' meglio il calcio romagnolo, un universo che di solito non frequentiamo. Quanto a noi, questa sconfitta non sottrae ovviamente nulla al brillante cammino portato avanti nel 2023/24: un percorso che ha avuto il proprio culmine domenica scorsa 12 maggio, con l'immediato ritorno dell'Arcetana in Eccellenza dopo un solo anno in Promozione".
"In effetti i ritmi di gioco non sono stati così alti - sottolinea quindi Agostino Vezzoli, trainer del Faenza - D'altro canto, ambedue le squadre hanno senza dubbio meritato il balzo in Eccellenza. Nel primo tempo, sono stati i biancoverdi a destare le impressioni migliori: in compenso, noi ci siamo riscattati nel corso delle fasi successive. Soprattutto dal 45' in avanti, i nostri ragazzi hanno interpretato la sfida proprio come avevo chiesto: non a caso, abbiamo cercato la rete fino agli istanti finali. Inoltre mi sono preso una simpatica rivincita dal ko che l'Arcetana ci aveva inflitto 11 anni fa, sempre nei playoff di Promozione: io allenavo il Faenza anche all'epoca, e in squadra c'erano pure Marocchi e Gjordumi che tuttora vestono la casacca biancoazzurra. Per il resto, mi complimento con Andrea Paganelli e con il suo organico: nonostante il risultato odierno, l'Arcetana è caratterizzata da una tipologia di gioco che reputo davvero fantastica. Congratulazioni a tutti, sia a noi sia ai biancoverdi". Il Faenza chiuderà la propria stagione domenica prossima 26 maggio, per la finale regionale in campo neutro contro la Bobbiese.
Nella foto Saimon Xhuvelaj, centrocampista dell'Arcetana (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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