
03/03/2025 - Raramente si è visto nei dilettanti, ma a Viano è successo: la Vianese ha sottoscritto un accordo triennale con un giocatore, il fluidificante di fascia sinistra Vincenzo Silvestro, un ex professionista che, dopo il suo arrivo, ha contribuito concretamente al miglioramento delle prestazioni della squadra che ha vinto le ultime sei partite di campionato, portandosi a soli tre punti dalla Correggese. Tale decisione conferma inoltre l’impegno a lunga scadenza dell’attuale presidente Enrico Grassi e la progettualità che questa società sta mettendo in campo per pianificare il futuro. Dopo le conferme del ds Matteo Bimbi, di mister Umberto Sarnelli e del suo staff, su indicazione dello stesso direttore sportivo, è quindi arrivata la conferma anche di Vincenzo Silvestro con un triennale: “Sono felice di aver portato qualcosa che mancava alla squadra e sicuramente mi impegnerò ogni giorno per dare sempre di più – spiega il forte terzino sinistro – Quando mi è stato proposto un triennale ero tanto sorpreso quanto entusiasta, perché un accordo del genere mi fa sentire ancora più apprezzato. Per me sarà uno stimolo in più per ripagare le loro aspettative. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Enrico Grassi, il direttore e mister Sarnelli per avermi concesso così tanta fiducia”.
Contro la Correggese avete dominato, ma senza segnare, mentre col Nibbiano avete fatto più fatica. Credi che Vianese e Nibbiano siano allo stesso livello? E domenica andrete proprio in terra piacentina… “Contro la Correggese avremmo potuto segnare, ma abbiamo commesso alcuni errori; sono però dell’idea che partite come quella fanno parte di un percorso in un campionato difficile come questo. A mio avviso, fino ad oggi abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno, neppure al Nibbiano, che resta una grande squadra, come la nostra. Domenica prossima, infatti, sarà una bella sfida in casa loro e sia io che i miei compagni non vediamo l’ora di giocare contro i primi della classe”.
Quanto è importante il tuo passato nei professionisti per ciò che stai dando ora alla Vianese? “Sono entrato nel calcio dei “grandi” a 18 anni: uscivo dalla primavera del Bologna. La mia prima esperienza l’ho vissuta in serie C a Pordenone, poi a Rimini sempre in C e 4 anni al Mantova. Tutti anni che ricordo con piacere, a parte l’ultimo nel quale siamo retrocessi: esperienze che mi hanno fatto crescere sotto tanti punti di vista e ora sto mettendo tutto questo a disposizione della Vianese, una società che ci fa allenare nel migliore dei modi, con professionalità, tant’è che io non credo di essermi fermato e infatti sento che sto continuando a migliorare”.
Chiudiamo con un sogno nel cassetto. Magari tornare nei professionisti con la Vianese? Sognare è lecito e non costa nulla… “Sicuramente questo può essere il sogno, tornare tra i professionisti da protagonista con questa maglia. Mai dire mai nella vita; ormai però sono abituato ad affrontare le cose un passettino alla volta, senza distogliere lo sguardo dall’obiettivo che ci si pone ogni inizio stagione e prima di arrivare nei professionisti con la Vianese ci sono ancora due campionati da vincere e vincere non è mai facile. Sicuramente l’impegno e il sacrificio per arrivare il più in alto possibile non mancheranno mai”.
Domenica è arrivato il sesto successo consecutivo. Un segnale di maturità molto importante, non trovi? “Sì e siamo molto felici e carichi per aver raggiunto il sesto successo consecutivo e il nono risultato utile consecutivo! Abbiamo guadagnato tanti punti superando alcune squadre, portandoci molto vicini ai primi posti in classifica. Sicuramente sarà molto impegnativo arrivare al primo posto, ma sono sicuro che daremo il massimo per fare il meglio possibile questo finale di stagione".
FOTO E DIDA: Il diesse Matteo Bimbi, il presidente Enrico Grassi, il fluidificante sinistro Vincenzo Silvestro e il direttore generale Alberto Montecchi
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