27/06/2024 - L'Arcetana si appresta a vivere un'estate all'insegna di un consistente e ragionevole ottimismo. La stagione 2024/25 scatterà soltanto tra fine agosto e inizio settembre, ma in casa biancoverde si avverte fin da adesso un clima di notevole e genuino entusiasmo: sia per avere ritrovato l'Eccellenza dopo un solo anno in Promozione, sia per le pregevoli e incoraggianti credenziali che caratterizzano la nuova squadra. A tale proposito, la composizione dell'organico è ormai in dirittura d'arrivo: a giorni si attende l'ufficializzazione degli altri nomi che arriveranno a completare il gruppo allenato dal nuovo mister Cristian Borghi.
Intanto sono stati resi noti i primi 14 giocatori, tra cui Denis Caniparoli: "Io vivo a Reggio, e proprio lì ho mosso i miei primi passi calcistici - spiega il nuovo attaccante dell'Arcetana, classe 2002 - Nella fattispecie, ho iniziato a giocare con la maglia del Santos: il percorso nell'ambito delle giovanili è poi proseguito per un biennio al Parma, quando frequentavo le Scuole medie. Tutto ciò prima di una lunga e proficua trafila nel Sassuolo, sei anni fino ad approdare alla squadra Primavera. Durante la stagione 2020/21, il club neroverde mi ha poi girato in prestito alla Primavera della Reggiana: il percorso giovanile si è così concluso proprio nelle file granata. L'estate 2021 ha quindi sancito il mio ingresso nel panorama delle categorie adulte: mi sono trasferito al Borgo San Donnino, dove sono rimasto fino a poche settimane fa. In terra fidentina ho avuto a che fare con la serie D per due stagioni, intervallate da un anno in Eccellenza: era il 2022/23, quando abbiamo vinto il girone A guadagnando l'immediato ritorno in quarta serie".
"L'esperienza con il Borgo San Donnino ha avuto un'importanza primaria nella mia formazione come giocatore - osserva Caniparoli - In particolare, l'annata 2021/22 è stata molto proficua a livello personale: pur non essendo riusciti per un soffio a mantenere il nostro posto in serie D, io ho comunque totalizzato il bottino di 5 gol. Lo reputo un traguardo niente affatto trascurabile, specie considerando che all'epoca ero un debuttante assoluto nel panorama della quarta divisione nazionale. A seguire nel febbraio 2022 è sopraggiunto un infortunio al crociato, che purtroppo mi ha costretto a un lungo stop agonistico di 10 mesi: tuttavia la società e l'ambiente di Fidenza non hanno mai mancato di manifestarmi stima e vicinanza, aspettando il mio rientro con pazienza e fiducia. Nonostante questo incidente di percorso, nel Borgo San Donnino credo proprio di avere imparato parecchio: a livello tecnico, in ambito mentale e pure per quanto riguarda la gestione delle energie sul piano fisico. Di conseguenza, non posso che cogliere l'occasione per ringraziare ancora una volta il club biancoazzurro".
Ora, Caniparoli si prepara a tornare al "Ballotta" di Fidenza nelle vesti di avversario: "Non nascondo di avere avuto anche altre possibilità in chiave mercato - evidenzia l'attaccante - D'altro canto, l'Arcetana è l'opzione che mi ha convinto di più fin da sùbito: le parole del ds Sasà Greco sono state chiare, dirette, motivanti. Qui ad Arceto sta nascendo un organico convincente, sotto ogni punto di vista: l'Eccellenza che affronteremo sarà senza dubbio densa di pesanti ostacoli da superare, ma ho ottime ragioni per pensare che la nostra squadra saprà affrontarli con la giusta lucidità e con buoni risultati. Una convinzione ulteriormente rafforzata dopo il mio primo dialogo con mister Borghi: fin da sùbito ho riscontrato in lui un atteggiamento che non esito a definire vincente. Testa sulle spalle, pochi proclami, e soprattutto una grandissima volontà di lavorare per portare quest'Arcetana a distinguersi in ogni occasione: sono i capisaldi della filosofia che il nostro allenatore porta avanti, e io penso che siano proprio le basi migliori per costruire un cammino brillante pur tra le tante difficoltà che inevitabilmente incontreremo".
"In merito al tipo di contributo che fornirò, a dire il vero non amo soffermarmi su quelle che sono le mie caratteristiche - aggiunge Denis Caniparoli - Preferisco infatti che siano gli altri a definirmi. In ogni caso mi sento forte sia a livello di tecnica, sia per quel che riguarda la fisicità: tutto ciò senza trascurare la buona velocità che sono in grado di sviluppare sul rettangolo verde. Il traguardo minimo che mi prefiggo a livello di reti sta nel raggiungere almeno la doppia cifra, e perchè no anche di arrivare a superare quota 10 gol. Lo reputo un obiettivo fattibile, specie in un clima così gratificante e serio come quello biancoverde. Ci vediamo presto in via Caraffa!"
Con il nuovo attaccante dell'Arcetana c'è quindi spazio per una battuta in merito al Torneo della Montagna Csi, che lui sta disputando nei ranghi del Villa Minozzo: "Grazie alle mie origini montanare, posso giocare come locale - sottolinea il diretto interessato - Fin qui il tragitto è stato davvero tra i migliori, impossibile negarlo: del resto siamo stati capaci di collezionare 10 punti in 4 partite, e le cifre parlano chiaro. Mercoledì sera abbiamo rallentato la marcia pareggiando a Quattro Castella, ma l'1-1 con la forte Spqm Montecavolo non sottrae nulla al valore di ciò che stiamo costruendo. Non so affatto dire se questo sarà l'anno buono per riportare il titolo Dilettanti a Villa Minozzo, a quasi mezzo secolo di distanza dall'ultimo trionfo: tuttavia, le prospettive che ci riguardano appaiono senza dubbio incoraggianti. Siamo infatti una squadra forte e competitiva, che affronta ogni impegno con la massima convinzione nei propri mezzi".
Intanto, il ds biancoverde Sasà Greco rimarca altri due movimenti in uscita: "Salutiamo Saimon Xhuvelaj e Simone Pozzi, che nella prossima annata non faranno parte del nostro organico. A entrambi va la nostra più sincera gratitudine, unita a tutti i migliori auspici per le future attività".
Nella foto il nuovo attaccante biancoverde Denis Caniparoli in azione con la sua precedente maglia, quella del Borgo San Donnino (foto Renzo Bellini per sportparma.it).
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