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03/11/2024 - ECCELLENZA GIR. A 11° GIOR. - ARCETANA-GOTICO GARIBALDINA: 2-1
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03/11/2024 - ARCETANA - GOTICO GARIBALDINA 2 - 1 RETI: 43'pt Caniparoli (A), 47'pt Puglisi (A), 32'st Spotti (G). ARCETANA: Giaroli, Ceci, Laamane (dal 36'st Fiorentini), Ferrari R. (dal 16'st Pederzoli), Brevini, Barbati, Poligani (dal 36'st Elatachi), Bassoli, Puglisi (dal 24'st Iattici), Caniparoli (dall' 11'st Messori), Grillenzoni. A disp.: Cammarota, Pacella, Kashari, Ferrari M. Allenatore: Cristian Borghi. GOTICO GARIBALDINA: Rapacioli, Bernazzani, Moschetti (dal 14'st Franchi), Mavrov, Molinelli (dal 31'st Bosini), Davini (dal 49'st Milani), Terranova (dal 1'st Cossetti), Makaya, Zanaboni, Rossi (dal 14'st Spotti), Raggi. A disp.: Terenzio, De Matteo, Menzani, Mattioli. Allenatore: Cristian Achilli. ARBITRO: Grillo di Modena (assistenti Temporin di Ravenna e Saccone di Forlì). NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Barbati, Poligani e Caniparoli (A), Terranova, Makaya, Franchi e mister Achilli (G).
Arceto, 3 novembre 2024 - Per la prima volta in questa stagione agonistica, l'Arcetana ha potuto festeggiare un successo ufficiale sul campo di via Caraffa: peraltro una vittoria parecchio significativa e motivante, contro un Gotico Garibaldina che proveniva da ben 7 risultati utili consecutivi in campionato. Dal punto di vista formale, il primo successo casalingo dei biancoverdi è quello del 27 ottobre contro il Salsomaggiore: tuttavia il duello con i termali ha avuto luogo sul sintetico "Ferrari" di piazza dei Ciliegi a Fiorano, stante l'impraticabilità del "Comunale" di Arceto.
Le condizioni meteorologiche di questi giorni hanno permesso di tornare sul terreno di via Caraffa, in occasione della sfida odierna valevole per l'undicesimo turno di Eccellenza (il decimo effettivo). I padroni di casa si sono imposti sfruttando al meglio le pregevoli impressioni destate sia nel primo tempo, sia per larghi tratti della ripresa. Per contro, i piacentini hanno espresso a loro volta una solida organizzazione di gioco e una consistente tenacia. Dopo avere accorciato le distanze, gli ospiti si sono resi protagonisti di un evidente assedio nei confronti della porta biancoverde: in compenso l'Arcetana ha mantenuto la lucidità necessaria per serrare le fila in maniera concreta ed efficace, senza mai lasciarsi sopraffare dall'oggettiva difficoltà del momento. L'organico allenato da Cristian Borghi ha così centrato 3 punti d'oro, al cospetto di avversari senza dubbio di talento: un successo che premia anche la notevole fibra caratteriale manifestata da Giaroli e soci.
Per quel che concerne i cenni di cronaca, il portiere ospite Terenzio incappa in un inghippo fisico durante il riscaldamento: gli subentra così Rapacioli, dal primo minuto. Al 12' un rinvio errato di Giaroli finisce per servire involontariamente Rossi: quest'ultimo prova dunque a piazzare la stoccata vincente da fuori area, ma l'estremo difensore biancoverde si salva intercettando in due tempi. L'Arcetana risponde 4 minuti più tardi, con la pregevole azione personale di Riccardo Ferrari: nella fattispecie, il numero 4 di casa si fa largo con abilità tra le maglie della retroguardia biancorossa. La sua azione si concretizza con un pregevole suggerimento a beneficio di Caniparoli, che però viene anticipato da Rapacioli in piena area. Al 33', Terranova cerca la via del gol con una fiondata dal limite: tiro centrale, su cui Giaroli si fa trovare pronto. Passano dieci minuti, e la compagine di casa sblocca la situazione in proprio favore grazie a un tambureggiante movimento offensivo: Puglisi effettua un ficcante diagonale in area, e Caniparoli piazza la deviazione che vale l'1-0. Di lì a pochissimo, il raddoppio: poco prima dell'intervallo, che nasce da un lancio lungo di Brevini che sulle prime sembra senza troppe pretese. Il pallone giunge tuttavia a Caniparoli, che confeziona un efficace traversone all'indirizzo di Puglisi: è proprio Puglisi a individuare il 2-0, da posizione angolata in area.
Nella ripresa, al 10' la punizione di Riccardo Ferrari crea scompiglio dalle parti di Rapacioli: la retroguardia piacentina riesce a salvarsi in angolo, non senza qualche affanno. Al 15', incursione offensiva del Gotico Garibaldina, con Makaya conclude alto nelle immediate vicinanze di Giaroli. Alla mezz'ora, colpo di testa scoccato da Pederzoli sugli sviluppi dell'angolo di Bassoli: l'inzuccata avviene a stretto ridosso della porta, mandando il pallone non di molto alto sulla traversa. Due minuti più tardi sono invece gli ospiti a trovare la via del gol, quando Spotti finalizza al meglio una veloce movimentazione offensiva biancorossa: il 2-1 arriva sotto porta, con palla scodellata in rete a sinistra del guardiano locale. I piacentini prendono sempre più fiducia: al 43' Spotti colpisce di testa a posizione angolata in area dopo avere agganciato il suggerimento di Cossetti, e la palla termina di poco alta. Lunghissimo il recupero: l'arbitro decreta ben 8 minuti, che poi nella concitazione finale diventano addirittura 11. Proprio nelle ultimissime fasi, Cossetti si produce in una sassata dal limite che manda la sfera a stamparsi sulla traversa. Pochi istanti dopo, sul rovesciamento di fronte, Messori avrebbe una super occasione per il 3-1 a tu per tu con Rapacioli: tuttavia, il tiro è troppo sul portiere. A seguire il Gotico Garibaldina insiste con frequenza nella metà campo biancoverde, ma l'Arcetana si difende sempre con ordine anche grazie al proprio guardiano che abbassa la saracinesca in un paio di occasioni.
Ora la squadra di mister Borghi è dodicesima nel girone A, con 12 punti fin qui raccolti: il Gotico Garibaldina resta invece un gradino più in alto, a quota 13. Entrambe le compagini stazionano al di fuori della zona playout, rispettivamente per una e due lunghezze.
"Sapevamo benissimo di confrontarci con avversari tutt'altro che accomodanti - evidenzia quindi il trainer biancoverde Cristian Borghi - Del resto i biancorossi non perdevano da ben 7 turni, e una striscia utile così copiosa non può affatto derivare dal puro caso. Il Gotico Garibaldina ha messo in mostra le proprie doti anche qui in via Caraffa: d'altro canto, nel complesso noi abbiamo saputo affrontarlo sviluppando l'efficienza che serviva. In particolare, ritengo che il nostro comportamento nei primi 45 minuti sia stato di notevole qualità: siamo stati attenti nel concedere pochissime occasioni ai rivali di turno, chiudendo quasi tutti i possibili spazi di manovra. Al tempo stesso non abbiamo rinunciato ad assemblare qualche interessante proiezione in avanti: un'indole propositiva, che ha rivestito un ruolo essenziale nel portarci a chiudere la prima frazione sul doppio vantaggio. In seguito, durante la ripresa non nascondo che vi siano stati numerosi momenti di sofferenza agonistica: soprattutto dopo la rete piacentina del 2-1. A quel punto abbiamo rischiato qualcosa, e anche più di qualcosa: d'altro canto quest'Arcetana ha saputo stringere i denti con costanza e agilità. Peraltro, nel finale siamo persino arrivati non lontani dal piazzare il sigillo del 3-1. In buona sostanza, un successo che vale molto: sia per la graduatoria, sia per fare ulteriore morale: ci siamo ripresi in maniera brillante dallo scivolone di mercoledì scorso, sul campo della fuoriserie Borgo San Donnino".
E a proposito di fuoriserie, domenica prossima 10 novembre i biancoverdi saranno ospiti del Nibbiano Valtidone (ore 14.30): si tratta dell'attuale capolista, che alberga a quota 21 e condivide la vetta con il già citato Borgo San Donnino. "Se escludiamo il passaggio a vuoto di mercoledì 30, noi proveniamo da cinque partite in cui abbiamo raccolto 2 vittorie e 3 pareggi - sottolinea Borghi - Si tratta di un ruolino di marcia degno dell'alta classifica, ed esserne consapevoli rappresenta un fattore di salutare autostima. Al tempo stesso, sarebbe davvero sbagliato montarsi la testa: questo girone A ha ancora in serbo una vastissima gamma di severi ostacoli, proprio a cominciare dalla trasferta piacentina che ci attende a Nibbiano. All'orizzonte si prospetta un nuovo compito in salita, ma ciò non deve scalfire di una sola virgola la scorza agonistica, tecnica e caratteriale che ci contraddistingue: pure domenica prossima saremo animati dalla ferma convinzione di ottenere un risultato di spessore, indipendentemente dai grandi numeri degli avversari di turno".
"Effettuando il conteggio delle reali occasioni da gol, ritengo che il pareggio ci sarebbe addirittura calzato stretto - commenta Cristian Achilli, allenatore del Gotico Garibaldina - Nel primo tempo, ritengo che i nostri ragazzi abbiano comunque espresso un gioco di buon livello: purtroppo siamo stati puniti in seguito a due episodi, due circostanze che l'Arcetana ha sfruttato al meglio con abilità e notevole prontezza di riflessi. A seguire, dopo il 2-1 noi ci siamo distinti in quanto a vivacità: dal gol di Spotti in avanti abbiamo manifestato un visibile predominio territoriale, sfiorando il gol in parecchie occasioni. Non a caso, Giaroli è stato costretto a mettere una decisiva pezza in due circostanze: senza poi dimenticare due interventi da moviola all'interno dell'area biancoverde, interventi che avrebbero potuto decretare l'assegnazione di almeno un rigore a nostro favore. Ad ogni modo, questa sconfitta non deve affatto suonare come un campanello d'allarme: nonostante il risultato sfavorevole, i nostri ragazzi hanno saputo fornire una prova più che all'altezza della situazione: continuando a esprimerci in questi termini, credo proprio che costruiremo le condizioni migliori per tornare alla vittoria in tempi non lunghi. Quanto all'Arcetana, l'organico di Borghi ha una tipologia di gioco ben differente rispetto alla nostra - rimarca Achilli - Ad ogni modo si tratta di una compagine che ha testa, cuore e gambe, unita a una robusta visione di gioco: doti che la rendono un'avversaria impegnativa per qualsiasi squadra di questo raggruppamento". Domenica prossima 10 novembre, il Gotico Garibaldina riceverà il Rolo.
Nella foto l'attaccante biancoverde Denis Caniparoli, autore del momentaneo 1-0 (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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ALESSANDRO D'APRILE (DIRIGENTE)
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